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Eccellenza al femminile

di Michela Secci

Numero 248 - Marzo 2024

A Parigi, in occasione del 70° Congresso Mondiale cui hanno partecipato oltre 700 imprenditrici da tutto il mondo, incontriamo la fondatrice e direttrice di Enginsoft France Marie-Christine Oghly


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Donna intraprendente ma anche determinata, Marie-Christine Oghly, ha un ricco percorso professionale. Fin dall'inizio della sua carriera, ha dimostrato una capacità straordinaria di trasformare sfide in opportunità e ostacoli in trampolini di lancio per il successo. -taglio-Attraverso la sua creatività e il suo coraggio, ha creato e dirige Enginsoft France, azienda specializzata in software di simulazione digitale in meccanica dei fluidi, diventando un punto di riferimento nel settore. È una sostenitrice appassionata dell'autostima e dell'auto-potenziamento femminile. Dal 2017, Marie-Christine Oghly, ricopre la carica di Presidente Mondiale dell'associazione donne imprenditrici (FCEM). Dal 16 al 17 novembre 2023, si è tenuto a Parigi il 70° Congresso Mondiale, dove hanno partecipato oltre 700 imprenditrici da tutto il mondo. Un evento dedicato all’imprenditoria femminile con un ricco programma di conferenze e incontri, dove appunto abbiamo raggiunto Marie-Christine Oghly. Qual è la missione principale dell'associazione "Donne Imprenditrici nel Mondo (FCEM)? “La sua missione principale è quella di difendere gli interessi delle donne imprenditrici presso i governi e gli organismi internazionali pubblici e privati. Valorizza e sostiene l’imprenditoria al femminile e il ruolo delle donne manager. È un'associazione pionieristica, senza scopo di lucro, che gestisce associazioni nazionali di donne imprenditrici in tutto il mondo.” Quando è stata fondata e chi sono i membri? “È stata fondata in Francia nel 1945 alla fine della Seconda Guerra Mondiale da Yvonne Foinant. Rapidamente l'associazione si è espansa in tutta Europa, e in diversi Paesi dei 5 continenti. I nostri membri, a livello mondiale sono delle associazioni, in Italia per esempio è l'AIDAA. -taglio2- Rappresentiamo un po’ più di un milione di donne imprenditrici nel mondo provenienti da più di 70 Paesi, e siamo in continua crescita con nuove richieste di adesione ogni anno. Questa rete eccezionale di donne imprenditrici riguarda non solo i Paesi industrializzati ma anche i paesi emergenti.” Quali sono i principali obiettivi che si prefigge di raggiungere? “L’obiettivo principale è quello di valorizzare e sostenere l'imprenditoria al femminile. La nostra associazione è un luogo di scambio e consente ai nostri membri di tutti i Paesi di scambiare e riflettere sulle strategie da mettere in atto, per le future generazioni. Lavoriamo su numerosi temi, che ci riuniscono, come l'economia circolare, la digitalizzazione, l'emancipazione delle donne...” Quali sono i consigli che dà alle donne che vogliono creare la propria impresa? “Dico loro che bisogna osare. Non bisogna dirsi: sono capace di…, oppure ho delle competenze… ma piuttosto: ho un progetto, ho un’idea e la realizzo. Le difficoltà si riesce sempre ad affrontarle. Anche se per una donna è più difficile ottenere dei finanziamenti. Abbiamo il complesso di voler essere rassicurate. Ogni volta che incontro una giovane donna dico che bisogna provarci, se avete un’idea e ci credete. Se rischiate e non riuscite avete la possibilità di ricominciare. Non bisogna esitare a creare o riprendere un’azienda, c’è tanta soddisfazione.”





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