Quando si parla di video-danza inevitabilmente si pensa all’esperienza futuribile di Tersicore accanto alle nuove tecnologie ma, in realtà, se ne fa già tanto da un bel po’ di tempo e ad ArtGarage se n’è parlato per ben tre giorni da full immersion. “Immagi]Na Film Festival” è infatti un festival di video-danza e film sperimentali giunto alla terza edizione.-taglio- Il festival è stato voluto fortemente da ArtGarage diretto da Emma Cianchi e Veronica Grossi, centro coreografico di produzione delle arti performative contemporanee che da sempre si dedica alla diffusione delle arti visive in ogni sua forma attraverso l'organizzazione di mostre, proiezioni, incontri, festival. Dopo anni di pausa, dovuti all'intensa attività produttiva per la danza, si è rialzato il sipario virtuale del festival ma concentrato esclusivamente sui film sperimentali e sulla video-danza. “Immagi]Na Film Festival” si concentra del resto sull'interazione tra la danza e le tecniche del cinema, esplorando le possibilità e i confini di queste forme d'arte. Con cento candidature provenienti da trenta paesi del mondo, dal 19 al 21 novembre sono stati presentati i film selezionati con le tre serate arricchite dalle proiezioni di una parte delle opere del progetto “Dance Inside”, ideato e realizzato dal giornalista e fotografo Giuseppe Distefano. A cornice di tanta danza, la direzione artistica ha articolato un programma in tre incontri, partendo come previsto venerdì 19 novembre con il critico cinematografico Giuseppe Borrone impegnato ad intervistare Simona Lisi, direttrice artistica del “Festival Cinematica”, danzatrice, attrice e coreografa.-taglio2- Sabato 20 novembre è invece stato il turno della curatrice della stagione di danza del Teatro Bellini di Napoli Manuela Barbato che ha incontrato Sara Lupoli, coreografa abituata ad indagare proprio attraverso le nuove tecnologie in danza. Infine domenica 21 novembre è stata intervistata Marilena Riccio, ideatrice del “Coreografo Elettronico”, uno tra i primi festival di video-danza d’Europa. “L'evento di Immagi]Na Film Festival è stata ed è sempre l'occasione ideale per unire passioni diverse: la danza e il cinema, entrambe in forma sempre sperimentale e di forte impatto visivo oltre che emozionale – ha dichiarato Emma Cianchi, direttrice artistica della sezione danza di ArtGarage e promotrice di Immagi]Na Film Festival – L'idea è partita molti anni fa ma in seguito alla pandemia, anche a causa dell'uso dei mezzi tecnologici e digitali per vedersi e vedere in video, ho sentito l'esigenza di riprendere e rinnovare l'idea del festival. Le sezioni hanno richiesto video sperimentali e dance for camera di durate variabili, sia cortometraggi che lungometraggi. Il video, infatti, è in generale un mezzo espressivo oltre che tecnologico che mi interessa molto perché offre alcuni esiti sorprendenti, di grande gusto estetico e coinvolgenti.