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Psicologo a portata di click

di Marco Zorzetto

Numero 209 - Aprile 2020

Il mondo gira veloce e se la spesa e addirittura la segreteria possono essere online, perché anche lo psicologo non può diventare virtuale?


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I dati parlano chiaro, gli Italiani si affidano sempre più spesso al web per risolvere le proprie questioni personali: le stime indicano utenze tra i quattro e i sette milioni di individui. -taglio- L’era 2.0, soprattutto in tempi difficili di isolamento forzato da Corona Virus, è anche questo: godere di un supporto terapeutico a distanza, direttamente dal divano casa, come ci spiega il Dott. Michele Canil, Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo, Ipnosi clinica, EMDR.

Quali sono le differenze tra una terapia classica e una terapia virtuale?

"Nella terapia “classica” sono consentite tutte le possibilità specialistiche previste dal codice deontologico mentre in quelle online solo alcune. Più che di terapia virtuale, è quindi corretto parlare di consulenze: alcuni studi dimostrano una buona efficacia di questo tipo di sostegno per il supporto sul medio termine di alcuni disagi specifici. Il mezzo virtuale può essere molto utile se non indispensabile in molti casi, tuttavia con tale approccio alcuni aspetti empatici ed emotivi sono mal filtrati dal mezzo tecnologico."

Quali sono i vantaggi di questa consulenza?

"Il vantaggio più evidente è quello di avere la possibilità di accedere a qualsiasi persona lo necessiti ovunque sia; Da questo ne deriva il fatto che i pazienti, al termine di un trattamento, possono allontanarsi per lavoro o altri motivi, mantenendo consulenze di supporto senza interrompere i contatti con il terapeuta. La virtualità e quindi la “distanza” imposta in questi giorni di isolamento da Covid-19, è un altro fattore di grande importanza che sta avvicinando le persone a questo tipo di supporto."

Qual è il paziente tipico?

"Spesso c'è un insieme di tratti comuni. Persone che per lo più si trovano all'estero per varie ragioni ma che desiderano avere delle consulenze intanto in madre lingua e secondariamente da un professionista che possano scegliere in maniera più libera tra molti. Altra casistica quella delle persone che per problematiche dovute ad impedimenti nel trasporto o difficoltà di deambulazione gravi o per malattie inabilitanti abbiano necessità della consulenza online. In altri paesi come gli Stati Uniti la sanità già dal 2012 offre consulenze online viste le distanze o le casistiche più diverse: -taglio2-gravi obesi senza possibilità di deambulazione per fare un esempio, oppure come supporto a terapia conclusa."

Quali sono gli strumenti più utilizzati per una terapia virtuale?

"Normalmente sono mezzi come smartphone, tablet o computer con webcam. Mentre gli strumenti devono essere con audio e video connessione, come skype, whatsapp o Viber (più diffuso in altri continenti) sia per la diffusione di queste applicazioni che per la facilità di utilizzo da parte di quasi tutti."

Che ruolo ha la webcam?

"Oserei dire indispensabile. Proviamo ad immaginare al telefono, con cui già è difficile poter acquisire le sfumature dei significati; senza l'immagine della persona sarebbe davvero un impoverimento della comunicazione. Direi fondamentale anche per poter osservare e condividere tutto il “non verbale” ovvero la parte corporea che risponde ed anima una grande parte della nostra comunicazione e soprattutto la più importante: quella delle emozioni."

Le tempistiche terapeutiche sono veloci come la tecnologia?

"Direi di no per un semplice motivo: l'essere umano ha tempi di cambiamento che sono dettati dei propri tempi emotivi. Non solo ogni persona è unica, ma ogni caso ha caratteristiche diverse dall'altro. La tecnologia ha tempi di evoluzione sempre più veloci ma l'essere umano, il più sofisticato e complesso universo, richiede tempi soggettivi."

Con quali criteri scegliere il giusto professionista senza incorrere in truffatori?

"Campo molto delicato, ma è giusto dare qualche indicazione. Verificare sempre che il professionista a cui ci affidiamo sia regolarmente iscritto ad un albo ufficiale e rintracciabile; qualificato per la consulenza che chiediamo e, visto che parliamo di tecnologia, oltre alle verifiche del professionista magari reperire anche opinioni di modo da non incorrere in pseudo truffe online."





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