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Senza pensieri

di Laura Fiore

Numero 190 - Luglio-Agosto 2018

Paola Rossato è pronta a presentarci il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “Facile”, è questa la conferma delle sua grandi doti musicali e della sua enorme passione per la musica


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Paola Rossato è una cantautrice che spazia dal folk alle sonorità più moderne, caratteristica che ritroviamo nell’album “Facile”, lavoro discografico autoprodotto che affronta tematiche legate alla vita quotidiana, mai banali, nel quale la Rossato non rinuncia a qualche sprazzo di ironia e a momenti di delicata spensieratezza. Questo suo nuovo disco arriva a coronamento di una lunga carriera che ha assegnato a Paola Rossato numerosi riconoscimenti nell’ambito della musica d’autore. Noi di Albatros l’abbiamo incontrata in esclusiva Hai presentato di recente la tua opera prima “Facile”, qual è stato l’excursus fatto per la realizzazione di questo progetto? “Beh, è stato lungo! Questa è un’opera prima che include dei brani che sono stati scritti a notevole distanza di tempo l’uno dall’altro, ci sono dei brani recenti e altri un po’ datati. Il disco è nato dall’esigenza, che poi è andata alimentandosi nel tempo, di mettere in piedi un progetto cantautorale ben preciso e ben definito unendo le canzoni che ritenevo migliori tra quelle che avevo scritto, in un unico disco e da lì poi partire con un percorso che vedremo dove mi porterà.”

Come mai hai scelto questo titolo? -taglio- “Il disco si intitola così poiché c’è una canzone all’interno dell’album omonima. Devo ammettere, però che questo brano è il meno autobiografico tra tutti quelli che ho scritto: è una storia inventata di un rapporto di coppia quasi finito ma dove entrambi hanno paura di ammettere a loro stessi e all’altra persona che la storia sia finita. Nel ritornello c’è una frase che dice che ‘è più facile tenere le distanze che decidere’, fondamentalmente significa che è più facile scappare dalle situazioni piuttosto che star lì a rimboccarsi le maniche, cercare di risolverle, con tutti i rischi del caso.”

Nel brano “Non dormo” c’è un pezzo del testo in cui dici “penso al costante fallimento di una vita che ora rimpiango”… cosa rappresenta per te l’uscita di questo album?

“Rappresenta un punto di arrivo e di partenza. La canzone ‘Non dormo’ si riferisce al mondo del lavoro, quindi a una situazione in cui ho immaginato una persona sottoposta a continue pressioni psicologiche da parte di un datore di lavoro, è un brano denuncia. Questo disco vorrei che fosse l’inizio di percorso musicale che mi possa portare a cantare le mie canzoni nei teatri, è un mio obiettivo ed è lì che voglio arrivare.”

Parlando sempre dei brani, essendo tu autrice delle canzoni, quali sono i cambiamenti riscontrati della “te” cantautrice?

“Beh, i brani più vecchi sono acerbi; negli anni sono migliorata e maturata, ma questo disco mi ha aiutato a -taglio2- crescere tanto così come la decisione di auto pubblicare per crescere dal punto di vista professionale e personale. Fino a un po’ di tempo fa ero una persona insicura, con l’autostima sotto ai piedi e davanti a un lavoro del genere impari tanti di quelle cose di cui ignoravo l’esistenza: dalla scelta della copertina e del retro, dal bollino della siae… questo alla fine ti permette di sentirti un po’ più sicuro dei tuoi mezzi.”

Quale ruolo gioca la musica in generale nella tua vita?

“La musica mi fa sentire viva perché riesce a tirarmi fuori delle emozioni. Nello scrivere cerco di guardare la realtà filtrandola con occhi un po’ diversi, cerco di andare oltre l’apparenza, di tirar fuori le emozioni anche da situazioni quotidiane spesso silenziose. Mi piace dipingere la realtà in modo fantasioso e ironico, sono tutte cose che amo e mi fanno uscire dall’ordinario, ma una cosa che condanno del mondo reale di oggi è questa frenesia costante, questa corsa che non ti porta a guardare, toccare le cose, ad emozionarti. Mi emozionano e mi trasmettono tanto le canzoni che hanno contenuto, insomma i cantautori della ‘vecchia scuola’ (Fossati, De Gregori, De Andre’, Vecchioni, Modugno).”

Hai in programma delle date di promozione? Dove ti esibirai dal vivo con questo nuovo album?

“Sì, girerò un po’ per l’Italia sperando di far conoscere me e la mia musica. Tutte le info sono sulle mie pagine ufficiali!”.





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