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Ritorno a teatro

di Maresa Galli

Numero 212 - Luglio-agosto 2020

Fervono i preparativi per un’altra grande stagione del Teatro San Carlo di Napoli, ancora più attesa dato il “tempo perduto”


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Stéphane Lissner, neo sovrintendente del Teatro di San Carlo, presenta in conferenza una Stagione di grandi produzioni e celebri interpreti, con dodici titoli d’opera di cui sette italiani, cinque di balletto, diciassette concerti. Taglio del nastro previsto per il 4 dicembre, con la “Bohème”, per la regia di Emma Dante.-taglio- Il presidente della Fondazione, il sindaco Luigi de Magistris, sottolinea un importante impegno economico suppletivo della Città Metropolitana in favore del corpo di ballo del San Carlo. Il primo cittadino sottolinea come la cultura non sia intrattenimento ma lavoro, economia. Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in messaggio comunica “il pieno sostegno al teatro con la conferma di finanziamenti per oltre 10 milioni euro”. A luglio, piazza del Plebiscito si accende con “Regione Lirica”, la Stagione estiva all’aperto, con tre favolosi spettacoli. Il 23 e il 26 luglio inaugurazione con la “Tosca” di Giacomo Puccini, per la direzione di Juraj Valcuha; interpreti Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Ludovik Tézier. La prima serata, quella del 23 luglio, è riservata al personale ospedaliero. Il 28 e il 31 luglio l’“Aida” di Giuseppe Verdi è diretta da Michele Mariotti; interpreti Anna Pirozzi, Jonas Kaufman, Anita Rachvelishvili. Due opere, in forma di concerto, con un cast stellare. Il 30 la “Sinfonia n.9 in Re minore, Op. 125, “Corale”, di Ludwig van Beethoven; sul podio il direttore musicale Juraj Valcuha; interpreti Maria Agresta, Daniela Barcellona, Antonio Poli, Roberto Tagliavini. Lissner sottolinea come la Stagione sia “di passaggio”, vista l’emergenza, e ringrazia l’ex direttore artistico Paolo Pinamonti “per il lavoro svolto sulla programmazione, su cui poi ho lavorato per portare a termine il cartellone”. I titoli di repertorio sono i più amati dal pubblico e gli interpreti sono di livello: Elīna Garanča, Aylin Perez, Javier Camarena, Zeljko Lucic, Aida Garifullina, Lawrence Brownlee, Stephen Costello, Julie Fuchs, Jessica Pratt, George Gagnidze, Xabier Anduaga. E tanti nomi italiani celebri: Anna Pirozzi, Francesco Meli, Carmen Giannattasio, Francesco Demuro, Piero Pretti, Nicola Alaimo, Paolo Bordogna, Giorgio Berrugi, Gabriele Viviani, Marianna Pizzolato. Tanti giovani talenti italiani calcano il palco: Rosa Feola, Eleonora Buratto, Mariangela Sicilia, Davide Luciano, Selene Zanetti, Luca Michieletti, Damiana Mizzi, Giulio Pelligra, Valeria Sepe, Claudia Pavone, Antonio Di Matteo. Debuttano sul podio del Lirico direttori quali Dan Ettinger, Marco Armiliato, Riccardo Frizza, Carlo Montanaro, Karl Chichon. Tra i registi la già citata Emma Dante, con una produzione nuova, Damiano Michieletto, Yoshi Oïda, Ferzan Ozpetek. La “Bohème” di Giacomo Puccini apre dunque la Stagione il 4 dicembre 2020, per la regia di Emma Dante, per la prima volta al San Carlo. Juraj Valčuha dirige Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo (quest’ultimo preparato da Gea Garatti Ansini); firma la coreografia Sandromaria Campagna. Il Coro di voci Bianche è diretto da Stefania Rinaldi. Interprete di Mimì Selene Zanetti. L’allestimento sarà ripreso a luglio 2021, con un nuovo cast. Emma Dante tornerà al Lirico con nuovi interpreti, tra cui Eleonora Buratto (Mimì) e Piero Pretti (Rodolfo). Dal 16 gennaio 2021 torna una produzione sancarliana, “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, regia di Giancarlo Cobelli. Sul podio Stefano Ranzani. Atteso debutto sancarliano, nel ruolo di Gilda, di Aida Garifullina, celebre soprano russo e del baritono Zeljko Lucic (Rigoletto). Torna, al Teatro di San Carlo, a febbraio, Riccardo Muti che dirigerà “Don Giovanni”, di Wolfgang Amadeus Mozart. Firma la regia Chiara Muti, che conclude la trilogia Mozart-Da Ponte, dopo aver diretto “Le nozze di Figaro” e “Così fan tutte”. Luca Michieletti, per la prima volta al Lirico, interpreta il ruolo di Don Giovanni. Dal 13 al 26 marzo torna in scena “Il Turco in Italia”, di Gioachino Rossini, regia di Antonio Calenda, direttore Carlo Montanaro. Dall’11 al 20 aprile gradito ritorno in cartellone di “Salome”, di Richard Strauss, regia di Manfred Schweigkofler, direzione musicale di Juraj Valčuha. Tornano due produzioni di successo di Ferzan Ozpetek: “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini (dal 30 aprile al 13 maggio), per la direzione di Dan Ettinger e “La traviata” di Giuseppe Verdi; direttore Karel Mark Chichon. Dal 20 al 26 giugno torna al Lirico “Carmen” di George Bizet, per la direzione di Dan Ettinger, nell’allestimento di Daniele Finzi Pasca. Atteso debutto di Elīna Garanča, il mezzosoprano lettone, per la prima volta al Lirico. Dal 23 al 31 luglio scena “L’elisir d’amore”, di Gaetano Donizetti, firmato Damiano Michieletto; direttore Riccardo Frizza. Dal 12 al 25 settembre ancora un titolo di Bizet,-taglio2- “Les pêcheurs de perles”, splendida opera giovanile dal sapore esotico; direttore Marco Armiliato; regia di Yoshi Oïda. Dal 14 al 24 ottobre gran finale con “My Fair Lady” di Frederick Loewe; dirige Donato Renzetti; firma la regia Paul Curran, le coreografie Kyle Lang.
