Negli ultimi anni la pallavolo ha acquisito tantissimi nuovi appassionati e, da sport di nicchia, sta diventando sempre più una delle discipline più seguite specialmente durante le competizioni internazionali. Il merito è, senza ombra di dubbio, dei due incredibili gruppi di atleti, allenatori, assistenti etc etc, -taglio- che hanno costruito in pochi anni delle vere e proprie corazzate, in grado di battere chiunque. Poche settimane fa si è concluso il Mondiale di Manila – Filippine – dove la nazionale maschile di pallavolo ha battuto in finale una fortissima Bulgaria trascinata da Nikolov che, però nulla ha potuto contro gli azzurri capitanati da un fantastico Simone Giannelli alla regia. C’era molta attesa per questa competizione dopo la mancata medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi di Parigi, infatti, all’inizio del Mondiale la squadra non sembrava abbastanza grintosa dopo la sconfitta con il Belgio per 3 a 2. Poi, però, come sempre la magia del coach Fefe De Zorzi è stata compiuta e dalla partita successiva la squadra è diventata un treno in corsa senza fermate. Commovente è stato il momento della premiazione durante il quale capitan Giannelli ha ringraziato e dedicato la vittoria a Daniele Lavia, attaccante che non ha potuto partecipare a causa di un infortunio avvenuto poco prima della partenza per le Filippine; -taglio2- ma Bottolo è stato certamente un sostituto incredibile, così come è arrivata la conferma di Michieletto e Romanò come giocatori indispensabili per questa nazionale. Passando, invece, alla femminile che dire: Julio Velasco. Il “maestro” del volley ancora una volta ci ha regalato una lezione di sport e di vittoria. Le ragazze della Nazionale hanno dimostrato ancora una volta di essere invincibili; è questo un gruppo che sta lavorando sodo da 3 anni per arrivare ad essere unito e coeso sotto ogni punto di vista. Stiamo assistendo alla nascita e conferma di un team che resterà nella storia della pallavolo italiana. Durante il mondiale thailandese non c’è stato nemmeno un momento in cui le azzurre hanno vacillato, la capitana Danesi si è detta orgogliosa di questo gruppo, e come non esserlo? Egonu, Orro, Sylla e l’eterna De Gennaro hanno regalato uno show imperdibile, partite perfette da guardare e riguardare all’infinito. Adesso, però, è tempo di ritornare ai campionati dei club. Sappiamo che sarà una stagione sportiva ricca di colpi di scena e soprattutto intensa per i nostri atleti, non ci resta che seguire e tifare i nostri azzurri in giro per il mondo!