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Un mix perfetto

di Antonella Fiorito

Numero 248 - Marzo 2024

Tra cultura e natura, andiamo in viaggio in Germania alla scoperta dei suoi meravigliosi castelli


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Palazzi, rocche, manieri, castelli e fortezze sono testimoni della storia della Germania: alcuni di questi edifici hanno conservato tutto il loro antico splendore, altri hanno lasciato dietro di sé rovine che ricordano epoche passate ma sono in assoluto tra le principali cose da visitare in Germania.-taglio- Sono tantissimi e, spesso ricostruiti in stile neogotico nell’Ottocento. Rispondono a meraviglia al nostro immaginario collettivo, con alte torri merlate e contesti di incredibile romanticismo. Quasi in ogni regione la Germania possiede decine di questi manieri appollaiati in cima alle alture più impervie, a dominare i villaggi sottostanti, passando dall’originale funzione difensiva a un crescendo di sfarzo e di lusso, non appena divennero la residenza di re, imperatori, granduchi. Protagonisti di innumerevoli viaggi fuori dal tempo, queste rocche, questi castelli e queste fortezze – spesso privati ma aperti al pubblico per la visita – rappresentano la quintessenza di questo popolo e della più autentica germanicità. Castello di Neuschwanstein In cima alla classifica dei castelli più famosi non può esserci che Neuschwanstein, il castello delle fiabe per eccellenza, che ha dato l’ispirazione per quello della Bella Addormentata e funge da modello per tutti i parchi a tema Disney. Realizzato nel XIX secolo in stile neo-romanico, sorge su una collina a ridosso del confine con l’Austria con torri, torrette, affreschi e una sala del trono. La vista dal castello è splendida perché si affaccia su un lago alpino e sulla grande riserva naturale della Baviera. È probabilmente il più noto del pianeta e uno dei più visitati e fa parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. Il castello di Merseburg È il più antico del Paese il Castello di Mersburg, eretto nel VII secolo. Palazzo reale, sede vescovile, residenza ducale: vanta una storia impressionante. Con i suoi portali e le targhe stemmatiche, questo vasto complesso è considerato uno dei più importanti esempi del tardo Rinascimento. Oltre al museo storico-culturale, il giardino del castello invita a fare una romantica passeggiata. L'imponente complesso del castello è riconducibile alla vivace attività edilizia del vescovo Thilo von Trotha. La gabbia di corvi in pietra nel piazzale del castello fa rivivere la famosa leggenda dei corvi, legata al vescovo Tilo von Trotha. Oltre al Museo di Storia Culturale, il castello ospita anche l'amministrazione del distretto di Saale e la scuola di musica del distretto. Castello di Braunfels, Assia Quante torri ha il Castello di Braunfels, che domina la silhouette dell'omonima città termale nel Taunus? Almeno 20, e sono di tutte le forme e dimensioni! Questo edificio storico è di proprietà familiare da quasi 800 anni e il suo museo espone armi, uniformi, argenti e porcellane ed è ricco di manufatti unici. L'antica roccaforte è stata trasformata nel corso dei secoli e continuamente modificata e ampliata. La visita al castello inizia dall'imponente cortile con il leone lastricato al centro. Castello di Hochburg, Baden-Württemberg Muri invecchiati, bastioni ricoperti di alberi, un fossato: le rovine del castello di Hochburg nei pressi della città di Emmendingen risalgono a una fortezza del XII secolo. Da oltre 50 anni, una società si è impegnata nella conservazione del sito, allestendo anche un piccolo museo che ospita un'interessante collezione di monumenti in pietra. La fortezza di Hochburg fu fondata nell'XI secolo, probabilmente da Dietrich von Hachberg, ed è il secondo complesso castellano più grande del Baden dopo il castello di Heidelberg. Ai margini dell'Alta Valle del Reno, vicino a Emmendingen, circondata da pendii ricoperti di vigneti, la fortezza di Hochburg si erge su una collina di importanza strategica. La sua posizione esposta offre ai visitatori una vista spettacolare sulle pittoresche valli e sulle cime più alte della Foresta Nera. Qui a Emmendingen si possono osservare in modo esemplare le modifiche architettoniche apportate alle grandi costruzioni fortificate dal XII al XVII secolo. Lo sviluppo dell'architettura difensiva in un periodo di circa 500 anni può essere vissuto qui. Castello di Mespelbrunn, Baviera È una delle più interessanti residenze rinascimentali della Germania. È ubicato ai margini dell’omonimo paese. Il castello risale alla metà del 1500. Fin dal Medioevo, le colline ricoperte di boschi dello Spessart, nel nord della Baviera, sono state al centro di storie e leggende di briganti che si aggiravano nei dintorni. Il misterioso castello con fossato di Mespelbrunn si inserisce perfettamente in questo contest. Quandoil 1° maggio 1412 l'arcivescovo Johann von Mainz conferì al cavaliere Hamann Echter il "Platz zum Espelborn" per i suoi fedeli servizi di guardaboschi elettorale, lo Spessart era una foresta selvaggia e non sviluppata. Gli ussiti la usavano come tappa per le loro spedizioni di saccheggio e mettevano in apprensione viaggiatori e abitanti. Per questo, intorno al 1427, l'omonimo