Tra le videoconferenze che negli ultimi mesi hanno coinvolto tutti noi, si sono distinte quelle dei tanti Rotary Club d’Italia e del mondo, ravvicinando di fatto i rotariani di qualsiasi latitudine e situazione geografica, con la partecipazione attiva di tanti soci, all’insegna del motto del Presidente Internazionale di quest’anno rotariano, Mark Maloney, “Il Rotary connette il mondo”. -taglio- A caratterizzare lo zoom meeting organizzato dal Rotary Club Milano Digital un ospite di eccezione, ovvero proprio il P.I. Mark Maloney del Rotary International, insieme al suo Assistente Larry Lunsford, che in collegamento da Decatur - Alabama, USA, ha incontrato i soci, i Governatori dei Distretti Italiani, le Autorità Rotariane dei vari Distretti. Presenti anche Francesco Arezzo di Trifiletti, Board Director Rotary International e Carlo Monticelli, past Board Director Rotary International. La comunità Rotary internazionale grazie a questa videoconferenza organizzata dal Rotary Milano Digital, ha potuto vivere "dal vivo" un'esperienza unica ed emozionante. In una diretta di un'ora, il Presidente Maloney, insieme ad alcune delle più importanti autorità rotariane internazionali e con loro gli oltre 400 amici presenti, non solamente rotariani, ha discusso di Rotary, del suo futuro, delle azioni concrete che il Rotary ha intrapreso fin dai primi momenti dello scoppio della pandemia Covid-19 e delle iniziative e delle forze che il Rotary sta mettendo in campo per contrastare questa emergenza sanitaria con la quale dovremo convivere per ancora diverso tempo. “Un evento che, grazie alla disponibilità del Presidente e allo speciale rapporto di amicizia che lo lega al Milano Digital, siamo felici di aver potuto realizzare e condividere con la "famiglia Rotary" oltre che con le comunità italiane e internazionali.” – spiega il presidente Filippo Eller Vainicher del Rotary Club Milano Digital. E di fatto per chi era presente alla videoconferenza, come chi scrive, ha potuto vivere un momento significativo, visto l’osservatorio sociale, sanitario ed economico di spessore internazionale del Presidente Maloney, che grazie ai report dei tanti Rotary Club sparsi per il mondo ha chiara la visione mondiale di come la Pandemia ha coinvolto le nazioni e le loro comunità e di come quest’ultime hanno reagito all’emergenza e stanno reagendo nella fase successiva ad essa. Diverse le tematiche affrontate nel corso dell'incontro, dalla contingente emergenza sanitaria al futuro delle comunità, e soprattutto dei giovani. “Mai come quest'anno il motto ‘Il Rotary connette il mondo’ – ha affermato Maloney – si è trovato a proposito, anche se sono dispiaciuto di terminare l’anno della mia Presidenza non potendo, per la prima volta nella storia di un Presidente Internazionale, incontrare di persona i soci rotariani alla Convention finale, che si sarebbe dovuta tenere quest'anno a Honolulu. Ma il Rotary sa affrontare qualsiasi evoluzione storica e quindi la Convention Internazionale 2020 sarà interattiva e si svolgerà da lunedì 22 a venerdì 26 giugno. L’opportunità è data a tutti i rotariani che potranno connettersi e partecipare da qualsiasi luogo del mondo”. Non ha fatto poi mancare i ringraziamenti all'Italia ed ai Club e Distretti italiani per tutto ciò che è stato fatto per l'emergenza,-taglio2- in aiuto degli ospedali e dei territori sia con l'azione professionale sia con le loro donazioni, arrivate a svariati milioni di euro. “Il Rotary è molto impegnato a livello internazionale per cercare di aiutare le comunità a sconfiggere il coronavirus e a trovare soluzioni per tutti i problemi connessi – ha continuato – , sia sanitari, sia lavorativi che sociali. A questo proposito abbiamo creato una Task Force, composta soprattutto di giovani soci, che stanno realizzando e mettendo a punto sistemi e idee per questo scopo. Purtroppo le riunioni saranno per molto tempo ancora virtuali e ringrazio e plaudo i club che comunque si stanno connettendo, portando avanti i loro progetti e continuando l’attività rotariana. Ci dispiace che ce ne sono tanti altri che non riescono a farlo, ma questi comunque ci fanno pervenire i report su ciò che accade nella loro nazione e su come continuino a lavorare per le comunità. Il Rotary e i rotariani non si sono mai fermati e ne ho testimonianza diretta. Il Board Internazionale si è riunito di recente dal vivo, anche se in modo ristretto, ma in realtà sono sempre connessi attraverso gli strumenti tecnologici”. Tante le domande che per la brevità del tempo a disposizione non hanno potuto trovare risposta "dal vivo", ma che il RC Milano Digital ha pubblicato sul proprio sito, con relativa risposta scritta del Presidente Maloney. Una delle domande live ha riguardato invece la possibilità per il Rotary di mettere a disposizione l'infrastruttura già pronta per End Polio Now per dare la possibilità di sconfiggere il coronavirus. “Effettivamente questa è una delle possibilità che si stanno studiando nella task-force” – risponde il Presidente Maloney e conclude: “Raccomando di continuare il lavoro del Rotary, di creare le basi per il bene delle comunità e di stare vicino ai propri territori e ai propri soci anche attraverso queste nuove realtà tecnologiche”. Ricordiamo che il Rotary International, grazie al suo impegno, con raccolta fondi e volontari, è riuscito negli anni a sconfiggere la Poliomelite nel mondo, giungendo ad una percentuale di pochissimi casi ancora esistenti, lì dove quando iniziò il progetto End Polio Now erano 2 miliardi i bambini sotto i cinque anni esposti al contagio, cui doveva essere somministrato il vaccino. Una bella pagina associativa quella scritta dai Rotary Club italiani e del mondo nel momento dell’emergenza, che continua nell’attuale fase 2 del coronavirus. Ci auguriamo di poter rincontrare presto il Presidente Internazionale per poter immergerci nuovamente in uno spaccato associativo e sociale di grande attenzione per tutti, uomini e donne, anziani e bambini, di un pianeta diventato improvvisamente piccolo e verso il quale dobbiamo avere massimo riguardo per sperare in un futuro possibile.