logo-sport

PING PONG CHE PASSIONE

di Maria Paola Di Palma

Numero 217 - Febbraio 2021

Il campione del Tennis da tavolo Timo Boll confessa di ritenersi un uomo fortunato.


albatros-ping-pong-che-passione

Al decimo posto del tennistavolo mondiale, secondo europeo subito dopo lo svedese Mattias Falck, il tedesco Timo Boll nel 2018. a trentasette anni, è stato il più vecchio numero 1 al mondo. Aveva già guidato il ranking da gennaio a marzo 2011 e,-taglio- precedentemente, da gennaio a maggio 2003 e ad agosto e a settembre dello stesso anno. Oggi che di anni ne ha trentanove si ritiene un uomo fortunato. Quando hai iniziato a giocare? “A tre o quattro anni a casa con il mio papà. Giocavo quasi tutto il giorno. Amavo veramente fare sport. A 16 anni, quando sono diventato professionista, ho capito che il tennis da tavolo sarebbe diventato il mio lavoro, anche se non ero mai troppo ottimista di raggiungere veramente dei grandi risultati. Nel 1997 sono diventato lo sportivo juniores dell'anno in Germania e devo dire che ho iniziato a crederci sul serio.” Ci racconti i tuoi successi? “ Beh! Nella mia carriera posso contare: un argento e due bronzi a squadre nelle ultime tre edizioni delle Olimpiadi, otto medaglie ai Mondiali (un bronzo in singolare nel 2011, un argento in doppio nel 2005, e cinque argenti e un bronzo a squadre). In World Cup ho raggiunto per due volte il primo posto del podio (2002 e 2005), quattro volte secondo (2008, 2012, 2017 e 2018) e due volte terzo (2010 e 2014). In ambito continentale ho conquistato 27 podi agli Europei,-taglio2- con 19 ori, sette dei quali in singolare, ho vinto in singolare e a squadre gli European Games di Minsk 2019 e per sette volte la Europe Top 16 Cup, eguagliando Waldner. Posso dire di essere un uomo fortunato avendo fatto di ciò che mi piaceva di più nella vita la mia professione.” Qual è stato il momento che maggiormente ricordi della tua carriera? “Il momento più straordinario che ricordo è stato il successo in semifinale alle Olimpiadi di Pechino 2008, che ci ha consentito di ottenere la prima medaglia ai Giochi.” Hai qualche rimpianto? “ In verità no. Certo se ci si guarda indietro ci si rende conto che si potevano prendere decisioni anche diverse, ma in qualsiasi decisione, in qualsiasi momento ho sempre agito avendo la sensazione di fare la cosa giusta, per cui sono sereno. “ Possiamo affermare che nonostante i trentanove anni di età Tim Boll è ancora al meglio della forma, e vuole provarci nuovamente partecipando ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 2021, per i quali si allena quotidianamente.





Booking.com

Booking.com