figlio del cavaliere Hamann Echter preferì costruire una "casa solida" con torri murate al posto della casa di stagno non fortificata del padre. Il castello deve il suo aspetto attuale in gran parte a Peter Echter von Mespelbrunn e a sua moglie Gertraud von Adelsheim, che si occuparono della ricostruzione per 18 anni fino al 1569. -taglio2- Castello di Lichtenstein, Baden-Württemberg Arroccato su uno sperone roccioso, come in una fiaba il castello rende omaggio al Medioevo, con la sala de i cavalieri e la camera del re, il ponte levatoio in legno e la torre con vista panoramica. La stirpe dei Cavalieri di Lichtenstein - una famiglia nobile e rispettabile - è esistita fino al XVII secolo. La loro sede, la Fortezza di Lichtenstein, era situata direttamente sopra Honau e la sorgente del fiume Echaz, un sito oggi chiamato "Vecchio Lichtenstein". Nel corso delle cosiddette "guerre delle città", i padroni del Lichtenstein furono più volte attaccati dai cittadini di Reutlingen. Questi ultimi conquistarono e distrussero la fortezza nel 1377. la signoria del Württemberg fece costruire un'altra fortezza, a 15 minuti dalla "vecchia Lichtenstein" nel 1390. Era considerata una delle meglio fortificate del Medioevo e resistette a ogni singolo attacco. Nel 1567, tuttavia, perse il suo status di sede ducale e si deteriorò. Castello di Bergedorf, Amburgo I documenti menzionano per la prima volta il castello nel XIV secolo. Tuttavia, si stima che l'edificio protettivo possa essere stato costruito già nel XIII secolo. Nel museo all'interno della roccaforte è esposto un modello di quello che poteva essere l'aspetto del primo castello lungo il fiume Bille. Fino al 1420, il castello di Bergedorf fu la residenza dei duchi di Sassonia-Lauenburg. Dopoche Bergedorf e i villaggi circostanti furono conquistati da Amburgo e Lubecca, la fortezza rimase una sede amministrativa per le due città-stato. Dopo la dominazione francese dei primi anni del XIX secolo, il terreno circostante del castello fu trasformato in un vasto parco. Castello di Satzvey, Nordreno-Vestfalia La più antica menzione di Satzvey risale al 1368, quando Otto von Vey fu confermato come balivo di una tenuta dal suo signore feudale, l'arcivescovo di Colonia. Il baliato passò da Otto al figlio Reinhard e poi al genero Heinrich von Krauthausen. Tra il 1396 e il 1406, Heinrich von Krauthausen costruì il castello di Satzvey su un'isola al centro di un grande stagno in cui scorreva il torrente Veybach. Castello di Kriebstein, Sassonia Con oltre 600 anni di storia, il castello di Kriebstein è uno dei più bei castelli cavallereschi della Germania ed è uno dei castelli mediovali meglio conservati nella regione della Sassonia. È costruito principalmente in stile gotico tardo, con ponti levatoi, torri e mura difensive. Ha una storia che risale al XIII secolo. La sua costruzione iniziò nel 1384 ed è stata ultimata nel 1409. Oggi è possibile vedere di nuovo il tesoro del castello che per lungo tempo è stato nascosto in un camino. Nella Sala Kriebstein vi sono pareti di assi con i preziosi dipinti tardo gotico che sono state riportate al loro posto solo alla fine degli anni '90. Il castello di Kriebstein è una combinazione di torre e castello ad anello su un'impronta ovale. La torre residenziale, alta 45 m, si erge dalla roccia più alta. Le sue torrette tardo-medievali e la torretta di colmo formano l'inconfondibile profilo del tetto del castello. A est si trovano la sala gotica e il castello posteriore. Il piano superiore del XVII secolo abbraccia l'intero complesso edilizio. Dopo l'esproprio della famiglia Arnim nel settembre 1945, il castello fu dapprima utilizzato per scopi residenziali e poi dall'amministrazione forestale. Il museo è in funzione dal 1949. Dal 1° gennaio 1993, il castello di Kriebstein è di proprietà del Libero Stato di Sassonia.
Castello di Nordkirchen Se siete alla ricerca della bellezza, allora una visita al Castello di Nordkirchen, la "Versailles della Westfalia", è indispensabile. Se invece volete anche immergervi nella natura, il Castello di Loburg, con il suo giardino all'inglese, è il posto che fa per voi. Oltre 100 castelli, fortezze e manieri fanno del Münsterland un paradiso per gli appassionati di architettura. Il castello di Nordkirchen è una delle mete escursionistiche più conosciute e popolari della regione del Münsterland ed è un esempio di grande architettura. Il castello di Nordkirchen è situato nel mezzo di un vasto parco nelle immediate vicinanze del villaggio di Nordkirchen. Splendidi sentieri pedonali attraversano il parco e terminano al castello. La "Versailles di Westfalia", come viene chiamato il castello di Nordkirchen, fu commissionata dal principe vescovo Friedrich Christian von Plettenberg. Gottfried Laurenz Pictorius iniziò la costruzione e Johann Conrad Schlaun completò il castello barocco con fossato 30 anni dopo. Si trova su un'isola circondata da fossati quadrati al centro di un grande parco. Il castello di Nordkirchen è oggi sede dell'Università di Scienze Applicate alla Finanza del Nordreno-Vestfalia. Il castello, con il suo ampio parco di 170 ettari, è ora tutelato dall'UNESCO in quanto "opera d'arte totale di importanza internazionale".





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