Appena incontri Amaurys Perez, vieni colpito subito dalla sua sovrastante e statuaria altezza, ma basta scambiarci poche parole per capire che dietro l’aspetto di un gigante, si nasconde soprattutto una grandezza d’animo ed una simpatia trascinante. Il pallanuotista cubano di nascita, ma italiano di adozione è non solo un esperto giocatore, infatti, dedica il suo tempo anche ad altre attività e alla sua famiglia. Amaurys inizia a praticare la pallanuoto durante il doposcuola, in compagnia del fratello, e dopo essersi laureato in Scienze Motorie, intraprende la carriera agonistica: dapprima in Spagna, poi in Italia. Ha indossato la maglia della nazionale vincendo un argento ai giochi olimpici di Londra 2012 e un oro ai campionati mondiali di Shanghai 2011, solo per citare alcune delle sue vittorie... Ormai, però, è diventato anche un volto noto della tv italiana. Secondo posto a Ballando con le stelle, secondo posto anche a Pechino Express in coppia con sua moglie Angela, e poi l’Isola dei Famosi. Questi sono solo alcuni dei programmi ai quali ha partecipato Perez, riscuotendo un grande successo. Un competitivo, nella vita e nel lavoro. Quando non è impegnato, Amaurys è il papà che accompagna i suoi figli a scuola tutte le mattine, che parla con le maestre, il giocatore che sia allena con i suoi compagni ogni giorno, quello che ha scelto di restare a vivere in Calabria, a Rende, dove si trova bene e dove ormai ha la sua famiglia ed i suoi amici. Inoltre, da qualche anno, insieme a suo cognato e ad un altro socio, ha avviato un progetto che prevede la produzione di birra artigianale, e che sta riscuotendo un ottimo riscontro da parte delle persone. Una scelta, quest’ultima, coraggiosa in una terra così amara e difficile, ma che porta avanti con determinazione e passione. Non è tanto difficile, infatti, trovare Amaurys dietro al bancone del suo locale a servire una birra; un lavoro che ama molto a dispetto della sua popolarità che vive con molta semplicità, senza vantarsi o “atteggiarsi”. È questo il bello di Amaurys, e noi di Albatros Magazine lo abbiamo incontrato per una bella chiacchierata.-taglio-

Hai partecipato a diversi programmi televisivi, e l’ultimo che ti ha visto protagonista è stato “L’isola dei famosi”. Che tipo di esperienza è stata?

“Decisamente dura! Durante l’Isola ho capito quanto è fondamentale ed importante per me la mia famiglia e tutti i miei cari; quando sono tornato ho abbracciato i miei figli e la prima cosa che mi sono detto è stata che non avrei lasciato mai più loro e mia moglie per così tanto tempo senza poter neanche comunicare.”

In molti non sanno che sei anche un imprenditore di successo, possiedi un birrificio e produci la Zion, una birra artigianale. Come è nata l’idea di intraprendere questo progetto?

“In realtà è iniziato tutto per caso, poi mio cognato mi ha spinto a crederci sul serio e con il tempo, senza rendercene conto, siamo arrivati a raggiungere grandi obiettivi che mai avremmo immaginato. Quando poi è arrivato il certificato d’eccellenza italiana, abbiamo capito che stavamo facendo qualcosa di buono. Da quel momento ha preso vita e forma il progetto vero e proprio, e piano piano stiamo crescendo. Con noi c’è un altro campione del mondo di pallanuoto Valentino Gallo, stiamo sudando ma ci crediamo. Veniamo dal mondo dello sport e non molliamo, quindi sono sicuro che andremo avanti e cercheremo di migliorarci giorno dopo giorno, o meglio, birra dopo birra!”

Quanto è difficile essere imprenditore in una regione come la Calabria?

“Ho deciso di investire in Calabria, perché è una regione che porto nel cuore. Il mio sogno è poter creare posti di lavoro, soprattutto per i giovani calabresi e non!"

Passando allo sport, hai giocato in diverse squadre italiane e sei stato anche allenatore: in che ruolo ti trovi meglio?

“Allenare mi piace molto, non mi ritengo il migliore, ma mi sento ricco di tanta esperienza e queste valigie piene di conoscenza mi permettono di far crescere i ragazzi e di -taglio2- trasmettere loro la mia passione per questo sport. Mi piacerebbe che la pallanuoto fosse più seguita e praticata in tutta Italia, io ce la metto tutta!”

Nella tua carriera hai vinto tantissime medaglie, ma qual è la tua vittoria più importante?

“La mia vittoria più importante è stato sicuramente avere tre figli. Essere genitore è molto impegnativo, ma è il motore della mia vita. È una grande conquista quando ogni giorno mi alzo e sento ‘buongiorno papino’, mi sciolgo letteralmente come un gelato.”

In questa stagione giocherai nella Rari Nantes Crotone, cosa ti aspetti da questo nuovo anno sportivo?

“A Crotone ho ricevuto una grandissima accoglienza, probabilmente non si aspettavano che io potessi decidere e scegliere proprio questa città, vista la valanga di chiamate che ho ricevuto da molte squadre italiane. Ho preferito una squadra calabrese perché volevo rimanere in questa regione, vivo qui con la mia famiglia, a Cosenza, e sono molto legato a questa terra. Sarò determinato a far bene e a far appassionare il pubblico a questo sport partita dopo partita.”

Sei sposato da 12 anni con Angela, che rapporto è il vostro?

“Angela è una donna fantastica, è lei che porta i pantaloni a casa e non mi vergogno di dirlo, sono molto fortunato ad averla incontrata. Noi ci sosteniamo a vicenda, e so che posso sempre contare su di lei.”

Meglio la TV o lo sport?

“Lo sport, tutta la vita! La televisione è un hobby, in tv vado, mi diverto, faccio quello che devo fare, ma il mio posto è in piscina. Da lì non mi toglierà mai niente e nessuno, quella è la mia natura, la mia vita, il mio sogno, la mia passione. È dove riesco a dare il meglio di me: quando entro in acqua, in primis ci metto il cuore e poi la testa. E se al cuore non si comanda questo per me è un amore destinato a durare per sempre!”