logo-musica

Un viaggio in musica

di Teresa Pugliese

Numero 192 - Ottobre 2018

Andrea Amati, si mette alla prova, sperimentando nuove sonorità e un rinnovato approccio alla scrittura con il suo ultimo album di inediti


albatros-viaggiare-in-musica

“Bagaglio a mano” è il nuovo singolo estratto dall’omonimo album del cantautore romagnolo Andrea Amati, per Borsi Records e prodotto da Massimo Marches, che contiene nove inediti tutti scritti e arrangiati dallo stesso autore e una cover, “La ballata della moda” di Luigi Tenco. Nel suo viaggio in musica, Andrea mette in valigia, oltre al suo talento, le cose che servono, l’indispensabile, perché come dice lo stesso autore “arriva sempre e più volte nella vita, il momento in cui dobbiamo alleggerirci per ricominciare o anche solo per capire cosa è davvero importante e di cosa possiamo fare a meno. Accumulare spesso rappresenta un ostacolo al guardare avanti”. Noi di Albatros Magazine lo abbiamo intervistato per farci raccontare qualcosa in più su di lui ed il suo progetto musicale.-taglio-

“Bagaglio a mano” è il titolo del tuo singolo e dell’omonimo album, di cosa parla il tuo lavoro discografico?

“Questo è un album che parla della vita, e di quanto sia necessario ad un certo punto tirare un po’ le somme per capire in che direzione è giusto andare. Viviamo in un mondo pieno di input, dove spesso si tende a ‘conservare’ ogni cosa, sentimento, situazione, e invece a volte c’è bisogno di rimettere insieme le idee per capire quali sono le proprie priorità.”

Il titolo del tuo album è ispirato ad un libro di Andrea Romagnoli. Come mai questa scelta?

“È una scelta assolutamente casuale. Non conoscevo Romagnoli come autore, un giorno dovendo prendere un treno per tornare a Rimini da Milano, e quindi fare una tratta di circa tre ore, sono entrato in libreria ed ho visto questo libro. Non so dire cosa mi sia scattato, però qualcosa ha fatto sì che mi ispirasse. L’ho comprato e ho cominciato a leggerlo in treno, l’ho finito in poco più di un ora, l’ho divorato, ed è stata la cosa giusta al momento giusto, è stato il libro che ha svoltato, nel senso che poi appena terminato ho cominciato ad appuntare alcuni versi che inevitabilmente sono finiti nella mia canzone. Così ho deciso che il disco si sarebbe chiamato proprio ‘Bagaglio a mano’.”

Il tuo disco di inediti contiene una cover de “La ballata -taglio2- della moda” di Luigi Tenco, cosa rappresenta per te questa canzone?

“Tenco è un artista che ho già ‘lavorato’ dal vivo; avevo costruito uno spettacolo intitolato ‘Io sono uno’, che ho portato in giro per la Romagna in vari teatri, insomma è un artista con cui avevo già una certa familiarità. Questa canzone in particolare, mostra un Tenco diverso: molto ironico, graffiante, meno malinconico di molti suoi pezzi classici. È un brano molto attuale, e mi è venuto naturale inserirlo in un disco del genere, si prestava bene.”

Hai passato l’estate in tour, cosa ti porti dietro dall’esperienza dei live?

“Mi porto dietro il contatto col pubblico. Io ho cominciato a fare musica dopo tanti anni di teatro, perché da giovane volevo fare l’attore. Esibirmi live è l’aspetto più importante per me, quest’anno ne ho fatti tanti e così mi sono portato dietro molti volti nuovi... persone che per la prima volta hanno sentito le mie canzoni nuove. È un’esperienza incredibile!”

C’è un artista con il quale ti piacerebbe collaborare?

“Mi piacerebbe lavorare con Francesca Michielin, mi piace molto quello che fa, il suo linguaggio, e molti pezzi del suo ultimo disco li trovo scritti magistralmente. La Michielin è fresca, molto talentuosa, è una persona che mi piacerebbe conoscere e sarei felice di collaborare con lei.”





Booking.com

Booking.com