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La Porta del Cielo

di Pasquale Matrone

Numero 203 - Ottobre 2019

Libri. Tanti. Quelli messi insieme durante una vita intera: letti, annusati, sfiorati, toccati, carezzati; sfogliati, pagina dopo pagina, sino alla fine, con il desiderio di coglierne senso e segreti...


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Libri. Tanti. Quelli messi insieme durante una vita intera: letti, annusati, sfiorati, toccati, carezzati; sfogliati, pagina dopo pagina, sino alla fine, con il desiderio di coglierne senso e segreti; sottolineati, annotati, interrogati; assunti come medicina, a seconda della ‘patologia’ dello spirito; chiusi subito, fraintesi, sottovalutati, temuti e poi riaperti, con mente altra, umile adatta a capirne la sostanza e disposta a ricredersi e a nutrirsene... -taglio- Tanti libri: comprati e messi da parte, con l’intento di leggerli, appena possibile e poi lasciati chiusi, in attesa, per priorità sopraggiunte: trasferiti su uno scaffale provvisorio, da ‘codice verde’, in quanto non bisognosi di un intervento immediato... Il tempo scorre e la biblioteca cresce. I volumi stentano a trovare posto; qualcuno viene relegato nelle retrovie, in seconda fila: finirà fatalmente con l’essere dimenticato insieme ai suoi malcapitati colleghi: per lo smemorato bibliotecario, smetteranno di esistere. Un raggio indeciso del sole autunnale sfiora il dorso del XIX volume del Grande dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia; poi, rapido, il tramonto spegne il cielo già fioco. L’ombra ingoia autori e opere: Platone, Aristotele, Seneca, Cusano, Machiavelli, Bruno, Cartesio, Vico, Kant, Nietzsche, Heidegger, Sartre, Freud, Jung, Leopardi, Tolstòj, Musil, Joice, Pirandello, Calvino, Cortázar... Porta aperta sul cielo, i libri sono stati e -taglio2- saranno compagni di viaggio con cui dialogare nelle serate d’inverno e in ogni altra stagione, sempre con la voglia di ritrovarsi e d’innalzarsi in volo... “Si sta facendo sempre più tardi”, il titolo di un ‘romanzo in forma di lettere’ di Antonio Tabucchi, ben si adatta a illustrare la relazione tra uomini libri destino e storia... Nulla rimane inalterato nel tempo. Ogni biblioteca è legata a chi le ha dato vita e ne ha organizzato sentieri funzione e identità. I libri, certo, sopravvivono al bibliotecario ma, una volta orfani, sono in balia di anime e intelligenze diverse che decideranno della loro sorte, come è giusto che sia. Su una bancarella, lungo via Martelli, a Firenze, l’altra mattina erano stati esposti, in bella mostra e a metà prezzo, un centinaio di volumi che la sera prima non c’erano. Il venditore li aveva comprati dai nipoti di un vecchio e scapolo professore di liceo. Tra i titoli: “Massa e potere” di Canetti, “I libri degli altri” di Calvino, “Il Canzoniere” di Saba... E “La Porta del Cielo” di Mario Luzi.





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