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Rivoluzioni da scoprire

di Michela Secci

Numero 245 - Novembre 2023

Nuova esposizione da non perdere dal titolo "Révolutions" al museo della Biblioteca Nazionale di Francia


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Il museo della Biblioteca Nazionale di Francia (BnF) è un'istituzione culturale di grande prestigio situata nel cuore di Parigi. La più antica biblioteca pubblica francese è una delle più importanti e ricche al mondo. In effetti possiede una vasta collezione di opere d'arte, manoscritti, libri rari e documenti storici. Offre ai visitatori un viaggio affascinante attraverso la storia, la cultura e l'arte. -taglio- La nuova e avvincente mostra, dal 16 settembre 2023 all'8 settembre 2024: "Révolutions" (Rivoluzioni), allestita nella galleria Mazzarino, rappresenta un'opportunità unica per esplorare le rivoluzioni che hanno segnato profondamente la storia del mondo. Tra le opere presentate: il legno di Protat, la matrice più antica della storia dell'incisione europea; per la prima volta viene mostrato al pubblico il manoscritto delle 120 giornate di Sodoma che il Marchese de Sade ha redatto nella Bastiglia; la copia dell'Amico del popolo macchiato di sangue di Marat e anche un rarissimo frammento di partitura di Beethoven Sinfonia n. 9 in re minore e, La Bestia Umana di Zola. “Il museo BnF si rinnova ogni anno, un museo vivo, in movimento, affinché tutti i tesori delle collezioni della Biblioteca possano essere presentati ai visitatori; in modo che la storia della Francia che mostrano possa essere raccontata in molteplici sfaccettature. Questo spazio museale ha numerose caratteristiche, è un luogo di trasmissione legato alla storia ma anche al presente.-taglio2- È un museo in una biblioteca e un museo di una biblioteca, è anche un museo a taglia umana… si iscrive in un rapporto al sapere. Il nuovo percorso espositivo è dedicato alle rivoluzioni in tutti i campi del sapere e in tutte le arti”, ha dichiarato Laurence Engel presidente della BnF. E aggiunge: “Una buona parte delle opere in mostra sono fatte di carta e estremamente fragili quindi ogni 4 o 6 mesi vengono sostituite con altre opere preziose della biblioteca. Una rotazione che permette di rendere conto della loro natura e della dimensione universale, per offrire al pubblico una moltitudine di opere diverse… Una vetrina prestigiosa delle nostre numerose collezioni”.





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