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Idratare la pelle

di Tito Marianetti

Numero 202 - Settembre 2019

Il resurfacing non ablativo e il white peeling sono i trattamenti ideali per preparare la nostra epidermide alla stagione autunnale!


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L'estate sta finendo... e, al rientro dalle vacanze, complici il sole intenso, l'acqua salata e le alte temperature, la nostra pelle grida vendetta: inspessimento, rughette d'espressione e macchie solari appaiono sul nostro volto, togliendo luminosità e compattezza all'abbronzatura tanto sudata. Si calcola che l'80% dei segni di invecchiamento non siano dovuti a fatturi genetici ma bensì all'esposizione ai raggi UV, che causano un eccesso di radicali liberi. Se proteggere la nostra pelle è un dovere costante, qualche aiutino in più ci arriva dalla chirurgia estetica, con il filler a base di acido ialuronico, trattamento ideale per uniformare il nostro incarnato, preparando la nostra epidermide alla stagione fredda: ne parliamo con il Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale, esperto in trattamenti di medicina estetica.

Post-Vacanze, quali sono le regole base per la cura delle pelle?

Al rientro dalla vacanze l'epidermide appare di un aspetto opaco e con una trama appesantita causata dallo stress da eccessive esposizioni solari, occorre quindi riequilibrarla attraverso un'idratazione costante, al fine di ristabilire nuovamente i giusti parametri del metabolismo cellulare. -taglio- Per rinnovare l'epidermide, cosa consiglia?

Uno scrub su viso e corpo al fine di eliminare le cellule morte superficiali: la pelle, liberata dalle impurità assorbe più facilmente i principi attivi dei successivi trattamenti. Per il viso, è necessario una volta alla settimana, effettuare un gommage a microgranuli vegetali, mentre per il corpo anche due volta a settimana uno scrub con sali marini cosi da eliminare l'effetto ruvido causato dalla sovraesposizione solare.

L'azione meccanica dello scrub non rischia di eliminare anche l'abbronzatura?

Questo è un mito da sfatare, al contrario, esfoliare aiuta l'epidermide a rinnovarsi e ad essere più morbida e luminosa, evitando il fastidioso effetto di pelle che si "sbuccia" tipico del rientro vacanze. E' necessario porre particolare attenzione alle zone più secche ed inspessite, dove bisogna insistere maggiormente.

Come preparare quindi la pelle alla nuova stagione?

Una rivitalizzazione a base di acido ialuronico è quello che consiglio: è una procedura che permette di incrementare il perfetto grado di idratazione che si è perso durante la stagione estiva, ostacolando in maniera ingente i danni che il sole ha apportato alla nostra epidermide.

E se volessimo un rinnovamento più profondo?

Si può optare per un trattamento di resurfacing non ablativo a laser diodo 1470mn: è un trattamento innovativo che, a differenza dei precedenti laser ablativi o delle più intrusive dermoabrasioni, garantisce di mantenere l'integrità della cute: il paziente può quindi tornare alla propria vita di relazione in poche ore senza particolari accorgimenti da seguire. E' utile sia per le rughe che per le iperpigmentazioni che possono nascere dopo eccessivi bagni di sole.

Come agisce concretamente il trattamento?

Il laser pratica dei microforellini sulle cute, e attraverso questi, lasciando indenne l'epidermide scioglie parte del -taglio2- derma superficiale e profondo, innescando un fenomeno di cicatrizzazione invisibile che genera nuovo collagene in profondità.

Cosa fare in caso di macchie solari?

E' necessario rinnovare lo strato superficiale dell'epidermide attraverso l'applicazione di peeling chimici. Il white peeling è ottimo per questo problema, è un trattamento combinato multi-sostanza a base di acido glicolico, salicilico, lattico, azelaico e alfalipotico; il tutto viene applicato al fine di esfoliare profondamente la pelle riducendo però al minimo gli effetti collaterali tipici dei peeling mono componenti.

Quante sedute sono necessarie?

Si consigliano sei o più sedute a seconda dell’inestetismo da trattare a 15 giorni di distanza l’una dall’altra. Raggiunto il risultato desiderato, si possono effettuare due sedute all’anno di mantenimento.

Precauzioni del caso?

Nei giorni successivi il peeling è necessario proteggere la cute con protezioni solari alte (50+) e creme ad azione idratante e lenitiva. Suggerisco comunque di intraprendere questo trattamento a stagione inoltrata, a fine Settembre, inizio Ottobre, quando i raggi solari saranno meno intensi e quindi meno dannosi nei confronti della nostra pelle. Passiamo all’ultimo successivo: idratare. La pelle del viso sottoposta allo stress dell’esposizione al sole, alla salsedine del mare ed al cloro delle piscine ha bisogno di idratazione intensiva. Non bisogna, però, appesantirla troppo durante il giorno, specie se le temperature sono ancora piuttosto calde. Il trattamento antiage deve quindi associare l'azione idratante a quella ristrutturante per rigenerare le cellule cutanee. Via libera quindi al siero viso per il giorno dall'effetto antiossidante e dalla texture leggera, che idrata senza appesantire. Per la notte invece è opportuno ricorrere ad una crema viso ristrutturante dalla texture più ricca, per dissetare la pelle.





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