A poche giornate dall’inizio della nuova stagione cestistica italiana di serie A incontriamo il capitano della Pallacanestro Brescia che, quest’estate, non ha giocato solo sul parquet…
Non capita spesso ad uno sportivo professionista di “cambiare” disciplina per un breve periodo, ma come sappiamo le eccezioni esistono e una di queste ha certamente il nome di Amedeo Della Valle. -taglio- Guardia nella Pallacanestro Brescia, di cui è capitano, Della Valle Cresciuto nelle giovanili della Junior Casale Monferrato, ha esordito in Legadue a 16 anni, il 20 dicembre 2009, contro Latina. Successivamente, ha giocato nelle giovanili di Casale dal 2007 al 2011, collezionando in totale 4 presenze in prima squadra tra il 2009 e il 2011. Nel 2010-11 disputa anche il Campionato di Serie C Regionale con la maglia della Pallacanestro Trino, realizzando 18,2 punti a partita in 20 gare e conquistando la promozione in Serie C Dilettanti. Nella stagione 2011-12 Amedeo decide di trasferirsi negli Stati Uniti alla Findlay Prep High School di Henderson in Nevada. Nella sua unica stagione di high school è riuscito a battere il record di tiri da tre realizzati in una sola stagione (66) alla Findlay Prep detenuto in precedenza da Cory Joseph. Terminata l'esperienza di high school è passato alla Ohio State University, con cui ha disputato 15 partite stagionali, arrivando a disputare il torneo NCAA 2013, perdendo la finale di West Regional. Nel 2014 rimane a Ohio State, disputando 33 partite complessive, e venendo eliminato al primo turno del torneo NCAA 2014. Alla fine della stagione universitaria viene ingaggiato dalla Pallacanestro Reggiana, e dopo vari cambi si è ritrovato nel 2021 a firmare con la Pallacanestro Brescia, squadra con la quale ha stretto un legame di cuore oltre che sportivo. Quest’estate però Della Valle, ha scelto di avventurarsi nel basket 3x3 imboccando una strada inesplorata. Ha fatto una scelta coraggiosa, frutto di una sana curiosità, “un’apertura al cambiamento” che torna spesso nelle sue parole, e una voglia di rimettersi in gioco non scontata. Non vediamo l’ora di sapere com’è andata l’esperienza dello street basket… “Nonostante all’inizio ero scettico, sono molto contento di essermi fatto convincere: ho scoperto un mondo nuovo, che mi ha appassionato da morire. -taglio2- Quando Stefano Mancinelli - responsabile FIP dell’area tecnica 3x3 ndr. – mi ha fatto questa proposta di certo non immaginavo che avrei fatto ritorno in patria con la prima medaglia europea di sempre nel 3x3. Un bronzo conquistato nella Europe Cup di Copenaghen, che vale come un oro insieme a Carlo, Raphael e Dario.” Un traguardo, quindi, decisamente inaspettato considerando che aspettavi la convocazione per la Nazionale. Cosa ha significato per te non essere tra i convocati e come hai trasformato questa “cattiva notizia” in qualcosa di positivo? “Risponderò molto onestamente a questa domanda: la mancata convocazione in Nazionale 5x5 rimane una ferita aperta, per me giocare in maglia azzurra significa molto, ma ovviamente il coach avrà avuto i suoi buoni motivi per scegliere un altro giocatore al mio posto. Detto questo, in generale nello sport capita spesso di dover trasformare le ‘energie’ negative in positive: per questo ho pensato fosse inutile restare a rimurginare su quello che è successo, cosa posso fare quest’estate? Ed ecco che così mi sono catapultato in questa nuova dimensione. Amo la palla a spicchi e qualsiasi cosa mi permetta di giocare mi rende felice.” Hai dichiarato di voler accompagnare l’Italbasket 3x3 nella road to Los Angeles 2028… “Assolutamente sì! Aiutare l’Italia a raggiungere i Giochi sul campo, come dimostrato nelle primissime apparizioni, ma anche come attrattiva per altri grandi nomi del 5x5, come auspicato da Mancinelli sarebbe una bella chiusura del cerchio. Magari convincendo l’amico Danilo - Gallinari ndr. - a condividere il percorso!”
Ora, però, sei impegnato nella nuova stagione con Brescia iniziata molto bene… “Si esatto, adesso la concentrazione è sicuramente sul Campionato prima di tutto. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto in pre-season e che stiamo facendo adesso. Credo molto in questa squadra e sono pronto a mettere sempre anima e corpo in campo!”