La Stagione di Concerti apre il 18 dicembre con il Concerto di Natale diretto da Juraj Valčuha. Il direttore musicale dirige poi il “Requiem per soli, coro e orchestra”, Op. 89 (B. 165) di Antonín Dvořák, l’8 gennaio 2021. Brillante presenza in cartellone quella di Evgenij Kissin, tra i più grandi pianisti contemporanei, che eseguirà il “Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra”, S. 124 di Franz Liszt. In programma anche l’”Ouverture” da “Der Freischutz”, J. 277 di Carl Maria von Weber, e la “Sinfonia n. 1 in do minore”, Op. 68 di Johannes Brahms, con l’Orchestra del San Carlo diretta da Radu Paponiu. Il 20 marzo gradito ritorno di Gabriele Ferro, con un programma che include Hector Berlioz e Maurice Ravel. Il 31 marzo Dan Ettinger, per la prima volta al Teatro di San Carlo, dirigerà il giovane pianista russo Alexander Malofeev nel “Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in fa” di Sergej Rachmaninov; gran finale di programma con la “Sinfonia n. 4 in fa minore”, op. 36 di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il 6 aprile vedrà sul podio sir John Eliot Gardiner, direttore d’orchestra inglese, celebre filologo del Barocco, che dirigerà Monteverdi Choir e English Baroque Soloists. E ancora un Gala Belcanto con Jessica Pratt che interpreterà celebri arie tratte da opere di Bellini e Donizetti per la direzione di Piergiorgio Morandi. Il 9 maggio atteso ritorno di Riccardo Muti con i Wiener Philharmoniker che mancavano dal 2003. Il 16 maggio “Concerto in re maggiore per violino e orchestra”, Op. 77 di Johannes Brahms; e due brani, l’”Ouverture” da “L’Isola disabitata” e la “Sinfonia n. 49 in fa minore” detta “La Passione”, di Haydn; protagoniste la violinista Sarah Chang; sul podio Lera Auerbach. Il 24 maggio recital pianistico con Denis Matsuev che eseguirà musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, Sergej Rachmaninov e Sergej Prokof'ev. Il 6 giugno il violinista Renaud Capuçon e il pianista Guillaume Bellom spazieranno da Gabriel Fauré, Camille Saint-Saëns e César Franck. Il 19 settembre imperdibile omaggio ad Enrico Caruso con tre grandi di grido: Francesco Meli, Javier Camarena e Francesco Demuro. L’omaggio cade in occasione dei 100 anni dalla morte del celeberrimo tenore; dirige Marco Armiliato. Il 3 ottobre Gala con Elïna Garanča, con la direzione di Karel Mark Chichon. Il 6 novembre gran finale di Stagione con Neeme Järvi. Da non perdere il progetto di residenza musicale, realizzato grazie al sostegno della Regione Campania, con protagonisti del calibro di Daniel Barenboim e la West-Eastern Divan Orchestra, che dal 20 al 30 Luglio 2021 saranno impegnati in concerti Sinfonici e da Camera, prove aperte e dibattiti al Teatro di San Carlo e nei siti di maggiore interesse storico-artistico della Campania. Al secondo anno il “Concerto d’Imprese”, sostenuto da un gruppo di eccellenze imprenditoriali del territorio campano. Ricco anche il cartellone della danza con la Compagnia del Teatro San Carlo sapientemente diretta da Giuseppe Picone. Taglio del nastro con due attesi classici, “Lo Schiaccianoci” e “Cenerentola”, con coreografie di Picone. Dal 22 al 29 maggio in scena il “Requiem di Mozart”, coreografia di Boris Eifman, spettacolo che si avvale anche di Orchestra e Coro del Massimo; firma la direzione Alvetina Ioffe. Il 30 luglio in scena “Come un respiro/Bolero”, su musiche di Handel, con Svetlana Zakharova, étoile ospite. Gran finale,
dal 30 ottobre al 3 novembre 2021, con “Balanchine night”, tre pezzi firmati dal coreografo russo interpretati da Tyler Peck, Maia Makhateli e Vadim Muntagirov. Imperdibili i “Dialoghi fuori scena sulla web tv Teatro San Carlo (www.cetv-online.it), la trasmissione in cui Stéphane Lissner dialoga con i più grandi artisti del mondo della Lirica. Il Sovrintendente annuncia la realizzazione di una piattaforma del Lirico che si autoproduce, con registrazione di opere e di concerti da veicolare “nei cinema, nelle scuole, nei quartieri difficili e anche all’estero”.





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