Rosmy, nome d’arte di Rosamaria Tempone, è cantante e autrice, con un passato da attrice di teatro e musical. La sua carriera come cantautrice solista inizia nel 2016, anno in cui ha vinto il Premio Mia Martini Nuove Proposte, con il brano “Un istante di noi”. Da quell’anno Rosmy ha pubblicato diversi singoli, tra i quali “Inutilmente”, brano che le ha permesso di essere tra i finalisti del Premio Lunezia. Oggi, la ritroviamo finalmente con un lavoro discografico completo – “Universale” - disco che parla di lei, nel quale ogni singola traccia trasmette autenticità e passione.

È in radio da un po’ di tempo il tuo singolo “L’amore è rincorrersi”, brano presente nel tuo primo disco “Universale”. Quanto c’è di autobiografico in questa ballad?

“Tanto. L’amore per me è cercare sempre qualcosa in più, non accontentarsi mai e così anche nella vita: andare sempre alla ricerca di qualcosa che per un motivo o per un altro, come si vede nel video, crei e alimenti il fuoco delle passioni.”-taglio-

Nell’album è presente anche un pezzo dedicato alla tua terra: la Basilicata. Sono tanti i giovani che lasciano l’Italia per cercare fortuna all’estero. Hai mai valutato questa opzione?

“Io vivo a Milano ormai da dieci anni; sono andata via perché ho cominciato a lavorare fuori, a fare musica e quindi per me era molto più semplice ed efficace restare in Lombardia, però torno sempre in Basilicata perché la mia famiglia è tutta lì. Cerco di dare importanza alla mia regione, ad esempio il video ‘Io sono libera’ è stato girato in Basilicata, proprio per far conoscere questi posti meravigliosi che abbiamo. È vero che la Basilicata è una regione che sta andando verso lo spopolamento, i giovani preferiscono spostarsi e non giudico questa scelta, ma penso che sia necessario mantenere la propria identità: è questa per me la cosa fondamentale. Nel disco c’è la mia terra e le mie origini. In particolare il brano è un’antica nenia che proviene dai miei avi musicisti, e che ho rifatto e rimodulato collaborando anche con uno dei gruppi più importanti della Basilicata, i Renanera.”

Hai un passato da attrice di teatro e di musical e sei stata la vocalist del gruppo di famiglia, quando hai capito di voler intraprendere un percorso da solista?

“Il mio percorso non è stato voluto, ma si sono create delle situazioni. Ho cominciato con il gruppo di famiglia, poi ho iniziato a recitare, a fare teatro civile e in quel periodo ho capito che andavano messe in musica cose reali, della nostra terra. Sono andata alla ricerca di me-taglio2- stessa, e ho scoperto di avere questa eredità fortissima di musicisti girovaghi in tutto il mondo, e ho sentito l’esigenza di dover fare qualcosa di mio e di far venir fuori questa forza. Solo prendendo coscienza della mia identità, ho capito quale fosse la cosa giusta per me. Ho iniziato a scrivere testi miei, non solo autobiografici ma che parlano della gente. A volte mi capita che quando non riesco a trovare qualche parola per un brano fermo le persone per strada e chiedo loro un aiuto! L’intreccio che si crea è bellissimo.”

Essendo una cantautrice quando capisci che un brano è pronto per essere fatto ascoltare agli altri?

“Cerco sempre di confrontarmi con i professionisti che seguono il mio lavoro, però diciamo che ‘sento’ quando è il momento giusto.”

Questo album è incentrato molto sull’amore. Che importanza ha per te questo sentimento?

“L’amore si può intendere in tanti modi, non si tratta di avere una mera relazione con un’altra persona, l’amore si vive nel quotidiano a trecentosessanta gradi. L’amore è presente in tutto ciò che si fa, e proprio per questo nel disco ho messo dei sottotitoli che vanno ad evidenziare il fatto che senza questa forza non siamo nulla, perché è quella che scatena tutto: l’amore porta avanti l’universo.”

Quali sono i tuoi prossimi impegni?

“L’album è uscito da poco, e farò delle date in-store in giro per l’Italia. Inoltre farò dei live da marzo in poi, è possibile leggere tutte le news sui miei contatti social!”