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La letteratura in gioco

di Rosa Damiani

Numero 199 - Maggio 2019

Confermato il successo di Albatros Edizioni e dei suoi autori alla 32° Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, protagonista del mondo letterario italiano, tra grandi eventi, presentazioni e best seller


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La 32° Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino ha visto protagonista la letteratura internazionale tra il 9 e il 13 maggio scorso. Una letteratura che ha visto impegnati con presentazioni, firme delle opere allo stand ed altri eventi, gli autori della Albatros Edizione. “E’ la seconda volta che grazie ad Albatros Edizioni, sono qui a Torino, ed è per me una grande emozione poter incontrare i miei lettori e confrontarmi con loro sulle opere già edite e sulle novità di quest’anno, soprattutto se consideriamo il tema del Salone di quest’anno: “ Il gioco nel mondo”, presente nei miei libri rivolti soprattutto al mondo giovanile, ma anche per gli adulti che non dovrebbero mai dimenticare di essere stati bambini.” – afferma l’autore Angelo Coscia, fervente autore della Albatros edizioni presente a Torino con ben quattro novità editoriali di quest’anno: “Racconti Ebri* di meraviglia”, “Il Grande Albero”, “Ho raccolto una foglia”,”Dolce Amaro Sentire” e la riedizione della “Compagnia d’Antoine”, che ha riscosso un grande successo sia durante le presentazioni, sia nell’incontro con i lettori per firmare le copie allo stand della casa Editrice. -taglio- Ma Coscia non è il solo autore che ha animato le giornate del Salone, a lui si sono affiancati, Chiara Domeniconi, con la presentazione di “Sogno di una notte di mezz’età”, romanzo ironico sui desideri, e le visioni future ancora possibili di chi non ha più vent’anni, e Antonio Morabito, Diplomatico della Repubblica Italiana, già ambasciatore al Principato di Monaco, con grande esperienza in campo internazionale, a Torino con la sua ultima fatica letteraria, “Moderne Odissee”, in cui affronta le gravi problematiche che dominano la scena internazionale e le vite di tutti noi, persone e popoli. “Attraverso l’opera ho voluto mettere in rilievo i drammi contemporanei, attraverso le testimonianze vive sulle odissee che toccano soprattutto la vita di coloro che sono lontani e troppo spesso dimenticati da tutti. Una riflessione sul valore della vita, cui troppo spesso si dà poca importanza o si ignora del tutto.” – afferma l’autore Antonio Morabito. Un libro che ha confermato un significativo interesse da parte dei lettori, in quanto riesce ad offrire una disamina di fatti che ci travolgono nostro malgrado. Sempre pronto a confrontarsi con i lettori, Morabito non si sottrae a domande, interrogativi, e considerazioni comuni. La carrellata delle novità della Albatros Edizioni presente a Torino, prosegue con: “Racconti che sopravvivono” dell’autrice Campagna, che ripercorre la tragica storia dell’olocausto attraverso gli occhi dei figli di coloro che furono deportati, ricordi e racconti toccanti e tragici, ma con anche la solidarietà di chi non girando lo sguardo, aiutò anche a rischio della propria vita, gli italiani, che avevano l’unica colpa di professare la fede ebraica; “Criminale Immaginario” di Antonio Costa; “Marta, il tempo di un libro” di Maria Rossi, “Alba, sotto i cieli di Ciliegio” di Ramona Rinaldi . Continua, poi, l’affermazione del nostro direttore Lucia de Cristofaro, che con i suoi romanzi, l’ultimo “Il Capolavoro”, attira sempre lettori da ogni parte d’Italia. Nonostante le polemiche venute alla ribalta nel pre Salone, i numeri ancora una volta danno -taglio2- ragione a quanti, case editrici in testa, credono in questo grande incontro internazionale, che riesce a far si che autori di grande spessore si possano incontrare con autori ancora alle prime opere, e soprattutto tutti gli operatori culturali possano confrontarsi con un pubblico di lettori sempre numeroso, ma anche attento a tutte le novità, nonché primo critico di tutto ciò che si pubblica. Confermata anche una grande presenza giovanile, sia probabilmente per il tema scelto, sia per l’inserimento nell’organizzazione di giovani studenti, nello spirito dell’alternanza scuola-lavoro, che hanno avuto la possibilità di operare fianco a fianco ai grandi esperti del settore. Grande successo il progetto “Lingua Ospite” per la prima volta al Salone, dedicato allo spagnolo, con i numerosi autori che caratterizzano le nazioni di lingua spagnola nel mondo, nonché delle 57 presentazioni delle opere per la prima volta tradotte dall’arabo in italiano, a cura del paese ospite: Sharja, l’emirato che punta alla cultura, senza dimenticare il più vasto mondo letterarie delle anime arabe. Descrivere tute le emozioni che si vivono durante i giorni del Salone del Libro di Torino è impossibile, ma speriamo in queste righe di avervi fatto respirare, attraverso le nostre parole, l’aria dei Libri, l’aria di una cultura, di una letteratura internazionale che nonostante tutte le previsioni negative dei catastrofisti culturali, continua ad esistere, a far riflettere, a denunciare, a far amare, a dar vita ai sentimenti umani, alla base della vita di ognuno di noi. Il Presidente Lucia de Cristofaro, della Albatros Edizioni, a conclusione del Salone, ha commentato: “Anche quest’anno possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dalla nostra Casa Editrice. Tra gli autori ci sono state delle conferme e delle new entry, e tutti hanno avuto la possibilità di interfacciarsi con un pubblico vasto, che mostra sempre tanto affetto per la nostra attività editoriale. Ci auguriamo di crescere sempre di più e attrarre quanti più lettori è possibile, e di non smettere mai di “giocare” con i pensieri e le emozioni”.





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