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Un network per tutti

di Paola Ratti

Numero 242 - Luglio-Agosto 2023

Intervista a Paolo Carucci e Gabriele Pagliaro, fondatori del network Playaut che ha lanciato la prima mappa europea di punti autism friendly


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Poco più di un anno fa avevamo incontrato Paolo Carucci e Gabriele Pagliaro, fondatori di Playaut ovvero primo network italiano per l'autismo (www.playaut.it). Ora torniamo a parlare con loro in occasione di un'altra importante occasione: la nascita di Playaut Map, la prima mappa europea di punti autism friendly che vuole essere uno strumento per facilitare tutte le attività delle famiglie e dei ragazzi che fanno parte di questo mondo. -taglio- Ci parlate di Playaut Map? Paolo Carucci: «Playaut Map è un servizio nato per dare sicurezza e informazioni dettagliate sul territorio nazionale. Ristoranti, alberghi, negozi, palestre, centri culturali: tutti luoghi che devono avere particolari requisiti per essere in Playaut Map. In seguito potrà essere trait-d'union di altre opportunità per tutto il mondo delle famiglie, educatori e ragazzi. Non è stato difficile realizzarla dal punto di vista della programmazione, in effetti noi di zeye.it abbiamo una certa familiarità con i progetti ditgital. Piu complesse sono le condiioni contrattuali di partnership, i contatti e le informazioni che dobbiamo vagliare prima di dare ok agli esercenti per finire sulla mappa». Quali sono stati i primi feedback? Quante iscrizioni ci sono state? Gabriele Pagliaro: «In seguito a numerose interviste e articoli di giornale, oltre ad una massiccia campagna organica ed a una presenza costante sui social, abbiamo avuto un aumento esponenziale negli ultimi mesi e viaggiamo intorno alle 200/250 iscritti al mese attivi per un bacino di utenza tra tutti i social di 6k persone attive.» Sappiamo che Playaut ha attivato anche un centro culturale in provincia di Bergamo. Di cosa si tratta? Gabriele Pagliaro: «Il centro polifunzionale TASSERA di Ponte San Pietro ha aperto le sue porte il 17 marzo. Grazie alla disponibilità e all'impegno del Comune di Ponte San Pietro e a Google, che ha approvato il progetto di Zeye Srl legato al portale e alla comunicazione, offrirà una vasta gamma di attività che spaziano dallo sviluppo di competenze informatiche, alla creazione di contenuti multimediali. Corsi di apprendimento delle lingue, ma anche svago con gioco di società, corsi di ballo, web radio , spazio di co working e altro ancora. Inoltre, sarà disponibile un'area bar dedicata al relax alla lettura e alla socializzazione per tutti i visitatori. Avrà anche un'atmosfera accogliente e amichevole per garantire un'esperienza positiva per tutti, -taglio2- un luogo di aggregazione e di inclusività che dia ai ragazzi un luogo sicuro per condividere imparare e confrontarsi per una crescita personale ed emotiva, che oggi è cosi importante. Infatti sarà attivato il supporto diretto di Playaut.it, primo network dedicato all'autismo già affiancato da partner come Hasbro e Bwh catena alberghiera internazionale. Siamo entusiasti di poter finalmente aprire le porte di questo nuovo spazio e offrire alla nostra comunità un luogo dove incontrarsi, imparare e divertirsi. La Tassera sarà uno dei primi Playaut Point ovvero diventerà un punto di riferimento inclusivo di una mappa interattiva che racchiuderà le strutture di tutto il paese (Hotel, spiagge, ristoranti, centri ricreativi ) per tutti coloro che amano la cultura e lo svago senza barriere (architetotniche e non) e vogliono condividere la loro passione con gli altri». Playaut è una realtà nata poco tempo fa, eppure è cresciuta tantissimo. Ci fate un piccolo bilancio del percorso fatto finora? Quali sono state le soddisfazioni più grandi? Paolo Carucci: «Il bilancio sotto il profilo del pubblico o della audience, se vogliamo, è incredibile. La crescita è stata continua, sia nei social che nelle opportunità che vengono studiate ad hoc come i podcast, la partecipazione nelle fiere, i centri culturali, i rapporti con le istituzioni. Ad oggi abbiamo partner che ci stanno seguendo nel percorso. Piu grandi soddisfazioni? Direi Hasbro - Play-doh, la gara del bando Google che ha permesso la nascita del centro Tassera e sicuramente alcune opzioni che avremo a settembre nello spettacolo teatrale e televisivo delle quali al momento non posso dare ufficialità. Però posso anticipare che sono nomi che conoscete tutti e lo stesso vale per il canale televisivo».





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