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Una nuova stagione

di Umberto Garberini

Numero 228 - Marzo 2022

Riprendono i concerti dell’Associazione Scarlatti di Napoli con ospiti prestigiosi della classica e del jazz


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Ritornano i concerti dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, che ha riprogrammato la stagione 2022 dopo la sospensione nel mese di gennaio per l'aumento improvviso dei contagi. Confermato il prestigioso parterre di artisti e il cambio di sede al Teatro Sannazzaro, cui si aggiungono due appuntamenti col jazz al Teatro Acacia. -taglio-Giovedì 3 marzo, ore 20.30, il pianista Costantino Catena inaugura la rassegna con un programma tutto schumanniano: Phantasiestücke op. 12, Nachtstücke op. 23, Kreisleriana op. 16, capolavori ispirati allo scrittore E.T.A Hoffmann (1776-1822), del quale si celebra il bicentenario della morte. I suoi racconti, incarnazione del vero spirito romantico tedesco, sono pervasi di sogno e inquietudine, hanno per oggetto mondi assurdi e fantastici, da cui prese le mosse la stessa psicanalisi di Freud. Antico e moderno si fondono nel concerto del 10 marzo, ospite il Quartetto di Cremona, che accosta all’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach una recente composizione di Fabio Vacchi, con l’obiettivo di mostrare il valore imprescindibile della polifonia e l’evoluzione della tecnica contrappuntistica. Attesissime le sorelle Katia e Marielle Labèque, formidabile duo pianistico francese, che il 24 marzo eseguiranno la trascinante versione per due pianoforti della “Sagra della primavera” di Igor Stravinskij, seguita da un notevole lavoro di Philipp Glass, “Les enfants terribles”, tratto da Jean Cocteau: il sodalizio con il compositore americano, padre del minimalismo, è particolarmente fecondo, sfociato nella dedica del Concerto per due pianoforti e orchestra del 2015. Musica e divulgazione caratterizzeranno il concerto del 31 marzo, che vedrà un grande pianista italiano, Andrea Lucchesini, affiancato da un famoso “narratore” come Giovanni Bietti, per un excursus nella “forma sonata”, in un viaggio a ritroso nel tempo, da Liszt all’op. 109 di Beethoven. -taglio2- Il mito di Farinelli, il più celebre castrato di tutti i tempi, è il filo rosso del concerto del 7 aprile, con il grande mezzosoprano statunitense Vivica Genaux e l’ensemble Concerto de’ Cavalieri diretto da Marcello Di Lisa, che proporranno famose arie barocche di Corelli, Haendel e Vivaldi. Dopo la fortunata apparizione alle Settimane di Musica d’Insieme a Villa Pignatelli di qualche anno fa, tornano il 14 aprile le bravissime musiciste coreane del Quartetto Esmè, protagoniste assolute di un concerto che spazia da Haydn a Tchaikovsky, fino a Korngold. Quindi il primo appuntamento col jazz al Teatro Acacia: il 28 aprile la voce di Maria Pia De Vito e il pianoforte di Rita Marcotulli esploreranno temi e riflessioni sul “femminile” in musica, con brani da Saffo a Emily Dickinson. L’ottavo concerto (5 maggio) sancisce e ufficializza la fusione tra la storica Fondazione Alberto Curci e l’Associazione Alessandro Scarlatti, che ne incorpora i beni e la mission: a inaugurare questo nuovo spazio artistico sarà il giovane violinista Riccardo Zamuner accompagnato dal pianista Emanuele Delucchi. Giovedì 12 maggio il duo pianistico formato da Antonello Cannavale e Maria Libera Cerchia propongono alcuni dei capolavori del vastissimo repertorio che Franz Schubert dedicò al pianoforte a quattro mani. Infine, il 25 maggio, conclusione all’insegna del jazz, con un progetto inedito che vede il Freedom Jazz Trio (Lello Petrarca al pianoforte, Emiliano De Luca al contrabbasso e Claudio Borrelli alla batteria) confrontarsi con due protagonisti della scena internazionale come il sassofonista argentino Javier Girotto e il trombettista Fabrizio Bosso.





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