Mattia De Simone è un giovane artista ma vanta già molti successi: nel 2015 vince il Premio BonSuarè come cantautore emergente napoletano e nel 2018 apre quattro date del tour italiano di James Blunt. “Ero emozionassimo – ricorda di quei momenti – mi si è aperto un mondo. Ho importato tanto e soprattutto ho capito quanta strada ancora c’è da fare”.-taglio-Il percorso iniziato allora vede oggi una tappa importante, con l’uscita del singolo “Tu sei un’emozione”. Un coinvolgente mood estivo dal sapore pop, con un testo romantico che sa parlare dell’amore. La tua passione per la musica inizia quand’eri piccolissimo, che ricordi hai di quei momenti? “Sì, una delle scene che ancora oggi ricordo è quando al mio terzo compleanno, mentre gli altri festeggiavano io me ne stavo da solo a tentare di suonare questa chitarra enorme di mio zio, con mia nonna che vedendomi mi scattò una foto bellissima che ancora porto sempre con me. La mia famiglia mi ha sostenuto costantemente, sin da piccolino, facendomi sentire libero delle mie scelte e senza mai limitarmi.” Il tuo ultimo singolo è “Tu sei un’emozione”, a cosa ti sei ispirato per sciverlo? “Diciamo che ho fatto un rewind pensando a determinate sere che ho vissuto in un’estate di qualche anno fa, in cui avevo provato così tante emozioni in così poco tempo che ho sempre avuto voglia di metterle in musica. Questi ricordi mi hanno aiutato a scrivere il brano in modo spontaneo e naturale, le parole non aspettavano altro che essere scritte!” Il brano ha anche un bellissimo videoclip, che ruolo hai avuto nella sua realizzazione? “Il videoclip nasce da una mia idea che poi è stata resa benissimo dal regista. Alla base c’era la voglia di provare a raccontare quello che vissuto io; mi piace dare un senso a quello che si ascolta e che si guarda, così come abbiamo fatto anche con la copertina dell’album, creata partendo proprio dai particolari della canzone. C’è Albert Einstein al centro perché nel testo parlo di frazioni spazio-temporali e di equazioni, c’è una tavola da surf perché racconto delle sere d’estate e delle avventure fra le onde, e c’è una spada perché ho combattuto per arrivare dove sono oggi.” A proposito del tuo percorso, sei reduce da un anno in studio molto importante, in cui hai avuto modo di approfondire la tua arte e la tua musica, ci racconti il tuo processo creativo?-taglio2- “Il processo creativo è molto singolare, è unico, e varia da artista ad artista. Quand’ero piccolo provavo a scrivere anche quando non era il momento adatto, oggi invece aspetto il momento in cui mi sento ispirato; prendo la chitarra o il pianoforte e inizio subito a comporre traendo ispirazione da quello che ho dentro. Il 2019 è stato un anno molto proficuo perché ho registrato pezzi che avevo da tempo nel cassetto, ma anche perché ho continuato a sentire la necessità di scrivere musica.” Da chi ti lasci ispirare per la tua musica? “Sono cresciuto molto con la musica anglosassone, e ho questa influenza anche nella stesura dei brani. Ascolto moltissimo i Maroon 5 ed Elton John, mentre a livello nazionale mi ispiro a Mango e Tiziano Ferro.” Hai raggiunto dei bellissimi traguardi in questi anni come il premio BonSuarè e l’opening act dei concerti di James Blunt; qual è il prossimo traguardo che vuoi raggiungere? “Il mio obiettivo principale è quello di provare ad arrivare alle persone, quando scrivo una canzone mi piace raccontare le mie storie e vorrei che queste fossero vissute anche dal pubblico che le ascolta in modo chiaro e semplice.” Considerando l’attuale periodo di emergenza, come ha influito sulla tua musica? “Su di me ha avuto un effetto un po’ ambiguo, io ho bisogno di vivere determinate esperienze ed emozioni per poi poterle raccontare, quindi stando a casa è più limitante. Ho provato a tornare indietro a dei particolari eventi per lasciarmi ispirare e poter scrivere qualche nuovo brano.” Un pensiero personale per il futuro? “Cerco sempre di vivere ogni giornata al massimo, voglio godermi ogni piccolo dettaglio: una chiamata a mia nonna o ad un mio amico, cercando di non abbattermi mai e di trovare sempre il lato positivo in ogni situazione.”