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Un autunno spumeggiante

di Emanuela Chiumeo

Numero 195 - Gennaio 2019

Tanti gli appuntamenti culturali e politici italiani in Russia, eccellenze riconosciute o fatte scoprire per la costante promozione del nostro Sistema Paese


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Agenda politica. Ad aprire un’intensa stagione autunnale di politica e cultura italiana a Mosca è stato il nostro Ministro degli Esteri Moavero. Libia, sanzioni ed immigrazione sono stati temi affrontati da Moavero col il suo omologo russo, Sergey Lavrov.
Nel sottolineare che le sanzioni non possono essere uno strumento, ma devono rappresentare un obiettivo diretto al superamento delle controversie che le hanno determinato, il responsabile della nostra diplomazia ha voluto sottolineare i rapporti esistenti tra l’Unione Europea e la Federazione Russa nel settore energetico, nella lotta alla criminalità e nel settore sicurezza, nonostante il persistere delle sanzioni. L’intensa attività politica tra Italia e Russia si rafforzata ad ottobre, con l’arrivo di Matteo Salvini, vice-Primo Ministro e Ministro dell’Interno, ospite dell’annuale Assemblea di Confindustria Russia. Alla presenza di un foltissimo pubblico di imprenditori, politici, diplomatici stranieri e di giornalisti (più di 80 quelli accreditati), senza mezzi termini Salvini ha dichiarato di sentirsi in Russia “a casa sua, come non avviene in alcuni Paesi dell’Unione Europea”. Rispetto alle sanzioni, il suo affondo è stato ancora più deciso, rispondendo alle sollecitazioni degli imprenditori italiani e di Ernesto Ferlenghi, Presidente di Confindustria Russia, secondo cui il valore del danno complessivo, dal 2014 ad oggi, sfiora 20 miliardi di euro. Secondo Salvini, le sanzioni “sono una follia economica e culturale; lo dimostra il fatto che oggi voi siate qui e non nelle vostre aziende, e che io non sia a colloquio con il Ministro degli Interni russo. E ci troviamo invece qui a parlare dei vostri problemi”, ha concluso. Con un’agenda fitta di impegni, dopo pochi giorni, è giunto a Mosca anche il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Siglati 13 accordi in campo economico, che potenzialmente potrebbero fruttare 1,5 miliardi di euro. Energia, infrastrutture, ambiente, micro-credito: sono alcuni dei settori coinvolti (Ministero dell’Ambiente, ENEL, Barilla, Pietro Fiorentini, Gruppo Mikrokapital, Bio.On, Gruppo Adler, Fornovo, Gruppo Techint, Confindustria Russia, Pirelli, Gruppo Ferretti, Coparm). La folta delegazione italiana, guidata da Premier Conte, è stata ricevuta al Cremlino dal Presidente russo Vladimir Putin, nel prestigioso Salone dorato di Alessandro, dove ha assistito in video-conferenza all’inaugurazione di un nuovo stabilimento di Russian Electric Motors, costruito in cooperazione con l’italiana NIDEC ASI, con sede a Cheliabinsk. All’incontro al Cremlino hanno partecipato importanti realtà economiche italiane, da tempo attive sul mercato russo, come Pirelli con Marco Tronchetti Provera, ENEL con Francesco Storace, Barilla, CODEST con Claudio de Eccher, Generali con Philippe Donnet e ANAS con Gianni Armani. Agenda Culturale . La stagione ha visto l’Italia protagonista assoluto in Russia anche in campo culturale: a San Pietroburgo, nell’ambito del VII Forum Internazionale della Cultura, e a Mosca con la Fiera Internazionale della Letteratura Non-Fiction 20. In entrambi i casi l’Italia era