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Pattini azzurri

di Maria Paola Di Palma

Numero 225 - Novembre 2021

L’azzurra Rebecca Tarlazzi ancora sul tetto del mondo del pattinaggio artistico a rotelle ai Mondiali 2021, concludendo una stagione favolosa


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Rebecca Tarlazzi ha vinto per la seconda edizione di seguito in categoria Senior la medaglia d’oro nella gara del singolo femminile ai Campionati del Mondo 2021 di pattinaggio artistico di Asunciòn (Paraguay), da poco conclusi, mettendo la firma a una stagione favolosa, imponendosi gara dopo gara,-taglio- momento dopo momento. Nella pista della Secretaria Nacional De Deportes, ha dimostrato per l’ennesima volta di aver raggiunto, già dagli iconici World Roller Games del 2019, l’equilibrio perfetto tra tecnica, capacità artistica e approccio mentale. Rebecca, nonostante un’annata sportiva affrontata con un ritmo forsennato, ha dato inizio alle danze snocciolando un doppio axel di qualità, eseguendo poi correttamente la combinazione triplo flip/doppio toeloop, mancata in occasione degli Europei di Riccione, proponendo immediatamente dopo la catena ormai culto triplo toeloop/thoren/triplo salchow, eccezionalmente traballante all’arrivo; in mezzo a due ottime trottole, la rovesciata singola e la combinata, la fuoriclasse ha ruotato il triplo toeloop, anche questo viziato da un atterraggio difficile, per poi realizzare brillantemente l’ultimo elemento di salto, il triplo salchow agganciato con il doppio toeloop, portando quindi a termine la prova con la sequenza coreografica, la sequenza di passi (livello 3) e la terza trottola. Una supremazia ben evidenziata anche nello score: sono stati infatti 109.25 (68.59, 40.66) i punti ottenuti nel segmento dall’emiliana, per un totale di 187.43, ben ventidue in più della seconda classificata, l’iberica Andrea Silvia Pascual, autrice di un ottimo exploit. Rebecca Tarlazzi, stella del pattinaggio artistico a rotelle, è indubbiamente un fenomeno. Dopo aver fatto incetta di medaglie nelle categorie giovanili, la pattinatrice classe 1999 di Granarolo (Bologna) tesserata con l’Unione Sportiva Persicetana ha segnato una moltitudine di record, conquistando esclusivamente il metallo più pregiato in tutte le rassegne iridate a cui ha partecipato a partire dal 2012 sia in singolo che in coppia, -taglio2-fino ad arrivare al bellissimo successo recente dei World Roller Games di Barcellona, dove si è imposta non solo con Luca Lucaroni (con cui ha messo in bacheca il quinto titolo consecutivo) ma anche nella difficilissima prova individuale al debutto nella massima categoria. “Faccio ancora fatica a realizzare il tutto, penso che ci vorrà un bel po’ di tempo prima di riuscire a metabolizzare. Questa medaglia l’ho desiderata davvero tanto, dietro c’è tantissimo sudore, forse per adesso è quella a cui do più valore tra tutte le undici conquistate“. – dichiara l’atleta e riferendosi al suo partner di rotelle Luca Lucaroni – “Non credo finirà la nostra avventura. Adesso come adesso siamo molto affiatati. Anche in coppia vogliamo spingerci oltre dal punto di vista tecnico: qualche anno fa avevamo iniziato a provare il triplo axel lanciato, poi per vicissitudini varie abbiamo accantonato; nei nostri piani c’è anche il quadruplo rittberger lanciato, salto a noi congeniale, e il quadruplo lutz twist, di sicuro dunque qualcosa di nuovo prossimamente sarà presentato“. Quando chiediamo se erano vere le voci di un suo possibile ritiro di alcuni anni fa, spiega: “Sì era vero. Nel 2017 purtroppo avevo un fidanzato che era molto geloso sia della coppia con Luca sia del pattinaggio in generale; ci sono stati poi tra l’altro alcuni fattori esterni che mi hanno portato anche ad avere alcuni episodi di attacchi di panico, quindi tra questo e il compagno che non mi aiutava io volevo smettere e allontanarmi da tutto, dopo aver rotto con il mio ex, ho capito finalmente cosa volevo fare della mia vita“.





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