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Poetica Augusta

di Luca Guerrasio

Numero 201 - Luglio-Agosto 2019

Presentata con successo l’opera poetica di Virgilio Perna “La mia Terra” (Albatros Edizioni) al Circolo Unione di Augusta, promossa dal Rotaract Club di Augusta


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La Sicilia con i suoi meravigliosi colori, con gli odori delle arance, il primo odore della Sicilia che si fatica a dimenticare, accompagnato dalla zagara, il melograno, la lavanda, il fico d’india, che inebriano i sensi, con il cibo, che abbiamo gustato spesso a casa di Silvia, la sua cucina unisce due regioni regine del buon cibo la Campania, sua terra di origine e la Sicilia che l’ha accolta e che lei ama. Un amore che trasmette attraverso i suo piatti quasi sempre a base di pesce, altro alimento sul podio della meravigliosa isola, speziati con origano, capperi, timo, mirto. In questa terra dove gustare è Poesia, respirare, vedere, toccare, ascoltare l’infrangersi delle onde sulla scogliera diventa Poesia, non poteva mancare un momento poetico dove a parlare fossero proprio i versi. -taglio- Versi dedicati alla Terra di tutti, perché “La mia Terra – Luogo dell’anima” di Virgilio Perna, non ha regionalità, ma è dedicata a tutti i territori italiani con una propria tradizione, una propria storia, una propria originale poetica. In questa Terra, Augusta, presso il Circolo Unione, Presidente d.ssa Bruno, organizzato dal Rotaract di Augusta, si è parlato di poesia con il poeta Virgilio Perna e la presidente delle Edzioni Albatros, Lucia de Cristofaro. Dopo i saluti di Mariapaola Pinacchi e Paola Baio, rispettivamente past president e presidente del Rotaract Club di Augusta, di Vanessa Strazzulla, presidente Interact Club, di Giuseppe Tringali, presidente Rotary Club Augusta è stata la poesia letta da Carmelo Tringali, “Omaggio alla Sicilia” del poeta Perna, ad iniziare a far vibrare le corde dell’anima. “L’opera di Virgilio Perna racchiude in una visione originale e lirica il mondo che ci -taglio2- circonda, con attenzione alla natura, alla società, all’amore per l’altro come sentimento principe dell’umanità intera.” – afferma il presidente de Cristofaro – “Nella parte dedicata al vernacolo a parlare è il cuore e la voce di chi continua a conservare il sapore della storia delle parole, quel loro ritmo musicale che diventa poesia quotidiana.” Yehuda Berg scriveva:...” le parole sono singolarmente la forza più potente a disposizione dell’umanità. possiamo scegliere di usare questa forza in modo costruttivo con parole di incoraggiamento o in modo distruttivo usando parole di disperazione. le parole hanno energia e potenza nella loro capacità di aiutare, guarire, ostacolare, ferire, danneggiare, umiliare e renderci umili.” e questa forza noi la ritroviamo nella lirica di Virgilio Perna, forte e potente proprio come la natura, gli uomini e l’amore che descrive.





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