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La rinascita del cinema

di Laura Frigerio

Numero 223 - Settembre 2021

La missione della 78.ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia, con la sua ricca selezione, è indubbiamente quella di tenere a battesimo la fase di rinascita della settima arte


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La pandemia, il lockdown e le chiusure ad intermittenza hanno messo in seria difficoltà il mondo del cinema, che però ora si sta riprendendo splendidamente tanto che si può parlare di una vera e propria rinascita. A tenere a battesimo questa fase, dando un grande slancio, è indubbiamente la 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia che ha presentato una selezione ottima,-taglio- dando voce a registi provenienti da tutto il mondo (con un bella rappresentanza hollywoodiana) e non facendosi mancare una sostanziosa presenza di maestri della settima arte. Basti pensare al film d'apertura “Madres Paralelas”, che ha visto Pedro Almodovar tornare in concorso al festival dopo svariati anni (per la precisione dal 1988). Nel cast Penelope Cruz, presente in concorso anche con “Competencia Oficial” di Gaston Duprat, dove recita al fianco di Antonio Banderas. Rimanendo nel concorso di Venezia 78 troviamo “The Power Of The Dog” di Jane Campion con protagonisti Benedict Cumberbatch e Kirsten Dunst. Debutto alla regia per l'attrice Maggie Gyllenhaal con “The Lost Daughter”, tratto dal romanzo di Elena Ferrante, con Olivia Colman, Dakota Johnson e Alba Rohrwacher. Di nuovo in gara anche Ana Lily Amirpour con “Mona Lisa And The Blood Moon” con Jeon Jong-seo e Kate Hudson. Tra i titoli più in vista “Sundown” di Michel Franco con Tim Roth e Charlotte Gainsbourg, “The Card Counter” di Paul Schrader con Oscar Isaac e naturalmente “Spencer” di Pablo Larrain con Kristen Stewart nei panni di Lady D. Completano la selezione: “Un autre monde” di Stéphane Brizé (con Vincent Lindon); “L’événement” di Audrey Diwan (con Anamaria Vartolomei, Sandrine Bonnaire e Anna Mouglalis); “Illusions Perdues” di Xavier Giannoli (con Benjamin Voisin, Cécile de France, Gérard Depardieu e Xavier Dolan); “On the Job: The Missing 8” di Erik Matti; “Leave No Traces” di Jan P. Matuszynski; “Captain Volkonogov Escaped” di Natasha Merkulova e Aleksey Chupov; “Vidblysk (Reflection)” di Valentyn Vasyanovych; “La Caja” di Lorenzo Vigas.

IL TRIONFO DEL MADE IN ITALY A Venezia quest'anno è soprattutto trionfo del cinema italiano, con ben cinque film in concorso che regalano una precisa istantanea del panorama contemporaneo fatto da più linguaggi: si parla di “America Latina” dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo (con protagonista Elio Germano); “Freaks Out” di Gabriele Mainetti (con Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto e Giancarlo Martini); “È stata la mano di Dio” del premio Oscar Paolo Sorrentino (con, tra gli altri, Filippo Scotti, Toni Servillo e Luisa Ranieri); “Qui rido io” di Mario Martone (con Toni Servillo); “Il buco” di Michelangelo Frammartino (con Paolo Cossi, Jacopo Elia, Denise Trombin, Nicola Lanza). Le altre sezioni non sono da meno. Nel programma di Fuori Concorso – Non Fiction (sezione dedicata essenzialmente al mondo documentario) troviamo, per esempio: “Viaggio nel crepuscolo” di Augusto Contento e Django & Django di Luca Rea, oltre ai musicali “Ezio Bosso. Le cose che restano” di Giorgio Verdelli, “Deandré#Deandré Storia di un impiegato” di Roberta Lena ed “Ennio” di Giuseppe Tornatore. Invece all'interno di Fuori Concorso – Fiction: “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo (con Toni Servillo, Silvio Orlando e Fabrizio Ferracane), “La scuola cattolica” di Stefano Mordini (con Benedetta Porcaroli e Giulio Pranno) e “Il bambino nascosto” di Roberto Andò (con Silvio Orlando, Gianfelice Imparato, Francesco Di Leva e Roberto Herlitzka), che è stato scelto anche come film di chiusura.-taglio2- Diverse le proiezioni speciali Made in Italy: “La biennale di Venezia: il cinema al tempo del Covid” di Andrea Segre; “Le 7 giornate di Bergamo” che vede per la prima volta dietro la macchina da presa Simona Ventura; “Ricostruire insieme – Biennale Architettura 2021” di Graziano Conversano; “Pietro il grande” di Antonello Sarno (omaggio al fotoreporter Pietro Coccia); “Inferno rosso. Joe D’Amato sulla via dell’eccesso” di Manlio Gomarasca eMassimiliano Zanin. Non mancano infine i film italiani nella sezione Orizzonti: parliamo di “Atlantide” di Yuri Ancarani e “Il paradiso del pavone” di Laura Bispuri (con Dominique Sanda, Alba Rohrwache e Maya Sansa). Quest'anno è stata inaugurata anche la sezione Orizzonti Extra con “La ragazza ha volato” di Wilma Labate.

SORPRESE FUORI CONCORSO Il Fuori Concorso di Venezia 78 ci regala tanti film che non vediamo l'ora di vedere nelle sale, a partire dall'attesissimo “Dune” di Denis Villeneuve con Timothée Chamalet, Rebecca Ferguson e Oscar Isaac. C'è poi il ritorno di Ridley Scott (a cui è stato destinato il premio Cartier Glory to the Filmmaker) con “The Last Duel”, film in costume con Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer e Ben Affleck. Spazio all'horror con “Halloween Kills” di David Gordon Green che vede protagonista Jamie Lee Curtis, Leone d'Oro alla Carriera di quest'anno. A questi film si aggiungono il western “Old Henry” di Potsy Ponciroli con Tim Blake Nelson e Steven Dorff; il musical “Last Night in Soho” di Edgar Wright con Anya Taylor-Joy, Thomasin Harcourt McKenzie e Matt Smith; “Les Choses Humaines” di Yvan Attal con Ben Attal, Charlotte Gainsbourg e Mathieu Kassovitz. Nel Fuori Concorso – Non Fiction troviamo invece: “Life on crime 1984-2020” di Jon Alpert; “Tranchées” di Loup Bureau; “Republic of Silence” di Diana El Jeiroudi; “Hallelujah: Leonard Cohen, A Journey, A Song” di Daniel Geller e Dayana Goldfine; “Becoming Led Zeppelin” di Bernard MacMahon. Non manca poi, come capita da qualche anno a questa parte, una bella anteprima seriale: stavolta è il turno della serie tv “Scenes From A Marriage” di Hagai Levi, remake del celebre film omonimo di Ingmar Bergman (datato 1973) con Jessica Chastain e Oscar Isaac.

SERENA ROSSI, SPLENDIDA MADRINA A impreziosire ulteriormente questa sfavillante celebrazione del cinema mondiale la presenza di Serena Rossi, madrina perfetta. L'artista napoletana, che è già stata diverse volte al Lido come attrice (per esempio con “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros e “Lasciami andare” di Stefano Mordini) ed è reduce dei successi della fiction “Mina Settembre” e del programma “Canzone segreta”, si è così confermata una delle grandi protagoniste italiane di questo 2021.





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