logo-Attualità

Laboratorio on-line

di Alberto Lazzarini

Numero 218 - Marzo 2021

Le cure domiciliari in era COVID-19: il ruolo della telemedicina


albatros-laboratorio-on-line

La diffusione del Covid sta confermando la necessità dell’utilizzo sempre più massiccio della telemedicina. È quanto emerso dall’interessante e ben articolata videoconferenza online “Laboratorio di idee: Le cure domiciliari al tempo del COVID: il ruolo della telemedicina” organizzato nei giorni scorsi dalla Commissione Azione Internazionale presieduta dal dr. Paolo Pasini,-taglio- Distretto Rotary 2072. Si tratta del primo di due appuntamenti organizzati dalla Presidente della Sottocommissione Relazioni Internazionali di supporto ai progetti di Club Maily Anna Maria Nguyen che è stata anche coordinatrice dell’evento che ha visto la partecipazione di esperti di primo piano della materia. “La tradizionale vicinanza del Rotary ai territori e la sua crescente attenzione nei confronti del mondo della sanità, in costante evoluzione grazie anche alle scoperte tecnologiche - sottolinea il Governatore Adriano Maestri del Distretto 2072 Emilia-Romagna e San Marino -ha rinnovato il proprio impegno al fianco di questo settore strategico sollecitando progetti ad hoc e avviando iniziative di sensibilizzazione al fine di supportare il nostro territorio a far fronte alle sfide post-coronavirus cercando di creare economie di scala e di specializzazione attraverso la collaborazione dei stakeholders locali”. Anche il governatore nominato Luciano Alfieri ha posto in luce i danni non solo sanitari prodotti dal Covid che “ha aumentato la diffidenza fra le persone e ci ha allontanato dal contatto con i medici” oltre che allargare il divario sociale. Si deve pertanto rafforzare la medicina territoriale: “Occorre una svolta”. “Il razionale di questo webinar, ha poi osservato il PDG Paolo Pasini, si basa sul fatto che “Il lockdown così problematico sorge per la necessità di ridurre i fattori di contagio e, contestualmente, di abbassare la pressione sugli ospedali. La grande maggioranza dei pazienti Covid può essere curata a casa e con loro anche tanti altri pazienti”. La telemedicina si pone quindi come un potente, concreto e disponibile strumento, anzi “un contesto” in cui affrontare il tema dell’home care in modo efficace ed adeguato, purché convergano tecnologia e pratica assistenziale. Di questo ha parlato, nella relazione-base, il prof. Antonio Vittorino Gaddi presidente della Società italiana di Telemedicina che ha fatto il punto sull’incidenza di queste tecniche in campo sanitario e sociale. -taglio2-È seguita un’animata tavola rotonda avviata da Mattia Altini direttore sanitario della Usl Romagna che ha ribadito l’importanza della sanità diffusa “pervasiva, inclusiva e sostenibile”. In questo contesto gioca un ruolo di primo piano la telemedicina con il progetto “gemello digitale”, un sistema innovativo cui il cittadino potrà accedere ovunque sia nel distretto. A questo riguardo, è stato lanciato un appello dalla socia e Presidente del Club di Rimini Patrizia Ghetti Farfaneti (titolare di una farmacia di comunità) ai Club Romagnoli al fine di valutare la possibilità di sostenere una specifica iniziativa nell’ambito del piano studiato dalla Usl locale che può coinvolgere anche le farmacie. Dell’ e-patient si è poi occupato Salvatore De Franco esperto del DRN e socio del Rotary Club Reggio Emilia-Terra di Matilde, sottolineando l’importanza della qualità del servizio; Gabriele Rinaldi (dirigente Authority della Repubblica di San Marino) ha osservato che “la tecnologia è fredda ma l’anima dobbiamo metterla noi” avendo come obiettivo ben saldo l’accesso all’assistenza per tutti. Delle difficoltà della professione e del contributo che può offrire la telemedicina ha parlato il medico di base Alessandro Chiari mentre l’ing. Matteo Cestari ha narrato l’esperienza della robotica assistiva, una tecnologia che si diffonderà notevolmente perché scarseggeranno sempre più le risorse professionali, sostituite per certe funzioni appunto da piccoli robot. Niente sarà più come prima. La crisi pandemica sanitaria, economica e sociale ha ancor di più posto al centro dell’attenzione la salute della persona evidenziando l’importanza del capitale umano nell’interazione tra uomo-macchina/tecnologia. Una società sempre piu’ SMART che possa utilizzare la tecnologia per migliorare la vita delle persone perché quello che crea lo sviluppo sostenibile di un Paese è il benessere del cittadino. STAY TUNED al prossimo incontro fissato per sabato 27 marzo 2021 su piattaforma interattiva.





Booking.com

Booking.com