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Novità in corsa

di Gennaro Santarpia

Numero 189 - Giugno 2018

La Formula E è diventata una disciplina di spessore, ed ha come obiettivo quello di portare le corse automobilistiche tra le strade delle più grandi città del mondo


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La Formula E, ufficialmente denominata ABB FIA Formula E Championship, è una serie automobilistica ideata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA), ed è dedicata esclusivamente a veicoli spinti da motori elettrici. La proposta di un campionato per monoposto elettriche è stata avanzata nel 2011 dal presidente della FIA Jean Todt, che durante una cena a Parigi con Alejandro Agag e Antonio Tajani, ha esposto l'idea di una categoria riservata a vetture elettriche, che gareggiassero in circuiti cittadini situati tra le strade delle più grandi città del mondo, in modo da promuovere la diffusione e lo sviluppo delle energie alternative.-taglio- Nel settembre 2012 viene scelto come pilota collaudatore l'ex pilota di Formula 1, l'italo-brasiliano Lucas Di Grassi e nel novembre 2012 vengono ordinate quarantadue vetture. Nella seconda metà del 2013 sono stati realizzati alcuni eventi dimostrativi per mettere alla prova le vetture e il format di gara, prima dell'inizio ufficiale del campionato avvenuto con l'ePrix di Pechino 2014, che è stata la prima gara della stagione 2014-2015. Il 9 gennaio 2018 viene finalmente firmato un accordo pluriennale con l'azienda svizzera ABB che diventa title partner del campionato, facendo assumere la nuova denominazione ABB FIA Formula E Championship. Nella prima stagione le auto avevano stesso motore, batterie, telaio ed elettronica; dalla seconda stagione in poi i regolamenti hanno permesso l'ingresso di nuovi costruttori, in particolar modo per la produzione del motore elettrico, dell'inverter e del cambio, oltre al sistema di raffreddamento. Resta, invece, standard la costruzione della vettura. Per quanto riguarda le gare, la serie prevede l'assegnazione di due titoli: uno riservato ai piloti ed uno ai team. Il campionato si compone di 10 squadre, che fanno competere due piloti, con a disposizione quattro vetture per scuderia. Per quanto riguarda le prime quattro -taglio2- stagioni, la durata della batteria ha permesso di disputare circa metà gara, obbligando i piloti ad un cambio di vettura durante la corsa. La nuova vettura, però, ha permesso, a partire dalla quinta stagione, di disputare l'intero EPrix con una vettura. La maggioranza delle gare si svolge in una sola giornata per minimizzare l'impatto sulla mobilità cittadina, ma in alcune occasioni durante il campionato viene disputata una doppia gara in due giorni consecutivi. Il format delle qualifiche, che solitamente si svolgono intorno a mezzogiorno, prevede che i piloti siano divisi in gruppi da 5, estratti a sorte prima dell'inizio. Ogni gruppo ha sei minuti a disposizione per fare segnare un tempo cronometrato. Alla fine di questa prima fase, i primi 5 in classifica partecipano alla Super Pole, ovvero un giro lanciato a testa, utile a determinare le prime cinque posizioni in griglia. Al contrario della maggior parte delle categorie automobilistiche, le gare di Formula E vengono disputate quasi esclusivamente su circuiti urbani, con una lunghezza compresa tra i 2 e i 3 km. L’ultima città ad aver ospitato una corsa di Formula E è stata Roma, questo innovativo GP è stato un successo: boom di ascoltatori in tv, e boom di spettatori sugli spalti. Attualmente il detentore del titolo è Lucas Di Grassi, mentre tra le squadre ha prevalso il team Renault-e.dams.





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