Donna, moglie e madre
Una grande artista, una professionista pluripremiata, che ama al tempo stesso il suo ruolo di moglie e madre accanto al cantautore Keith Urban. Una sfida facile? Certamente no, ma forse è quella che l’ha fatta sentire “più viva”…
Sta spopolando con la serie statunitense “The Undoing - Le verità non dette”, in cui interpreta il ruolo della psicoterapeuta Grace Fraser. Ma è soltanto l’ultimo dei grandi successi ottenuti da Nicole Kidman, attrice e produttrice di origini australiane, che oggi è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amati a livello internazionale.-taglio- Non è passato molto tempo da quando l’abbiamo ritrovata l’ultima volta a Venezia, ma ancora una volta ha trovato un po’ di tempo nella sua fitta agenda per svelare un po’ di più di se stessa e del suo modo di affrontare la vita al di fuori del set a tutti i nostri lettori. Quali ricordi conservi delle tue origini? “Ricordi bellissimi, nonostante gli inizi per la mia famiglia non fossero stati affatto semplici, soprattutto a livello economico. Con il passare del tempo, però, grazie ai miei genitori ho imparato che la speranza verso qualcosa di migliore è la migliore arma che uno possa avere. Mia madre e mio padre mi hanno dimostrato coi fatti che anche le difficoltà più dure possono rivelarsi delle opportunità. Una prova superata, infatti, può regalarci molto più di quanto uno avrebbe mai osato sperare. Non è un caso se, ancora oggi, gli insegnamenti della mia famiglia li applico ogni volta che la vita mi mette davanti a qualche prova.” Oggi hai una famiglia tutta tua… “La mia famiglia, in un mare di incertezze, rappresenta la certezza. Da quando sono diventata mamma per la prima volta ho capito il vero senso della vita. Oggi mi basta trascorrere del tempo con i miei cari per sanare ogni eventuale ferita o semplicemente per fare il pieno di buonumore. Ogni singolo minuto trascorso con chi si vuol bene è un bellissimo regalo della vita.” A proposito di regali della vita, hai più volte dichiarato che uno dei più grandi è tuo marito, il cantautore Keith Urban… “Sì, senza ombra di dubbio, l'incontro con Keith, avvenuto quindici anni fa, è uno dei doni più belli e inaspettati che il destino potesse farmi. Il suo arrivo, all'improvviso, è stato come una carezza, -taglio2-capace di avvolgermi e di farmi tornare a vedere le cose con ottimismo e buonumore. Io e Keith ci capiamo al volo e ogni nostro tipo di confronto ci regala sempre nuovi spunti di riflessione, per migliorarci reciprocamente. Ecco, oggi grazie a lui mi sento davvero una donna fortunata.” C'è un ruolo che non hai mai interpretato che non vedresti l'ora di portare in scena? “Ce ne sono tanti. Posso dire, però, che l'idea che qualcuno possa scrivere per me un soggetto capace di spiazzarmi, stupirmi e disarmarmi, mi regala nuovi stimoli verso questo lavoro che, fortunatamente, continua a riservarmi delle belle sorprese.” Un'ultima curiosità legata al futuro: nel corso della tua carriera hai attraversato periodi fortunatissimi e gratificanti, così come nella vita privata. Come sei riuscita, invece, ad affrontare i momenti più complicati? “Nella vita di ognuno di noi, credo sia normale, si è costretti a fare i conti con alti e bassi. Io sono davvero molto grata, nei confronti della vita, per avermi dato la possibilità di vivere esperienze sensazionali che, all'inizio del mio percorso, mai avrei pensato di affermare. In questi anni, ho vissuto i momenti di maggior successo con estremo orgoglio e gratitudine, sempre rimanendo con i piedi per terra. Allo stesso tempo, però, ho cercato di misurarmi con la stessa umiltà e solidità quando mi è capitato di affrontare i problemi. Credo che in quei momenti sia fondamentale non darsi mai per vinti, lottando affinché le cose cambiano. Perché, se una cosa la si vuole per davvero, soltanto costruendo nuove basi si può ambire a ottenerla. È successo così, per esempio, per la mia famiglia d'origine. Sarà per questo che nei momenti più complicati sento ancora più forte il profumo delle mie radici.”