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Food & Fitness

di Claudia Minichino

Numero 209 - Aprile 2020

Il suo metodo “Cotto al dente” sta conquistando il mondo del web e non solo. Davide Campagna ci racconta il connubio perfetto tra cibo e fitness


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Davide Campagna fa il dentista. Lasciata la casa dei genitori e andato a vivere da solo, però, si appassiona al mondo della cucina e delle ricette salutari. Inizia a fotografare i suoi piatti e a mandarli agli amici. -taglio-Con questi, per gioco, nasce l’idea di creare una pagina. Quella pagina oggi è un blog che conta più di 7000 contatti al mese e su Instagram più di 185mila follower. In poco tempo viene contattato da un editore e pubblica il suo primo libro ‘Food Fitness’. Esatto, non solo cibo. Davide Campagna ci mostra, in modo chiaro ed esaustivo, come combinare una sana alimentazione ed un buon esercizio fisico. Il segreto? Scopritelo nell’intervista qui insieme a noi…

Sei un dentista di professione che è diventato una star sul web grazie al cibo. Com’è stato possibile?

“‘Star sul web’ è un parolone, diciamo che sono un pochino più popolare del normale. Sono un po' più umile del definirmi ‘una star’ (n.d.r. ride). A parte gli scherzi, tutto ciò è nato come un gioco. Andando a vivere da solo ho coltivato la passione per il cibo ed ho iniziato a fotografare i piatti che facevo. Mi ero appassionato a questo chef inglese che faceva le patatine fritte tre volte e volevo riprodurre tutti i suoi piatti perché mi ero follemente innamorato delle sue ricette. Da lì, ho iniziato a fare sempre più foto ai miei piatti e a pubblicarle sul web e a mandarle ai miei amici. Poi ho iniziato a farlo con sempre più costanza e a poco a poco è nata questa pagina.”

A cosa pensi sia dovuto il tuo successo?

“Credo sia grazie alla genuinità. Le mie ricette sono alla portata di tutti. Do tantissimi contenuti semplici da poter riprodurre a casa. E sicuramente anche il fatto che sono attento alla linea, alla forma, alla salute; soprattutto in questo momento, credo sia una chiave vincente perché c’è sempre di più quest’attenzione delle persone al cibo salutare, che ti faccia stare meglio anche nel lungo periodo.” Tu fai un lavoro tanto pratico come il dottore. Invece, credi che fare il blogger è da considerare allo stesso modo un lavoro? “Assolutamente sì. Adesso è un lavoro tanto quanto quello del dentista. Anzi, ti dirò, in questo momento essere un blogger mi occupa anche più tempo del fare il dentista. Dietro ogni singolo scatto, ogni singolo contenuto, c’è tantissimo lavoro; dalla creazione, alla realizzazione, alla post-produzione, al pensare una scaletta. In questo momento posso dire di avere due lavori al 100%.”

Sulla pagina, oltre al cibo, parli tanto anche di fitness. Hai sempre avuto una passione per lo sport?

“Fortunatamente da quando son piccolo i miei genitori hanno sempre voluto che mia sorella ed io facessimo tanto sport. Ho nuotato, giocato a calcio, tennis, judo… Veramente di tutto. Però non ottenevo mai dei grossi risultati a livello fisico, perché non collegavo l’attività fisica con il mangiar bene. Infatti, ti dirò, ero anche un po' grassottello.Dopo, piuttosto che giocare a calcio e fare palestra, ho iniziato a fare circuiti funzionali e corsa, e – soprattutto grazie alla corsa – ho anche iniziato a mangiare cibo salutare. -taglio2-Questo perché, iniziando a fare maratone, mi sono reso conto che non è come una partita di calcio in cui ci sono delle interruzioni nel mezzo. In una maratona di 40 km, fisicamente devi stare bene, devi poter resistere. E per fare questo non basta allenarsi, il cibo è fondamentale. Scoprendo il cibo sano, ho visto grossi benefici sia sul mio fisico sia sul mio rendimento sportivo. Per cui sì, lo sport in realtà l’ho sempre amato, ma prima non lo capivo e per questo non riuscivo ad ottenere il massimo. Coniugare l’attività fisica a quella alimentare è di vitale importanza.”

Hai scritto anche un libro “food fitness”. Dov’è nata l’idea?

“L’idea del libro è nata dall’editore, se devo essere sincero. La parte fitness inizialmente la mettevo poco sui social, dandole minore importanza. Questo perché credevo che alle persone interessasse principalmente il fattore ‘cibo’ e ‘ricette’. Poi questo editore mi ha contattato dicendo che volevano farmi fare un libro anche sul fitness. Ovviamente la cosa mi spiazzò all’inizio. Però da lì ho capito che sarebbe potuto essere interessante, e soprattutto una cosa che poteva fare al caso mio. E fu una giusta intuizione perché credo sia fondamentale parlare di entrambe le cose in modo parallelo, potendo collegare una buona alimentazione ad un buon esercizio fisico. Credo sia la ricetta più importante di tutte per una buona qualità della vita.”

Unendo anche le tue conoscenze mediche, hai sviluppato un tuo metodo. Ce ne parli?

“E’ un metodo che ho chiamato ‘cotto al dente’. Anzitutto mi piace sottolineare il fatto che non è un metodo dietetico. Secondo me la parola ‘dieta’ quasi non dovrebbe esistere. Credo stia tutto nel capire cosa significhi vivere bene; dunque mangiare sano e fare sport. La differenza tra lo stare a dieta e avere un’alimentazione sana è enorme. Perché l’alimentazione sana va portata avanti sempre, tutta la vita. Poi è chiaro che lo ‘sgarro’, la pizza, il vino, non sono cose a cui bisogna rinunciare del tutto, basta semplicemente saperle calibrare. Se c’è un periodo in cui una persona deve perdere tanti kg allora si potrebbe parlare di dieta, in cui effettivamente si eliminano delle cose, ma è una scelta a breve termine. L’alimentazione sana invece prevede una visione più a 360 gradi, cioè mantenere uno stile di vita sano, in cui ci si può comunque divertire e mangiare cose più sfiziose. Ad esempio, sulla mia pagina insegno come fare a mangiare dei dolci sani. Sostituendo lo zucchero con alcuni tipi di dolcificanti, ad esempio, o con del miele. Sostituendo il burro e la panna con altri tipi di sostanze. Fare, ad esempio, dei cioccolatini di ceci o dei brownie di fagioli. Sono cose strane che però ti permettono di dire: ‘bene, oggi mi mangio un brownie’ – cosa che a livello mentale fa molto – e mangiare comunque in modo salutare. La base del mio metodo è questa: concedersi tutto, imparando a cucinare in maniera sana e gustosa.”





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