logo-musica

Nuove proposte

di Antonino Ianniello

Numero 227 - Febbraio 2022

Alla scoperta di Cinzia Tedesco, poliedrica vocalist che riesce a superare ogni tipo di ‘barriera’ tra generi musicali


albatros-nuove-proposte

Conoscendo l’artista, per averla ascoltata diverse volte sui social e su youtube, come si fa a non tenere nella giusta considerazione una jazz singer che si è costruita da sola, sarebbe una follia non poterla annoverare tra gli artisti preferiti. Una voce estremamente suadente e jazz e nel contempo aggressiva quanto basta per poterla catalogare accanto alle star americane del jazz internazionale.-taglio- Cinzia, una voce una garanzia? Sicuramente sì e credo che i suoi dischi debbano essere comprati per rendere elegante la propria discografia … quella che tutti hanno nella camera della musica o nel salotto di casa. Cinzia Tedesco è un’artista pugliese. Poliedrica vocalist che riesce a superare ogni tipo di ‘barriera’ che purtroppo esiste tra i generi musicali. Nata a Taranto, la vocalist pugliese inizia a sperimentare il canto, che tanto le si addice, dall’età di otto anni. Con la band del padre, infatti, coglie l’occasione per fare la cosiddetta gavetta. Va avanti a suon di gomitate senza, però, tralasciare gli studi. Laureatasi con lode in Informatica, studia chitarra classica ed ascolta le grandi voci del jazz, blues e soul internazionali traendo insegnamenti e stimoli per la sua crescita. La ragazza canta tutto quello che c’è da cantare sino a quando non si avvede di un percorso suggestivo ed ammaliante: il Jazz. È stata definita … è lo è ancora, il ‘nuovo talento del Jazz Italiano’. Oggi questo trend si va riconfermando tanto è vero che in seguito verrà inglobata, dalla critica nazionale ed internazionale, in quello che è la pura ‘Protagonista del Jazz internazionale’. Cinzia Tedesco, indubbiamente si districa eccellentemente pur restando nel segno della tradizione e di una decisa originalità e questo lo deve alla sua voce che si dichiara matrice moderna ed assai intensa. Singer superba, dotata di un particolare swing, che le scorre nelle vene, è sostenuta anche dal suo contesto vocale definito ‘completo e di notevole potenza’ … definizione che le arriva dall’autorevole ‘JazzIT’. L’artista tarantina passa tranquillamente dal vocalismo più ‘black’ a quel genere che caratterizza le più signorili cantanti della musica colta europea. Viene insomma, insignita ‘lead vocalist’ d’Europa. La cantante dalle note nobili ha in dotazione una chiara propensione per l’aspetto melodico che si coniuga amabilmente con un accattivante ‘canto scat’ (lo ‘scat’ è un virtuosismo canoro, nato nella musica jazz con l’imitazione vocale di strumenti musicali tramite la riproduzione di fraseggi simili a quelli strumentali. Non prevede l’uso di parole compiute, bensì di fonemi dal suono accattivante che il cantante utilizza in chiave ritmica, oltre che melodica, ndr) che fa della sua voce, appunto, un vero e proprio strumento. L’ascolto di Cinzia Tedesco ti regala emozioni e brividi. Questo per il suo interpretare che mostra chiaramente il talento puro di cui è dotata. Scoperta dal Pippo nazionale, fa il suo debutto sul piccolo schermo, nella trasmissione ‘Numero 1’. -taglio2-Seguono poi, ‘Il piacere dell’Estate’ su Raidue TVSette le dedica un ampio servizio per raccontare della vocalist jazz che viene dalla Puglia, stupenda regione d’Italia e che ha visto nascere, appunto, questa versatile artista. Duetta, in seguito, con vocalist internazionali del jazz del calibro di Carl Anderson, Shawnn Montero e Miles Griffith. Si esibisce a New York nel club Jazz Standard, alla presenza di George Benson, ed in Italia con il suo quintetto per l’ex Presidente Americano Bill Clinton. Partendo dal suo disco ‘Verdi’s Mood’, nel 2016, Cinzia Tedesco progetta uno spettacolo … una sorta di teatro-canzone, dal titolo ‘Verdi’s Mood e le Donne’ che la vede protagonista, sul palco, con Maddalena Crippa, per la regia di Juan Diego Puerta Lopez. Qui si fondono teatro e musica jazz … per un viaggio inedito, versione femminile, nel mondo di Giuseppe Verdi. Condivide, poi, il palco con nomi del calibro di Giancarlo Giannini, Michele Placido e Gigi Proietti. Voce solista di formazioni orchestrali tra le quali la ‘Parco della Musica Jazz Orchestra’ (PMJO) di Mario Corvini e Pietro Iodice e l’‘Orchestra Jazz della Sardegna’ (OJS). Ha una certa naturalezza ad affrontare palchi prestigiosi: il ‘Festival dei Due Mondi di Spoleto’, ‘Teatro Sistina di Roma’, il ‘Piccolo di Milano’, il ‘Duse di Bologna’, il ‘Festival di Ravello’, il ‘Calvì Jazz Festival’ (Corsica), il ‘Moncalieri Jazz Festival’, il ‘Pescara Jazz Festival’ (dove si è esibita in ‘Verdi e Puccini in Jazz’ nella veste di vocalist e direttore artistico insieme a Stefano Sabatini al Pianoforte, Luca Pirozzi al Contrabbasso, Tino Tracanna ai Sassofoni e Pietro Iodice alla Batteria). Moltissimi altre kermesse la hanno vista poi protagonista. Presenta il progetto ‘Verdi’s Mood’ … all’ ‘Auditorium Parco della Musica di Roma’ e con la ‘Puccini Festival Orchestra’ presenta nel 2019 (al ‘Festival Pucciniano’) il ‘Mister Puccini in Jazz’. Registra dischi ovviamente … e tra questi, come leader: ‘Vento D’Africa’ (per la A&D records) e ‘Rite Time’ (per la UM Records). Seguono ‘Like a Bob Dylan’ (per l’etichetta CNI Music), ‘Verdi’s Mood’ e ‘Mister Puccini In Jazz’ (prodotti e distribuiti da Sony Classica). Questi ultimi due lavori in chiave jazz, sono ideati e creati dalla stessa Tedesco, che ne ha curato, in prima persona, con la direzione artistica della Sony Classica, tutti i dettagli di produzione, oltre ad aver curato la parte di ‘vocal arrangements’ collaborando con il pianista ed arrangiatore dei due progetti, il maestro Stefano Sabatini. Notizia importante e davvero di rilievo è che da ricerca internazionale, effettuata dalla direzione artistica di Sony Classica, vien fuori sia ‘Verdi’s Mood’ che ‘Mister Puccini In Jazz’ sono progetti unici nel panorama musicale jazzistico internazionale, perché unico, nonché coraggioso, è il tentativo di riproporre le arie d’opera con una vocalità moderna e jazzistica.





Booking.com

Booking.com