Ospite d’Onore, mettendo in campo eventi di grande rilevanza, a conferma di quanto siano fecondi e vivaci le secolari relazioni culturali tra Italia e Russia. -taglio- Al Forum della Cultura di San Pietroburgo sono giunti da Napoli due antichi pianoforti, che alla fine del ‘700 l’Imperatrice Caterina II aveva donato ai compositori Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa, per i servigi musicali prestati durante il loro lungo soggiorno alla sua corte. I due strumenti, oggi gelosamente custoditi dal Conservatorio napoletano San Pietro a Majella, sono i testimoni della straordinaria eredità musicale e storica che attraverso una mostra e un concerto hanno dato vita a “Prodigioso Movimento”. L’evento espositivo-musicale, che ad ottobre era già stato acclamato alla Reggia di Caserta e al Conservatorio di Napoli, è approdato al Museo dell’Ermitage il 15 novembre, in occasione della giornata di apertura del Forum (www.prodigiosomovimento.com). L’evento è frutto di un prezioso lavoro di squadra tra istituzioni russe e italiane (Ambasciata d’Italia a Mosca, Istituto di Cultura di San Pietroburgo, Conservatorio di Napoli, MIBAC, Associazione MetaMorfosi, Museo Ermitage, Teatro Music Hall di San Pietroburgo con l’Orchestra “Severnaja Sinfonija”, diretta dal Maestro Fabio Mastrangelo), nato da un’idea di Marc Innaro, Corrispondente Rai da Mosca. Fra i tantissimi ospiti: il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni; l’Ambasciatore d’Italia a Mosca, Pasquale Quito Terracciano, Antonio Palma e Carmine Santaniello, Presidente e Direttore del Conservatorio di Napoli; il Presidente di Mikro Kapital Group, Vincenzo Trani che insieme a Banca Intesa ha voluto sostenere il progetto; il Presidente dei Magazzini GUM di Mosca, Mikhail Kusnirovich, grande amico dell’Italia e della Scala di Milano; l’Amministratore Delegato di Assicurazioni Generali Russia, Giorgio Callegari; la Direttrice della Galleria Borghese, Anna Coliva; Luigi Ficacci, Direttore dell’Istituto Centrale del Restauro. Restando in ambito campano, al Forum Internazionale della Cultura di San Pietroburgo è stata presentata in anteprima la grande mostra “Pompei. Uomini, Dei ed Eroi”, che aprirà i battenti in primavera, frutto di un accordo tra il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) e il Museo Ermitage. Alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Alberto Bonisoli, del vice-Ministro russo alla Cultura, Alla Manìlova, del Direttore del Museo Ermitage, Mikhail Piotrovsky, di Paolo Giulierini, Direttore del MANN, e di Massimo Osanna, Direttore del Parco Archeologico di Pompei, sono state mostrate le prime otto opere provenienti da Napoli e da Pompei, esposte nella Sala del Patio Romano dell’Hermitage. Per Bonisoli “è un immenso piacere sapere che il pubblico dell’ Ermitage possa già apprezzare alcuni dei capolavori che saranno oggetto della prossima mostra dedicata a Pompei, come la bellissima statua marmorea della Concordia Augustea”. Il Ministro Bonisoli ha poi pubblicamente ringraziato “tutte le istituzioni, i direttori del MANN e del Parco archeologico di Pompei, che si sono prodigati per la realizzazione di questo evento espositivo che consente di conoscere ancora più profondamente la storia antica dell’Italia e di condividerla con i russi". Saranno 150 le opere (tra affreschi, statue, mosaici ed oggetti di uso comune) che giungeranno all’Ermitage, per raccontare arte, storia e vita quotidiana a Pompei.

