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Progetti ambizioni

di Antonella Fiorito

Numero 240 - Maggio 2023

Presentata per la prima volta alla stampa estera a Roma il brand "Strada Regia delle Calabrie"


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Archeoclub d’Italia, con il patrocinio morale delle Regioni Campania, Basilicata e Calabria, ha presentato il primo ambizioso progetto di promozione di un Cammino di “turismo culturale lento” nel Sud Italia. “La Strada Regia delle Calabrie è un’importante iniziativa di promozione culturale e turistica che coinvolge oltre quaranta comuni dell’antico asse viario del Sud Italia, costeggia anche la regione Basilicata”. -taglio- Lo ha dichiarato Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata nel messaggio inviato ad Archeoclub D’Italia. Con i vertici nazionali di Archeoclub D’Italia, rappresentati dal Presidente Rosario Santanastasio e dal Consigliere Innocente Cataldi, alla Stampa Estera, per la presentazione del progetto c’erano anche Vienna Cammarota, storica camminatrice e Ciro Bonajuto, Vice Presidente Nazionale dell’ANCI. “Ben 2200 anni di storia, 490 km da Napoli a Reggio Calabria, 44 città in 260 km di percorso studiato, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali, testimonianze di epoca romana, settecentesca, ottocentesca ma anche siti de neolitico e del paleolitico. Uno studio realizzato sul campo, durato ben 8 anni, ha dato vita ad un progetto di sviluppo turistico – culturale e sociale che rappresenta una vera novità per l’Italia. Otto anni durante i quali abbiamo studiato le cartografie di fine ‘700 per ritrovare un patrimonio culturale straordinario, fatto di 30 Taverne ottocentesche, 40 ponti di epoca romana o ottocentesca. Siamo in presenza di 260 km di storie, volti e persone. A Morano Calabro ad esempio, un dipendente divenuto imprenditore, ha recuperato i ruderi e li ha trasformati in un Albergo Diffuso, dando la possibilità a Morano di diventare un Borgo per i giovani con Biblioteca per ragazzi e Centro Studi per i giovani. E lungo il tracciato romano della Via Popilia che abbiamo trovato con una metodologia innovativa di ricerca, possiamo trovare Battisteri Paleocristiani, siti millenari davvero unici. Un patrimonio culturale fuori dai circuiti tradizionali, ma che adesso ha luce”. Lo ha annunciato Luca Esposito, architetto, storico, delegato Archeoclub D’Italia al Programma di Riqualificazione dei Borghi sulla Via Regia delle Calabrie. Ma la Strada Regia delle Calabrie non attraversa soltanto territori da riscoprire e valorizzare. L’Archeocammino incontra nel suo percorso ben 5 siti patrimonio mondiale dell’Unesco (archeologici e paesaggistici) completando cosi’ un’offerta di alto profilo culturale, sia per il viaggiatore lento che per il turista più attento ai grandi attrattori internazionali. Con i vertici nazionali di Archeoclub D’Italia, rappresentati dal Presidente Rosario Santanastasio e dal Consigliere Innocente Cataldi, alla Stampa Estera, per la presentazione del progetto c’erano anche Vienna Cammarota, storica camminatrice e Ciro Bonajuto, Vice Presidente Nazionale dell’ANCI.-taglio2- E Vienna, ha portato, alla Stampa Estera, i bastoncini da trekking, lo zaino e il Leone di Venezia! La Cammarota è Guida Ambientale Escursionistica. Il 26 Aprile del 2022, Vienna è partita dal Lazzaretto Nuovo di Venezia, sito meraviglioso gestito da Archeoclub D’Italia. Ha attraversato la Slovenia, la Serbia, la Croazia, la Bulgaria, la Turchia, la Georgia, più di 3500 Km. Poi il momentaneo rientro in Italia. A breve Vienna ripartirà per la Georgia da dove riprenderà il cammino a piedi verso Pechino, dove dovrebbe arrivare non prima del Dicembre 2025! Vienna ha annunciato anche il suo prossimo percorso: attraversamento di altri 22 borghi della Strada Regia delle Calabrie. “E’ un progetto importante. Prima di rimettermi in cammino per la Cina, prometto che attraverserò altri 22 Borghi della Strada Regia delle Calabrie. Attraversando questi borghi noi riusciamo a rivalutarli – ha dichiarato Vienna Cammarota, anni 73, Testimonial di Archeoclub D’Italia nel Mondo - e con il cammino andiamo anche ad incentivare la formazione dei giovani. Se i giovani iniziano a vedere l’opportunità, lo sviluppo di un indotto economico figlio del turismo eco – sostenibile, crede di più nella promozione e nell’importanza della valorizzazione del Patrimonio Culturale ed inizia ad investire anche sulla propria formazione personale”. “La Strada Regia delle Calabrie è una grande risorsa culturale. Lungo quei 260 Km di strada c’è la nostra storia e il Mezzogiorno deve svilupparsi intorno al turismo, alla cultura e alla legalità. Sviluppare gli attrattori minori per creare un vero e proprio indotto sociale. Con il turismo e con la bellezza possiamo costruire un futuro migliore. Ad Ercolano - ha affermato Ciro Bonajuto, Vice Presidente Nazionale dell’ANCI e sindaco di Ercolano - grazie all’investimento in cultura e turismo siamo passati da 200 posti letto a ben 2000 posti letto. Ciò che mi inorgoglisce è che non è arrivata la multinazionale a costruire grandi alberghi ma tanti B&b nati nel centro storico, proprio lungo la Strada Regia delle Calabrie. Questi B&B rappresentano uno stimolo per i giovani anche a credere nella valorizzazione del patrimonio culturale. Con la cultura creiamo indotto sociale. Ad Ercolano abbiamo già recuperato i dati antecedenti al Covid. Per il 2023 prevediamo ben 500.000 turisti al Parco Archeologico e 800.000 al Vesuvio. Stiamo partendo con un grande progetto di riqualificazione creando una passeggiata archeologica sugli scavi”.





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