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Il Tiro decisivo

di Giuseppe Catapano

Numero 195 - Gennaio 2019

I Mondiali maschili di Pallamano sono ufficialmente iniziati e la Nazionale italiana è pronta a dimostrare quanto vale, e perché no, a conquistare uno dei gradini del tanto ambito podio


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La pallamano è uno sport le cui origini si perdono nella storia, infatti nell'antica Roma esisteva già un gioco molto simile, e anche nella cultura Maya si trovano immagini su vasi che richiamano quella che oggi conosciamo con il nome di pallamano. Fu in Germania, però, alla fine dell'Ottocento, che si iniziarono a mettere regole uniche a vari giochi che si svolgevano sia come allenamento nelle scuole di ginnastica, sia a quelli popolari, giocati durante le fiere di paese. -taglio- Ed è proprio in terra tedesca che è iniziato il Campionato mondiale di pallamano maschile 2019. Si tratta dell’evento numero 26 organizzato dalla International Handball Federation e oltre che in Germania, si svolgerà in Danimarca fino al 27 gennaio. La nostra Nazionale sarà impegnata contro le Isole Far Oer e la diretta televisiva e in chiaro del match sarà visibile su Sportitalia, mentre l’integrale copertura dell’evento è a cura di Repubblica.it e PallamanoTV. Da una parte c’è l’evento agonistico, con le quattro Nazionali e, nello specifico, i sogni e le ambizioni della “truppa” guidata da Riccardo Trillini, dall’altra la massiccia e capillare copertura dell’evento predisposta dalla FIGH impreziosita dalla partnership con PMG. La nostra squadra guarda con positività ed entusiasmo -taglio2- questa competizione, grazie anche alle buone prestazioni registrate nell’ultimo torneo prima dei Mondiali. L’Italia è stata impegnata contro la Croazia, alla Zatika Arena di Porec, davanti a 3.800 spettatori ed ha convinto tutti, nonostante la gara si sia conclusa sul 28-20 per la fortissima Croazia, che attualmente è una delle formazioni più quotate per la vittoria del Mondiale tedesco. Questo match, però, ha dato fiducia ai nostri azzurri, facendo capire che che c’è spazio, nei modi giusti, per inserire anche le nuove generazioni di giocatori. Sì, perché la forza della nostra Nazionale sono proprio i giovani, talentuosi e promettenti, che dimostrano quanto la pallamano sia uno sport praticato in Italia a differenza di quello che si possa pensare.





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