Il giovane gruppo musicale “Greta & The Wheels” è arrivato in Rai e ha incontrato la storia. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la band ha accompagnato il viaggio intrapreso da Pino Strabioli con il programma “Grazie dei fiori” tra le indelebili tracce lasciate da sessantanove anni di emozioni vissute al teatro Ariston. -taglio-La sigla, una reinterpretazione fatta dai giovanissimi talenti napoletani dello storico brano con cui Nilla Pizzi vinse la prima edizione del Festival nel 1951, rappresenta la perfetta fusione di due secoli e quasi un passaggio di consegne tra le diverse generazioni. Nel corso della quinta puntata del programma, andato in onda lo scorso gennaio, ogni domenica, su Rai Tre alle ore 20,25, sono state trasmesse per la prima volta le immagini del video realizzato per “Greta & The Wheels” dal regista Alessandro Freschi. Dall’uscita del primo EP e dei due cliccatissimi video “Darwin” e “Swinging in the town”, la band “Greta & The Wheels”, composta da Emiliano Attolini (chitarra), Lorenzo Campese (tastiere) e Greta Zuccoli (voce), procede spedita per la sua strada già ricca di soddisfazioni e precoci successi a cui si è aggiunta questa collaborazione con la Rai per un omaggio prezioso alla musica italiana. Una veste nuova per il giovane gruppo,-taglio2- che vanta un repertorio dalle sonorità folk/britanniche e testi mai banali, in lingua inglese e italiana. Pur continuando ad esibirsi nei locali di Napoli e dintorni, la band sta prediligendo ora i piccoli teatri dove esprime in modo intimo, elegante e raccolto la propria musica. A breve l’uscita del video di un brano in italiano che sarà presentato in primavera e segnerà l’inizio di un nuovo modo di esplorare musica e ispirazione. Per quanto abbia già una chiara identità, la band sta scegliendo la giusta direzione per il primo disco senza lasciare nulla al caso, cavalcando le onde alte delle emozioni. La giovane cantautrice, che ha ricevuto il Premio Carpisa-Yamamay “Donne per Napoli”, ha condiviso il palco dello storico teatro L’Olympia di Parigi con il noto songwriter Damien Rice, in occasione del suo concerto per Amnesty International. Tante soddisfazioni per musicisti grintosi che mescolano a suoni new-folk versi giovani e freschi.