Insieme alla Direttrice del suo museo Karen Chastagnol scopriamo il belissimo dominio di Marly-le-Roi
Situato nelle vicinanze di Versailles, il Dominio reale di Marly-le-Roy, è un sito storico famoso soprattutto per il suo passato legato alla monarchia francese, in particolare durante il regno di Luigi XIV. Era la sua residenza preferita, un luogo di rifugio e relax lontano dalla formalità della corte di Versailles. Il castello, al centro del dominio, era circondato da dodici padiglioni destinati ai suoi ospiti privilegiati. Durante la Rivoluzione Francese, il castello fu saccheggiato e molte delle sue strutture furono distrutte o vendute. Nel corso del XIX secolo, il dominio subì ulteriori trasformazioni. -taglio- Oggi, il dominio di Marly-le-Roi è un parco pubblico che attira numerosi visitatori per la sua bellezza storica e naturale. Si può esplorare il parco, etichettato « Giardino notevole », dove sono ancora visibili alcune delle strutture idrauliche originarie, come le fontane e i canali progettati per decorare i giardini. Il museo del dominio di Marly fornisce una panoramica della storia del luogo e delle sue trasformazioni nel corso dei secoli. Le sale espositive ospitano collezioni di manufatti, dipinti e modelli che illustrano la vita a Marly sotto Luigi XIV. Si può scoprire l'architettura della tenuta, i meccanismi della Macchina Marly e le numerose opere d'arte che un tempo decoravano i giardini. Inoltre, organizza regolarmente esposizioni temporanee che esplorano temi specifici legati alla storia del dominio. Dal 7 giugno al 3 novembre prossimo presenta la mostra “I cavalli del re, i cavalli di Marly: capolavori dell'arte equestre”. Celebra l'importanza dei cavalli nella storia e nella cultura della Tenuta Reale di Marly da Luigi XIV alla Rivoluzione. I visitatori rivivono l'epoca gloriosa in cui i cavalli erano al centro della vita reale. Per gli amanti della storia, dell'arte e della cultura equestre è una mostra imperdibile. Karen Chastagnol è la direttrice del Museo, un ruolo che ricopre da due anni. La sua direzione è caratterizzata da un forte impegno nel rendere accessibile al pubblico la ricchezza storica del museo, attraverso mostre, eventi culturali e attività educative. Inoltre è la commissaria della mostra attuale.-taglio2- Com'è nato il progetto di questa mostra temporanea? “È stato un progetto di partenariato con il Castello di Versailles, il museo del Rinascimento e il museo del dominio reale di Marly nel contesto degli eventi equestri dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, con le prove equestri nel Castello di Versailles. Questi musei si sono associati per presentare una mostra sul tema del cavallo nel nostro museo. Molte opere sono state prestate da musei e collezioni particolari, ma anche tante opere delle nostre collezioni. La mostra è legata ai tre re che hanno soggiornato a Marly da Luigi XIV, XV e XVI, per la pratica della caccia.” Qual è l’importanza della mostra in questo luogo emblematico e qual è l’importanza del cavallo nella storia del castello? “Il cavallo è strettamente legato alla storia del castello. È un attore essenziale nelle cacce reali che sono all'origine della creazione del dominio e, un compagno essenziale della famiglia reale e della corte nella quotidianità. La sua presenza utile, così come la sua rappresentazione artistica e simbolica, fanno del cavallo uno strumento per esprimere il potere monarchico. Avete già previsto la prossima mostra dopo questa? “Assolutamente! Presenteremo un’altra mostra a partir dal mese di aprile 2025 dal titolo: “Dimore di piacere nell'Île-de-France da Luigi XIV al Secondo Impero”, un percorso di residenze aristocratiche e borghesi sparse nel territorio.” Quanti visitatori all’anno? “Dodicimila visitatori ma aumentano di anno in anno, e speriamo di superare il numero sempre di più.”