All’inizio di questa stagione sportiva erano pochi quelli che pensavano possibile che tra le finaliste ci potessero essere due franchigie come quelle dei Miami Heat e dei Denver Nuggets e invece, come tutti gli appassionati di pallacanestro sanno, questo è uno sport che può sorprendere e cambiare le carte in tavola anche all’ultimo secondo. -Taglio- Basti pensare al fatto che una delle due finaliste, Miami, ha dovuto giocare i play in per la fase finale essendo arrivata settima durante la regular season; poi però ha iniziato una vera e propria cavalcata vincendo in ordine: 4-1 con i campioni in carica Milwaukee Bucks, 4-2 con i New York Knicks, poi ha giocato una serie incredibile contro i Boston Celtics e si è ritrovata a confrontarsi con i Denver Nuggets per l’atto finale. Quest’ultimi, hanno scritto la storia di questa squadra nel vero senso della parola: infatti è il primo titolo NBA per la città del Colorado che ha giocato una stagione incredibile guidata da quello che è stato premiato per la terza volta come MVP della regular season e delle Finals Mister Nikola Jokić. The Joker – questo il soprannome che gli hanno dato ndr. - è un giocatore con delle capacità offensive da record: ganci in avvicinamento con entrambe le mani, tiri in svitamento, virate e fadeaway gli hanno permesso di dominare su tutti gli altri giocatori nella stagione sportiva 2022/2023.-taglio2- Il campionato di quest’anno ha segnato un vero cambio di passo; se prima il cambiamento del gioco era percettibile solo in parte, adesso il passaggio generazionale è realtà. Infatti, un giocatore come Lebron James che ha fatto la storia dell’NBA degli ultimi 15 anni sta valutando se giocare o meno la prossima stagione. Sono tanti i giovani che al loro secondo/terzo anno hanno messo le cose in chiaro: noi ci siamo! Uno su tutti Jamal Murray – Denver Nuggets ndr. – il quale ha giocato una serie di Finals da vero campione, e non dimentichiamoci che è il primo nella storia della celebre Lega americana ad aver segnato 50 punti senza tirare nemmeno un tiro libero. Insomma, le prospettive future sono più che positive, aspettiamo solo di vedere cosa accadrà durante il draft pre-season. Una cosa è certa: il basket è uno sport bellissimo!