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Ghost Hunter

di Maresa Galli

Numero 205 - Dicembre 2019

È uscita la nuova opera letteraria di Anna Maria Ghedina, un romanzo da leggere tutto d’un fiato


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“Mylord: ovvero Sir Andrea Frankfourth e il tesoro degli Incas”, (edizioni Terre Blu, pagg.256) è il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Anna Maria Ghedina. Direttore responsabile del periodico “Lo Strillo”, è stata ribattezzata “Lady Ghost”, la signora dei Fantasmi, per la sua passione, i suoi studi e i libri dedicati all’occulto.-taglio- Presentato presso l’Archivio Storico, a Napoli, è il primo volume della collana Mylord, saga avventurosa, romantica, che si svolge in splendide località: a Malta, a Hierapolis, in Turchia, dove ci sarebbe la porta dell’inferno, a Pompei, alla ricerca del leggendario tesoro. All’incontro, brillantemente moderato dal giornalista Antonio D’Addio, sono intervenuti l’ex assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, la giornalista Mariangela Petruzzelli, l’autrice, l’editore di Terre Blu, Giuseppe Coppola, il cantautore Luigi Libra. Hanno interpretato pagine del romanzo gli attori Nicola Coletta e Germana Cirelli. La presentazione del romanzo è stata preceduta da uno spot realizzato a Villa Domi (filmaker Giuseppe Moggia), interpretato dagli attori Nicola Coletta, Germana Cirelli e Sergio Baraschini. Ricordando una sua vita passata, nella quale probabilmente è stata una nobile inglese, Ghedina, con il nuovo libro, dà vita ad una saga sulle vicende di Mylord, forse suo marito in una vita precedente, l’affascinante Sir Andrea Frankfourth Granduca di Blakeneys, aristocratico della swinging London, sorta di Indiana Jones alle prese con una serie di delitti che lo spingeranno ad indagare in terre lontane. Le vicissitudini -taglio2-di Sir Andrea, candidato alla Camera dei Lords, prendono il via dall’assassinio del suo caro amico, l’archeologo Tony Render. Dopo intense vicende il protagonista, appassionato di archeologia, giungerà in Perù, per indagare sul tesoro Incas dell’Eldorado. L’ambientazione della storia è quella della Londra anni ‘70/’80, pochi anni dopo gli eventi che cambiarono per sempre la storia del costume: la beatlesmania, la rivoluzione giovanile, la moda di Mary Quant. Sir Andrea è un vero gentleman, rispettoso, educato, uomo d’altri tempi. Esotismo, avventura, giallo, mistero, fascino dei luoghi: sono tutti preziosi elementi del romanzo che ha come fulcro la storia d’amore tra Andrea e Julienne di Saint Cry, la sua fidanzata. Non a caso, l’autrice dedica il volume a due innamorati speciali: Rudy e Silvia, i suoi genitori. La storia della Ghedina si legge anche come una sceneggiatura, si snoda per immagini forti, e potrebbe diventare una fiction. Di certo è appassionante, con i suoi personaggi, le atmosfere e i luoghi così ben dipinti, i rituali, le indagini, il sapore old style dei grandi romanzi d’avventura, la bella prosa, in attesa del secondo capitolo e di nuove, esotiche emozioni.





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