Al via il prossimo 28 settembre i Mondiali 2019 di atletica leggera, la competizione sportiva internazionale a cadenza biennale organizzata dalla IAAF, in cui si assegnano i titoli mondiali delle diverse specialità dell'atletica leggera maschile e femminile, che quest’anno si svolgeranno a Doha (Qatar). Trentadue gli atleti italiani qualificati: 19 uomini e 13 donne, oltre alle 6 staffette. Uno degli atleti più attesi è Filippo Tortu. Il giovane velocista che ha ottenuto la qualificazione grazie al 10″10 di Oslo e la distanza più lunga coperta al Golden Gala in 20″36. Reduce dal record italiano a Ginevra e con il suo 45″01 potrebbe andare in finale il quattrocentista Davide Re. Due, infine, gli italiani impegnati nei 5000 metri, gli atleti Yeman Crippa e Said El Otmani. Come sempre la Nazionale azzurra punta ad essere grande protagonista nella maratona: sono stati, infatti, convocati Yassine Rachik, Daniele Meucci e Eyob Ghebrehiwet Faniel. Invece Osama Zoghlami e Yohanes Chiappinelli saranno le due frecce italiane nei 3000 siepi. Grande soddisfazione, poi, per la qualificazione nel 110 metri ostacoli da Hassane Fofana e nel salto con l’asta da Claudio Michel Stecchi. -taglio- Tra i grandi favoriti del salto in lungo troviamo Gianmarco Tamberi, che ottenne lo scorso febbraio ad Ancona 2.32 metri. La marcia, da sempre una delle discipline preferite dagli italiani, vedrà protagonisti: Massimo Stano e Matteo Giupponi nella 20 km, e Teodorico Caporaso e Michele Antonelli nei 50 Km. Competizione intensa tutta da seguire questa 17ª edizione dei campionati del mondo di atletica leggera che si concluderanno il 6 ottobre. L'impianto che ospiterà i campionati sarà il Khalifa International Stadium ristrutturato nel 2005 e con una capacità di 50 000 spettatori. Guardando alla storia di questi giochi, il medagliere non vede l’Italia favorita, infatti mentre il secolo scorso ci ha visto sul podio anche con l’oro, il nuovo millennio ci regala un oro solo nel 2003 a Saint-Denis grazie a Giuseppe Gibilisco nel Salto con l’asta, poi siamo riusciti a conquistare il bronzo: a Edmonton nel 2001 e a Saint-Denis nel 2003, nella Maratona con Stefano Baldini, a Helsinki 2005 e Osaka 2007 nella marcia di 50 KM, con Alex Schwazer, e infine a Berlino nel 2009 nella marcia di 20 Km, con Giorgio Rubino. -taglio2- Dieci gli anni che ci hanno visti a digiuno di podio, quindi è necessario mettercela tutta, affinchè l’Italia possa aggiungere ulteriori medaglie alla nazione. Ma a tenere alto il tricolore ci saranno anche i volti al femminile delle maratonete: Sara Dossena, Giovanna Epis e Catherine Bertone, mentre i 400 ostacoli al femminile vedranno protagoniste: Ayomide Folorunso e Yadisleidis Pedroso. Grande attesa anche per Alessia Trost che sogna di salire sul podio nel salto in alto. Anche in campo femminile la marcia è la disciplina di maggiore affidamento: con nella 20 km Antonella Palmisano, Valentina Trapletti e Eleonora Dominici e nei 50 km Eleonora Giorgi, Mariavittoria Becchetti e Nicole Colombi. L’Italia sarà presente anche con tutte le staffette che ben si sono comportate alle recenti World Relays. Non ci resta che dire “in bocca al lupo ragazzi”, con la 17* Edizione di un Mondiale che possa vedere sventolare spesso sul podio la nostra bandiera italiana.