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Sulla cresta dell’onda

di Di Maria Paola Di Palma

Numero 212 - Luglio-agosto 2020

Sup, windsurf e kitesurf: ecco gli Sport d’acqua accessibili a tutti


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Sup, kitesurf, windsurf, tre sport che i ragazzi che vivono in località vicine a specchi d’acqua conoscono bene. Sport praticati non solo da professionisti, ma anche da semplici amatori, in piedi sulle tavole trasportati grazie al vento da un enorme aquilone (kitesurf) o da una vela (windsurf), oppure il meno conosciuto, lo stand up paddle (spesso abbreviato in sup),-taglio- che sfrutta la stessa attrezzatura degli altri due sport, ma richiede maggiore forza, si usa, infatti, un grosso remo (chiamato paddle) per spostarsi tra le onde. Sport quest’ultimo che non ha limiti di età e che negli ultimi anni ha trovato estimatori tra i giovani, ma anche tra i senior. Il Sup è adatto per chi vuole fare una passeggiata per mare e sentirsi libero di girovagare tra le onde, con un minimo di allenamento. Rispetto al windsurf e al kitesurf. I costi di questi sport non sono eccessivi, anche se non si possiede una propria tavola, un’ora di sup costa cinque euro, mentre di wind e kite surf il costo è di dieci, accessibilissimi quindi a tutti gli appassionati del mare.Spesso associamo gli sport d’acqua alla stagione estiva, ma è possibile anche praticarli in altre stagioni, con la giusta attrezzatura. Di nuova ispirazione acquatica vi è anche l’hydrofoil, una variante olimpica del kitesurf in cui viene utilizzata una tavola con una grossa pinna, che permette al praticante di viaggiare sopraelevati sull’acqua, un’emozione tutta da provare. -taglio2- C’è da chiedersi quali sono i luoghi migliori per praticare gli sport che hanno bisogno del vento, ebbene con 7500 chilometri di coste, cui sommare le isole e i laghi non abbiamo che l’imbarazzo della scelta. Le onde importanti non appartengono al mediterraneo, ma “spot” perfetti per la combinata vincente acqua-vento-sole sì, e di solito si accompagnano a destinazioni dall'atmosfera giovane e vibrante. Appare chiaro che da nord a sud o viceversa non c’è che l’imbarazzo della scelta. Giusto per qualche consiglio, per avere vento in poppa dirigiamoci verso: Stagnone, Marsala, Mondello, Palermo In Sicilia, Reggio Calabria, Punta Pellaro, Golfo di Sant’eufemia, Lamezia Terme In Calabria, Porto Pollo e L'isola Dei Gabbiani, Palau in Sardegna, Scialmarino, Vieste in Puglia, Talamone, Grosseto in Toscana, Sottomarina, Chioggia in Veneto e per i laghi: Torbole, Lago di Garda in Trentino Alto Adige. Buon vento a tutti!





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