logo-editoriali

Esiste l’anima?

di Pasquale Matrone

Numero 260 - Maggio - 2025

Esiste l’anima? Le pietre, i fiumi, il mare e gli animali hanno un’anima?


albatros-esiste-lanima

Esiste l’anima? Se c’è, e occupa spazio, in quale parte del corpo risiede: nella ghiandola pineale, negli 86 miliardi di neuroni del cervello e nelle sue incalcolabili sinapsi, nell’intelletto, nella mente, nel cuore, nel fegato, nel sangue? La ragione non ha risposte: il quesito esula dalle sue competenze. L’uomo, però, non si contenta, sente che c’è dell’altro, oltre quanto certificato dalla logica. Il corpo, ereditato dai propri genitori, entra nel mondo e vi rimane per un periodo più o meno lungo. -taglio-Fiore tenero e fresco all’inizio, sboccia, esplode, fino a raggiungere la sua massima fragranza. Poi, arrivato al culmine della parabola, gradualmente scolora, perde energia, invecchia, declina, appassisce e muore. Involucro inerte e gelido, ora, in poco tempo, si auto fagocita, si decompone, esalando un fetore ripugnante. Impossibile rassegnarsi all’idea che, di una persona, resti solo la memoria tra i pochi o i tanti che l’hanno conosciuta; che la volontà, l’intelligenza, la sensibilità e la sua singolarità siano destinate a perdersi. Nei primi libri dell’Antico Testamento non si parla di anima, di immortalità o di sopravvivenza del singolo alla morte. Per presocratici, stoici ed epicurei, l’anima è elemento del mondo; per Aristotele, è principio dell’Essere; per Platone e neoplatonici, è principio del movimento. Per S. Agostino, è il nocchiero della biga trainata dai due cavalli alati. Quando le attività del corpo cessano, l’anima, ammesso che ci sia, si allontana e sopravviene la morte. Molti sono convinti, inoltre, che, tra quella cardiaca – respiratoria e la morte reale ci sia uno stadio di morte apparente,-taglio2- in cui l’anima continua comunque a svolgere molte delle sue funzioni ordinarie; e che queste ultime comincino addirittura ad accentuarsi proprio mentre declinano le attività del corpo, ormai incapace di ostacolarne il moto. L’anima è forza motrice, psiche respiro soffio vento… In assenza di prove che ne attestino l’esistenza, nel termine anima, oggi, confluiscono i significati ad esso attribuiti da letteratura, filosofia, psicologia, spiritualità, mistica, tutti riconducibili al mondo interiore dell’uomo. Esiste l’anima? Le pietre, i fiumi, il mare e gli animali hanno un’anima? Ci si smarrisce di fronte alla complessità di una questione che richiede l’attraversamento di soglie, limiti e confini: morte – vita, finito – infinito, temporalità – eternità, visibile – invisibile. Eraclito dice: “Camminando non puoi trovare i confini dell’anima, anche se percorressi ogni strada.” Non si può dargli torto. Gli strumenti di cui l’uomo dispone sono insufficienti. È, infatti, impossibile, con una conchiglia, versare tutta l’acqua del mare in una buca scavata nella sabbia.





Booking.com

Booking.com