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Il terzino del futuro

di Maria Paola Di Palma

Numero 217 - Febbraio 2021

Corteggiato da molte squadre, sognato dal Napoli, Nuno Alexandre Tavares Mendes, giocatore dello Sporting Lisbona è il nuovo astro nascente del calcio


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Il suo nome è Nuno Alexandre Tavares Mendes, classe 2002, altezza1.84, piede predominante il sinistro, ruolo terzino sinistro. Stiamo parlando del giovanissimo difensore dello Sporting Lisbona, il sogno proibito del Napoli: talento cristallino, ma il cui valore è già altissimo e su cui si sono posati gli occhi di alcuni dei principali club europei. -taglio-E’ appena 18enne il nuovo astro nascente del calcio, punto di forza dello Sporting Lisbona, giudicato uno dei più interessanti calciatori del settore giovanile dello Sporting, e che sta emergendo grazie all’allenatore Ruben Amorim: mentre il suo club si trova primo in classifica e ancora imbattuto in campionato, il giovane terzino ha già disputato 17 partite complessive in stagione, segnando un gol. Nato a Sintra, vicino Lisbona, in una famiglia di origine angolana, Nuno Mendes è entrato nel settore giovanile dello Sporting Lisbona nel 2011, e in breve si è messo in mostra fino a raggiungere la prima squadra, con cui ha esordito lo scorso 12 giugno in campionato, sostituendo Marcos Acuña nel match contro il Paços de Ferreira. Nuno ha iniziato a giocare da bambino nel Despertar, un’associazione che non si occupa solo di calcio, ma anche di problematiche sociali. A scoprirlo, durante una partitella in strada, era stato Bruno Botelho, come ha rivelato il giornale portoghese “Report”, entrato nell’accademia dello Sporting all'età di 9 anni, grazie all’intuito di Akil Momade, uno degli osservatori del club, per appena 750 euro e ora, appena maggiorenne. ha una clausola da 70 milioni. Storia curiosa quella di Mendes, nasce trequartista, numero dieci, ma nel vivaio dello Sporting viene trasformato presto in terzino sinistro. Tecnica raffinata, da ala pura. Dribbling e velocità, ma anche attenzione alla fase difensiva, come gli chiede Ruben Amorim, pronto a farlo lavorare in modo specifico sulla marcatura. Lo Sporting Lisbona spara altissimo per Nuno Mendes, considerato uno dei migliori giovani terzini del mondo, il talento della formazione portoghese che ha attirato le attenzioni del Napoli, chiedono 50 milioni per la cessione consapevoli che sul calciatore sono interessate anche le squadre big inglesi e spagnole. Nuno Mendes nella sua ancora breve carriera ha letteralmente bruciato le tappe, come afferma il suo scopritore Bruno Botelho: “Abbiamo fatto un esercizio uno contro uno col portiere, Nuno ha alzato la palla e ha segnato con un colpo no-look come faceva Ronaldinho.” Infatti nel 2011 Nuno Mendes entra a far parte della squadra dove mosse i primi passi Cristiano Ronaldo. La crescita è stata rapida, ma ha fatto tutta la trafila delle giovanili fino alla squadra under 23, con la quale nella prima parte della scorsa stagione ha realizzato, come abbiamo scritto prima, 1 gol e 3 assist in 17 partite. Il terzino sinistro Mendes, o esterno più alto, abbina a notevoli doti di spinta grandi qualità fisiche e una buona attenzione in fase difensiva. Un giocatore importante già a 18 anni e che è destinato a completarsi nel giro di qualche anno. A convincerlo ad intraprendere la carriera da professionista lo scout dei “Leões” Akil Momade, come afferma lo stesso Mendes: “:Mi ha visto giocare e mi ha chiesto di parlare, poi quando ero solo ha suonato a casa mia. L’ho trovato strano e sono andato a prendere un coltello da cucina.-taglio2- Pensavo che mi avrebbe derubato. Quando ho aperto e ho visto che era lui mi sono tranquillizzato. Mi ha anche mostrato il tesserino dello Sporting. Mi ha detto che mi volevano e ho detto di sì con tutto il cuore. Da quel momento la mia vita è cambiata. Momade è stato il primo uomo a credere in me, ma colui che mi sta facendo crescere come calciatore è senza dubbio Ruben Amorim il mio allenatore.” Ruben Amorim dopo una buona carriera da centrocampista in terra lusitana, ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore nel 2017. In tre anni è stato artefice di una scalata fulminante che l’ha condotto sulla panchina prestigiosissima dello Sporting Lisbona. Sul suo palmarés da giocatore ci sono: 3 campionati portoghesi vinti e una coppa nazionale, personalità calcistica di grande rispetto, dunque. Dal suo arrivo allo Sporting, Amorim ha posizionato i suoi uomini in un moderno 3-4-3, nel suo schema tattico rivestono un ruolo cruciale gli esterni di centrocampo, i quali devono garantire copertura e allo stesso tempo esplosività in fase offensiva, Ristovski e Nuno Mendes. Il calcio di Ruben Amorim è aggressivo ma allo stesso tempo vivace, come i suoi giocatori, con gli esterni che sono il cardine lungo cui ruota l’intero gioco. Per quanto il talento e le abilità tecniche per costruire le trame di gioco abbondino nella formazione titolare, lo Sporting è una squadra molto pericolosa anche sui calci piazzati. Appare chiaro che se Nuno Mendes è il talento calcistico del momento, deve molto anche ad un allenatore che guarda al campo ed al pallone calcistico in modo innovativo. Un altro segno distintivo di Nuno Mendes è il suo agente, Altro segno particolare: il suo agente è Jorge Mendes, detto “il grande burattinaio del calcio”, il “mago” portoghese, altro appellativo con cui viene descritto, che si fa conoscere al grande pubblico con il passaggio di Josè Mourinho dal Porto al Chelsea e che dopo essersi legato a doppio filo col Chelsea, scopre la gallina dalle uova d’oro, ovvero Cristiano Ronaldo. Ogni giocatore portoghese sa che se vuole avere una carriera di livello, deve rivolgersi a Jorge Mendes. La sua stagione migliore è quella del 2014, ,a non è che quelle venute dopo siano da meno, in cui piazza 4 clienti, incassando da questi trasferimenti, circa 38 milioni di commissioni: si spostano James Rodriguez (dal Monaco al Real per 80 milioni), Di Maria (dal Real allo United per 78 milioni), Diego Costa (dall’Atletico Madrid al Chelsea per 40 milioni) e Eliaquim Mangala (dal Porto al City per 40 milioni), le cifre del calcio sono davvero incredibili e possono apparire quasi irreali. Ritornando a Nuno Mendes dal valore di 70 milioni di euro, la chiusura del mercato calcistico di fine gennaio lo vede ancora nel suo Sporting Lisbona, squadra per la quale anche per il prossimo anno farà le sue magie in campo.





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