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Tania Cagnotto

Tuffi senza impegno

di Gennaro Santarpia

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Il suo sogno ricorrente negli ultimi mesi è stato godersi finalmente una meritata libertà. Ecco come è cambiata la vita della Tania nazionale dopo l’ultimo exploit olimpico di Rio


“Leggera, felice e senza niente a cui pensare”. Così si definisce Tania Cagnotto a soli cinque mesi dal suo ritiro da un mondo fatto da trampolini e tuffi. A 31 anni, alla sua quinta Olimpiade, ha concluso la carriera al massimo conquistando una medaglia di bronzo da sola e una d’argento con l’amica Francesca Dallapé nel sincro. Una vittoria davvero tanto desiderata, specialmente dopo la grande delusione provata a Londra nel 2012, quando sfiorò la medaglia per pochi centesimi di secondo. Ma la ciliegina sulla torta dell’anno appena trascorso, è stata per Tania Cagnotto, il matrimonio con Stefano Parolin. L’atleta bolzanina ha pronunciato il fatidico “si” lo scorso settembre, coronando finalmente il sogno di una vita. Cresciuta a bordo piscina, si può dire che ha imparato a tuffarsi ancor prima di camminare, ma non poteva essere altrimenti con due genitori come Giorgio Cagnotto e Carmen Casteiner, entrambi tuffatori e campioni. Sarebbe stato impossibile restare indifferenti al fascino di questo sport che, pur chiedendo davvero tanti sacrifici, ha regalato a Tania moltissime soddisfazioni. Sono ben sessantadue, infatti, le medaglie che questa fantastica sportiva ha potuto collezionare nel corso della sua carriera (è stata la prima donna italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi). L’abbiamo incontrata qualche giorno fa, e con lei abbiamo parlato delle vittorie, della sua vita quotidiana, del suo sposo, e della sua partecipazione al programma di Sky “Dance Dance Dance” che l’ha vista mettersi alla prova anche come ballerina.

Le olimpiadi di Rio, dopo le quali hai annunciato il tuo ritiro, sono passate da un po’. Come sta andando?

“Benissimo, me la sto spassando. La grande vittoria attualmente è non dovere più fare programmi. L’ho fatto per tutta la carriera, adesso basta ansie. Voglio solo seguire l’onda della vita e dedicarmi un po’ di più a me stessa.”

Una Cagnotto libera...

“Esatto, dovevo togliermi il magone dal cuore. Prima di qualsiasi gara avevo un’ ansia incredibile, ora sono più serena e adoro questa sensazione! Seppure i tuffi mi hanno regalato tantissimi momenti indimenticabili, continuare avrebbe significato forzare il naturale corso delle cose. Oltre ad avere bisogno di un attimo di tranquillità, ho raggiunto anche un’età per questo mondo quindi era arrivato il momento giusto per dire ‘arrivederci’.” -taglio- I migliori tuffi della tua carriera li hai fatti sul finale, nel momento più difficile...

“Se avessi dovuto scegliere un finale perfetto l’avrei scritto esattamente in questo modo. Questa era la mia idea di felicità: terminare il viaggio nel punto più alto, sapendo di avere speso anche l’ultima briciola per uno sport cui ho donato tutta una vita. Credo non esista miglior gratificazione.”

Sei sicura di non provare almeno un pizzico di nostalgia?

“Beh, ma questo è ovvio! Ci penso, e mi manca il brivido che si prova quando si è al limite, prepararmi per la gara, lavorare con la squadra, tornare a casa dopo l’allenamento sfinita ma soddisfatta. Ora, però, c’è altro da fare.”

A proposito di questo, hai partecipato al programma “Dance Dance Dance”, scelta del tutto inaspettata...

“Non per chi mi conosce personalmente! Amo ballare, il senso del ritmo non mi manca e quindi ho pensato ‘Perché no?’ È stato troppo divertente ed allo stesso tempo più faticoso del previsto; inoltre collaborare con dei grandi professionisti del mondo della danza è stato un onore. Devo essere sincera, ho peccato un po’ di superficialità, all’inizio di questa avventura pensavo sarebbe stata una ‘cosa’ più televisiva e invece tanto sudore e fatica. Rifarei, però, questa scelta altre mille volte!”

In passato si è parlato anche di un tuo possibile esordio in politica...

“ Oh mamma mia! Direi proprio di no, erano delle voci che qualcuno ha buttato in giro. L’unica proposta che ho accettato da un po’ è quella di matrimonio. Mi pare basti.”

Quindi non continueremo a vederti nel mondo dello sport?

“No dai, certo che mi rivedrete. Mi sono presa solo una pausa, ma con l’esperienza maturata potrei contribuire a migliorare il movimento dei tuffatori italiani.”

Che consiglio dai alle ragazze che vogliono diventare della brave tuffatrici?

“Beh, la prima cosa è la determinazione. Fisicamente bisogna essere leggere, ma potenti. Bisogna avere coraggio, capacità di concentrazione e tanta voglia di fare sacrifici.”

Qual è stata per te la gara più bella?

“Prima della vittoria a Rio, solo un’altra competizione porto nel cuore: i Mondiali di Kazan 2015. Lì ho conquistato, prima italiana nella storia dei tuffi, l’oro dal trampolino da un metro, poi ho vinto il bronzo nel trampolino da tre metri e anche nel trampolino da tre metri sincro misto con Maicol Verzotto. Figo eh?!”

Diventare tuffatrice era nel tuo dna, ma se non avessi seguito questa strada cosa avresti fatto?

“Non saprei, non ci ho mai pensato. Fin da piccola andavo in piscina con i miei genitori, che erano allenatori, e mi divertivo a imitare gli altri atleti. È nato tutto in modo molto naturale, e si vede doveva andare così.”

Quali sono le tue regole per restare in forma adesso che conduci una vita più “sedentaria”?

“È importante alimentarsi in modo sano. Io non faccio una dieta ferrea, però cerco di mangiare bene. Molte proteine e cose leggere integrando anche con delle vitamine. Bisogna essere in grado di trovare il giusto equilibrio.”

Continui ad allenarti tutti i giorni?

“Sì, ma con meno intensità. Per fortuna ho un fisico che mi aiuta, odiatemi pure, ma non avrò mai la pancetta!”

Cambiando discorso, allora com’è questa vita da sposata?

“Stupenda! E non sto scherzando. Sposare Stefano è stato il coronamento di un sogno; non ho mai visto il matrimonio come qualcosa che potesse ‘incatenarmi’. Sono la donna e la moglie più felice del mondo, non potevo trovare compagno migliore.”

Avremo la possibilità di guardarti di nuovo in tv?

“Si ma non nell’immediato. Farò qualche altra piccola apparizione, ma nulla di troppo impegnativo, il mondo dello spettacolo non è mai stata una mia priorità pur essendo cresciuta a pane tuffi e ‘Non è la Rai’.”

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