L’esordio per caso a Miss Italia, l’incontro fortunato con Carlo Conti e una carriera televisiva costruita con impegno e umiltà, un passo dopo l’altro. Valletta, conduttrice, attrice, e poi cantante e imitatrice per la prima serata di RaiUno. È una che ama mettersi in gioco, Benedetta Mazza. Fino alla partecipazione al Grande fratello Vip, che l’ha vista, se non vincitrice del programma, sicuramente vincitrice con se stessa e con il pubblico, che ne ha apprezzato, oltre all’oggettiva bellezza, anche la dolcezza e la sensibilità. Ne ha fatta parecchia di strada, la ragazzina timida che, appena maggiorenne, calcava la passerella del concorso di bellezza per eccellenza nel nostro Paese.

Benedetta, che ricordo hai di Miss Italia?

“Ero giovanissima, e partecipai quasi per gioco, mai pensando che potesse diventare un lavoro. Mi sembrava incredibile essere lì, io quel programma lo guardavo in Tv con mia nonna. Ho vissuto tutto con la spensieratezza dei miei 18 anni.”

Quel concorso fu il tuo trampolino per la TV, vero?

“Esatto. Carlo Conti, che conduceva quell’edizione, l’anno seguente mi scelse per ‘L’eredità’. Lui stato il primo a credere in me. Fare la valletta mi ha insegnato tanto, è stata una vera e propria scuola. Da lì sono andata per 4 anni sui canali Rai per i ragazzi, una bellissima esperienza che mi ha permesso di avviarmi alla conduzione, che resta uno dei miei sogni.”

Poi è arrivata la prima serata di Rai Uno, con “Tale e quale show”...

“Ancora una volta con Carlo Conti, che è un po’ il mio padrino! Lì mi sono messa alla prova, ho messo in gioco la mia capacità artistica, andando oltre il fattore puramente estetico. È stata una bella crescita professionale. Ne sono uscita a testa alta, orgogliosa di me!”

“Pechino Express” e il “Grande Fratello Vip” ti hanno vista protagonista di reality. Come li hai vissuti?

“Sono due contesti assolutamente differenti. Tra i due, ‘Pechino’ è sicuramente più nelle mie corde. Adoro viaggiare e misurarmi con realtà diverse. Ancora oggi, ripensandoci, provo delusione per essere uscita dopo tre settimane, e non aver vissuto appieno quell’esperienza.”-taglio-

E il GfVip?

“Mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere da un punto di vista umano. Dopo anni di lavoro, grazie a Dio continuativo, sono arrivata al pubblico per come sono veramente. Penso di essermi raccontata in maniera positiva, attraverso le mie esperienze e le mie emozioni. È stata un’esperienza bella, e soprattutto forte.”

Che ricordi hai delle esperienze cinematografiche con Moccia e Sorrentino?

“Bellissimi, così come la mia partecipazione ne ‘I Cesaroni’. Mi sono messa alla prova con la recitazione, e mi è piaciuto tantissimo.”

Ti piacerebbe fare l’attrice?

“Mi piacerebbe tantissimo, ma ho molto rispetto per chi questo mestiere lo fa per professione dopo anni di studio. Come in tutte le cose, servono continuità, impegno e fortuna.”

Hai un modello di riferimento per la tua vita professionale?

“Ho una vera e propria ammirazione per Alessia Marcuzzi, per Michelle Hunziker e per Antonella Clerici. Sono tre conduttrici straordinarie e profondamente empatiche, e soprattutto tre donne che piacciono alle donne. E questo per me è il loro valore aggiunto.”

Quali sono i tuoi hobby, le tue passioni?

“Disegnare, andare per mostre, viaggiare, cantare e passeggiare nel verde. Ebbene sì, sono un’anima estremamente bucolica!”

Che sogni custodisce nel cassetto la dolcissima e bellissima Benedetta?

“Sogno di disegnare una linea di abbigliamento e di girare il mondo conducendo un programma tutto mio. Per ora sono sogni, ma chi dice che non possano un giorno diventare realtà?”