logo-musica

Nessuno può spegnere i sogni

di Paola Ratti

Numero 201 - Luglio-agosto 2019

Alla scoperta di Alessia, giovane artista che si sta facendo notare con il singolo “Alessia non”, ricco di messaggi positivi


albatros-nessuno-puo-spegnere-i-sogni

Alessia Di Renna, in arte semplicemente Alessia, è una giovane artista che vuole presentarsi al pubblico con onestà, grinta e dolcezza. Un mix di ingredienti che troviamo in “Alessia non”, il suo singolo estivo (pubblicato da Ondesonore di Francesco Altobelli), che sta conquistando sempre più ascoltatori anche grazie ai suoi messaggi positivi. Noi l'abbiamo intervistata per scoprire qualcosa in più su di lei.

Partiamo dal tuo singolo “Alessia non”. Come è quando è nato?

“È un brano che nasce quasi per gioco, in un momento di sfogo personale. Importante è stata la presenza dell'autore che in quel frangente ha saputo cogliere il mio sentire e metterlo in musica. Racconta di come chi ti sta intorno sia pronto a ferirti con una critica negativa e demotivante, per poi arrivare a dire che nessuno può spegnere i tuoi sogni se cerchi di raggiungerli con coraggio e dedizione.”

Qual è il complimento più bello che, al momento, hai ricevuto per questa canzone? -taglio- “Un brano fuori dagli schemi e dai canoni attuali che risulta innovativo ed ironicamente tagliente, ricco di significato che lascia poco spazio all'immaginazione.”

Quanto è difficile, oggi, trovare spazio su radio e giornali soprattutto se si è una giovane artista?

“Il panorama musicale oggi è ricchissimo di nuove proposte e grandi talenti che non sempre riescono ad emergere, soprattutto se si presenta un prodotto differente da ciò che viene proposto oggi giorno da artisti già affermati. Allo stesso tempo pensare di omologarsi allontanandosi dalla propria natura, potrebbe essere altrettanto rischioso, quindi puntare ad offrire un prodotto di elevata qualità, in linea con il proprio sentire, è l'unica strada da seguire per arrivare in maniera sincera al cuore degli ascoltatori e di chi decide di promuoverti.”

Per te internet e i social possono dare una mano a farsi conoscere?

“Oggi giorno il mondo social è diventato una dimensione parallela alla vita reale, apre le tue porte ad un pubblico nuovo avendo a disposizione un bacino di utenza molto più ampio. Per quanto mi riguarda il social network rimane semplicemente un punto di partenza per farsi conoscere. Per farsi apprezzare poi serve ben altro, ed i rapporti ravvicinati con il pubblico, una semplice stretta di mano, un abbraccio dopo un concerto valgono molto più di un like ad una foto”.

Tornando alla tua musica: “Alessia non” è estratto da un Ep giusto?

“Sì, è estratto dall'omonimo Ep che si compone di 4 brani inediti e una cover di Niccolò Fabi dal titolo ‘È non è’, che ho voluto aggiungere in quanto ben si sposava con il leitmotiv dell'intero disco. I brani sono stati scritti dal maestro Angelo Loia e sono poi stati arrangiati e registrati dai miei musicisti, gli stessi che mi seguono nei live. Il filo conduttore di questo Ep è il viaggio raccontato nei suoi molteplici aspetti. Si passa da un viaggio fisico con ‘La mia valigia’ ad un viaggio introspettivo con ‘Parole al vento’, dal viaggio sentimentale con ‘Il respiro della notte’ fino ad arrivare a quello attraverso la mia dimensione artistica con ‘Alessia Non’.”

Quando hai capito che “da grande” avresti voluto fare della musica la tua vita? -taglio2-

“La passione per il canto mi accompagna da quando ero bambina. Credo che certe cose non si capiscono, si vivono e basta. È stato più un susseguirsi di eventi che mi hanno portata fin qui e, senza dubbio, uno di questi è stato l'incontro con i miei musicisti e con l'autore dei brani. Ogni giorno riscopriamo la voglia di voler dire qualcosa a chi ci ascolta attraverso la nostra musica e questo tutto grazie alla grande passione che ci mettiamo, unita a tanto tanto studio.”

Con che influenze musicali sei cresciuta?

“Da piccolina ascoltavo i dischi che avevamo in casa, da Zucchero ad Eros Ramazzotti, da Madonna a Whitney Houston. Ho vissuto la musica a momenti. Per un periodo ho ascoltato solo musica straniera, principalmente pop. Poi crescendo ho scoperto quanto fosse bello ed intenso poter ascoltare )ed in seguito interpretare) i grandi classici della musica italiana. Da allora non l'ho più abbandonata.”

La scena musicale, secondo te, è maschilista come in molti dicono?

“In questa domanda vi sono molteplici significati intrinseci. Per quanto concerne la mia esperienza posso dire di sì. Purtroppo viviamo in una società che tende ancora a rimarcare le differenze tra sessi e ciò accade anche nell'ambito musicale. In questo campo c'è un numero maggiore di uomini rispetto alle donne e capita spesso di sentirsi inadeguate per svariati motivi, dai commenti sessisti a quelli che minano l'intelligenza e la conoscenza circa il mondo della musica.”

Come sarà la tua estate?

“Ricca di impegni e spero soddisfazioni. Partiamo con i live dal nostro territorio, quindi dal Cilento (Campania) fino a toccare altre regioni. L'estate sarà un piccolo trampolino di lancio per quella che sarà la stagione invernale di promozione nei club italiani e non solo.”

Sogni nel cassetto?

“Il palco dell'Ariston. Quest'anno ho raggiunto un buon traguardo con Sanremo Giovani ma non sono arrivata tra i finalisti. Cercheremo di lavorare meglio per il prossimo anno, ci saranno delle sorprese e delle nuove collaborazioni.”





Booking.com

Booking.com