Il Sei Nazioni, si sa, è uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno e questa del 2023 è la 24ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 più famoso del mondo. Come da tradizione ad affrontarsi saranno le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia. Si tratta, inoltre, della 129ª edizione in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship e del Cinque Nazioni. -taglio-La novità di quest’anno è la partnership con il marchio Guinness, la birra irlandese infatti è da sempre vicina al mondo del rugby, specialmente durante il terzo tempo! L’inizio del Torneo è previsto il prossimo 4 febbraio e vedrà tutte le nazionali impegnate fino al 18 marzo 2023. Ad Aprire la manifestazione il match Galles-Irlanda e, a seguire, Inghilterra e Scozia le quali si contenderanno la 'Calcutta Cup' a Twickenham. La Nazionale italiana, invece, farà il suo esordio domenica 5 febbraio contro i campioni in carica della Francia che hanno recentemente conquistato il trofeo con annesso Grande Slam. Gli Azzurri affronteranno i transalpini allo Stadio Olimpico di Roma nel primo dei tre match casalinghi - con in palio anche il 'Trofeo Garibaldi' - in calendario per l'Italia in questa attesissima edizione del Sei Nazioni. -taglio2-La settimana successiva, domenica 12 febbraio alle 16, la squadra guidata da Kieran Crowley farà visita all'Inghilterra nel tempio di Twickenham. Sabato 25 febbraio alle 15.15 gli Azzurri apriranno la terza giornata affrontando l'Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma. Infine, sabato 11 marzo la Nazionale azzurra ospiterà sempre nell'impianto romano il Galles alle 15.15. La chiusura del torneo è in programma il 18 marzo con Scozia-Italia a Murrayfield che aprirà alle 13.30 il "Super Saturday". Come sempre, quindi, un calendario bello fitto che già prevede il boom di spettatori provenienti da ogni parte del mondo, la nostra Nazionale si dice pronta a seguire la striscia positiva dello scorso anno quando finalmente ha ottenuto dei punti in classifica dopo anni di risultati purtroppo poco gratificanti. Era dal 2015, infatti, che l’Italia non riusciva a vincere un match durante questa competizione; oggi con una squadra che ha visto un importante cambio generazionale siamo decisi ad imporre il nostro gioco anche contro avversari storicamente “irraggiungibili”.