Sul fronte teatrale, Toni Servillo ha presentato a San Pietroburgo uno dei suoi cavalli di battaglia, “Elvira” di Brigitte Jaques (tratto dalle lezioni che Louis Jouvet tenne al Conservatoire National d’Art Dramatique di Parigi durante l’occupazione nazista), conquistando gli applausi scroscianti del pubblico del Malij Teatr. Per l’attore casertano è stato un ritorno a San Pietroburgo, dove erano già state rappresentante, sempre con enorme successo, “La Trilogia della Villeggiatura” di Carlo Goldoni e “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, frutto della collaborazione tra Piccolo Teatro di Milano e Teatri Uniti di Napoli. “Tutto esaurito” anche per Aterballet, in scena al Teatro Mikhailovsky con il dittico "Golden Days/ Wolf”, con le coreografie dello svedese Johan Inger e dell’israeliano-londinese Hofesh Shechter. Applauditissimo, Ateballet si è presentato in una nuova veste, con progetti in grado di realizzare “universi artistici e coreografici diversi tra loro”. L’intento è di produrre format internazionali che rispondano ad esigenze diverse, sia di pubblico che di spazi scenici e teatrali. A distanza di meno di un mese dal Forum Internazionale della Cultura, l’Italia è stata poi l’Ospite d’Onore alla 20. esima Fiera Internazionale della Letteratura “Non Fiction n.20” -taglio2- svoltasi nella Central House of Artists di Mosca, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura e coordinato con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca. Il messaggio che l’Italia ha inteso trasmettere appare chiarissimo. “Il mondo dell’editoria italiana guarda al futuro con un sempre più persistente scopo di rafforzarsi sul mercato internazionale”, come sottolineato da Riccardo Franco Levi, Presidente dell’Associazione Editori Italiani, “grazie anche ad un sempre maggior numero di ammiratori e a nuovi spazi di mercato, anche di recentissima conquista. Un successo dovuto agli imprenditori del libro italiano, alla grande creatività degli autori italiani e alla notevole qualità dei traduttori”.
Un punto di partenza, ma anche un impegno a guardare lontano: da cui il tema “Prospettiva Italia” di tutte le iniziative che si sono svolte in Fiera, nel Padiglione Italia realizzato dall’Agenzia ICE, con il frenetico avvicendamento dei maggiori autori italiani contemporanei. Il tema “Prospettiva italia” rimanda alle grandi arterie stradali (in russo “prospekt”) delle principali città russe, con le iniziative, ad esso collegate, che “nascono dall’intento di rafforzare i rapporti tra editori italiani e russi per portare sempre più libri italiani in Russia, ma anche più libri russi in Italia, frutto di un impegno molto concreto che dovrà coinvolgere tutti nei prossimi anni”. Che esista un rapporto stretto tra Italia e Russia, anche in campo editoriale, è stato posto in evidenza anche dal ministro-consigliere dell’Ambasciata d’Italia, Guido de Santis, sottolineando “che molti autori italiani qui vengono letti finanche in lingua originale, a conferma del profondo e antico rapporto artistico esistente tra i due Paesi”. Più di 30mila i visitatori presenti. Ben 250 gli incontri B2B avvenuti nel Padiglione Italia tra gli editori presenti, “che hanno attivato e, in molti casi, anche concluso decine di trattative commerciali”, dichiara Pier Paolo Celeste, Direttore dell’Ufficio di Mosca dell’Agenzia ICE. Un forte segnale della vicinanza intellettuale tra i due Paesi e la volontà di continuare su questo percorso è l’annuncio di Romano Montroni, Presidente del Centro per il libro e per la lettura, dell’istituzione del primo premio italo-russo di traduzione letteraria. “Un premio che rappresenta un chiaro segnale di continuità”, dichiarano soddisfatti Riccardo Franco Levi e Olga Strada, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca. Da parte italiana, l’Intensa attività letteraria è stata garantita da una foltissima presenza di narratori, saggisti, giallisti giunti a Mosca nel corso della Fiera. Tra di essi ricordiamo Sandrone Dazieri, Fulvio Ervas, Helena Janeczek, Antonia Klugmann, Edoardo Nesi, Roberto Pazzi, Sandra Petrignani, Francesco Piccolo, Tommaso Pincio, Rosella Postorino, Alessandro Sanna, Beppe Severgnini, Matteo Strukul, Nadia Terranova, Antonio “Sualzo” Vincenti, Paola Zannoner – che insieme a loro colleghi russi e alcuni esponenti istituzionali e professionali – Flavia Cristiano, Daniela Di Sora, Viktor Erofeev, Oleg Filimonov, Grazia Gotti, Vladimir Grigoriev, Marc Innaro, Guzel’ Jachina, Anna Jampol’skaja, Ricardo Franco Levi, Alfieri Lorenzon, Tiziana Mascia, Romano Montroni, Elena Pasoli, Paola Passarelli, Zachar Prilepin, Evgenij Reznichenko, Oleg Roy, Evgenij Solonovich, Olga Strada, Olga Sviblova, Sandro Teti, Irina Zakharova, Andrej Zubov - hanno dato vita a vivacissimi incontri e dibattiti. Ma ai libri possono ricondursi anche altre forme artistiche. Nasce così il reportage fotografico di Ottavio Sellitti “Dov’è Elena Ferrante. Il rione, luogo della letteratura mondiale”, prodotto dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, e la mostra “Illustrazione per ragazzi. Eccellenze italiane, esposizione collettiva”, che raccoglie 60 opere di 18 tra i più talentuosi illustratori del panorama editoriale per ragazzi, realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid insieme a BolognaFiere e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna della Russian State Children Library. Le 40 fotografie di Sellitti, che guidano il visitatore verso i luoghi simbolo de “L’amica Geniale” di Elena Ferrante, e le 60 opere della mostra “Illustrazione per ragazzi. Eccellenze italiane, esposizione collettiva” , hanno funto da cornice agli innumerevoli eventi promossi dall’Italia durante i giorni della Fiera. Una scoperta per Russi, italiani e stranieri accorsi alla Central House of Artist è stato anche l’angolo ristoro approntato dalla giovane azienda “Alta Gamma”. Donato Parisi e sua moglie Tata, grazie anche ad una valida equipe di chef e collaboratori, hanno offerto prodotti e piatti della tradizione culinaria italiana ad un pubbico entusiasta.


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