Ha partecipato all’EXPO Universale di Roma, tenutosi lo scorso giugno, in veste di presentatrice, influencer e reporter. Una preziosa occasione che le ha permesso di farsi conoscere e apprezzare ancora di più. Stiamo parlando di Stefania Secci, nota sui social come Sushine: una modella e influencer, che ha dimostrato che oltre all'esteriorità e al glamour c'è molto di più. Noi l'abbiamo intervistata. Che effetto fa essere sempre più seguita sui social? «Sicuramente fa molto piacere, anche perché vedo che sono tutte persone interessate a quello che faccio, alle mie iniziative. Un pubblico vero, composto da utenti a cui realmente piace la mia persona. Ho il profilo dal 2016 e ad oggi sono a quota 63k follower! È una soddisfazione aver assistito a questa crescita graduale, ma solida». Come mai hai deciso di farti chiamare Sunshine? «In realtà questo soprannome me lo diedero i miei amici e le persone a me care, per via del mio carattere luminoso, sensibile ed empatico. Sunshine in inglese significa “raggio di sole” ed io mi sento esattamente così. Sono sempre stata una persona profondamente positiva che cerca sempre il lato migliore delle cose. Problem solver nata, sono abituata ad impegnarmi per trovare una soluzione a qualsiasi problema mi si presenti davanti. E soprattutto, cerco di aiutare anche il prossimo, perché tutti possiamo trovarci in difficoltà almeno una volta nella vita. La negatività non fa per me ed è qualcosa di eccessivamente tossico, per questo tendo a circondarmi solo di energie positive e belle. Sono quelle che fanno splendere ognuno di noi». Una delle tue mission è anche lanciare dei messaggi sociali. Ce ne parli? «Una delle missioni è sicuramente lanciare dei messaggi forti in merito a tematiche di cyberbullismo, revenge porn, razzismo, omofobia, discriminazione e qualsiasi altra forma di violenza psicologia perpetrata via web, soprattutto via social. Sto cercando di sensibilizzare le persone all’utilizzo corretto dei social, perché oramai tutti si sentono in dovere di offendere e avvilire il prossimo, senza alcun motivo oltretutto. Il mio discorso è sempre lo stesso: nessuno vieta la libertà di espressione, ma ci sono anche determinati modi per farlo. Poi nessuno di noi sa come potrebbe reagire una persona vittima di questi atteggiamenti d’odio, perché non siamo tutti intoccabili ed invincibili, esistono tante fragilità emotive che possono portare una persona a compiere gesti estremi come il suicidio. Questa deve essere la chiave di riflessione primaria sulle conseguenze che possono avere certi atteggiamenti degli haters. Occorre parlare molto di più di queste dinamiche che avvengono anche sui social, per questo cerco di fornire le giuste indicazioni al mio pubblico su come tutelarsi e difendersi. Esistono tanti strumenti legali, creati appositamente per punire questi atteggiamenti, ma esistono anche tanti professionisti a cui rivolgervi nel caso vi trovaste in situazioni di difficoltà. Ricordate che non siete soli, e per quanto mi riguarda, ora posso annunciarvi la mia affiliazione con Faro Giuridico https://farogiuridico.wordpress.com/, un’organizzazione di volontariato, che opera nel campo sociale anche per far valere i diritti delle vittime di violenza, psicologica e non». Cosa ci dici invece della tua passione per la moda? «La mia passione per la moda nasce dall’età di 16 anni, quando mi addentrai quasi per gioco nel mondo fotografico, realizzando il mio primo catalogo moda mare. Mi accorsi subito che era qualcosa che permetteva di esprimermi a pieno; quindi decisi di intraprendere un lungo percorso fatto di casting e voli in agenzie di modelle, corsi di portamento e posing fotografico, self make up, marketing, comunicazione e tutto ciò che teoricamente ogni modella vera dovrebbe avere nel suo curriculum». Sul tuo profilo Instagram abbiamo notato che sei anche una brava presentatrice. Ti piacerebbe farlo anche in tv? «Diciamo che mi sto dilettando anche in questo nuovo mondo, mi piace tantissimo dare voce ai protagonisti dei vari eventi. E poi chissà, magari un giorno mi vedrete in tv in vesti da presentatrice, chi lo sa? Certamente sarebbe un’altra bella soddisfazione».