Questo nuovo anno è iniziato davvero col piede giusto per il mondo della ginnastica artistica, infatti, questa nuova stagione sportiva ha visto già numerosi colpi di scena, specialmente nelle competizioni oltreoceano. Tra questi, spunta l’esercizio a corpo libero di una ginnasta statunitense: Katelyn Ohashi, che sulle note di Micheal Jackson durante l’Under Armor’s 2019 Collegiate Challenge ha sbalordito pubblico e giuria ottenendo un punteggio di 10.0: il massimo. Capovolte, ruote, verticali, salti, non è mancato assolutamente nulla nell’esibizione a corpo libero della giovane Ohashi, ed il suo nome è diventato subito virale. L’esercizio è stato trasmesso dai principali network televisivi negli USA e in Europa, tutti i media hanno raccontato la storia di questa atleta che sta affrontando il campionato universitario americano. Katelyn Ohashi, però, non è nuova al mondo della ginnastica artistica, iscritta all’UCLA (Università della California) per ben quattro volte si è aggiudicata il titolo di campionessa al Visa Championship 2011, ma è successivamente balzata fuori dall’élite mondiale a causa di un infortunio alla spalla subito qualche anno fa, ed ora è ritornata più forte di sempre. È infatti da ammirare la grande determinazione che ha mostrato Katelyn; dopo che tutti le avevano consigliato di smettere, lei non ha voluto lasciare la ginnastica e anche se non può più gareggiare a livello internazionale si dice felice di poter ancora competere per la sua università. C’è da aggiungere che, nonostante tutto, i fondamentali da atleta vincente sono rimasti eccome, Katelyn riesce a fare tre salti mortali all’indietro e ad aggiungerci una spaccata finendo la diagonale, tutto in modo perfetto. Questo può significare solo una cosa: è una campionessa. Noi di Albatros siamo riusciti a scambiare qualche parola con lei telefonicamente, leggete cosa ci ha raccontato...-taglio-

Ti sono bastati pochi minuti per diventare la ginnasta del momento, come ci si sente?

“Incredibilmente sorpresa! Ho preparato questo esercizio per lunghi mesi e mai avrei immaginato di poter ottenere un risultato simile; per me era impensabile ricevere complimenti e telefonate da tutto il mondo, anche da chi non frequenta assiduamente l’ambiente della ginnastica artistica. Per questo mi sento di ringraziare con tutto il cuore tutti quelli che mi hanno sostenuto e che hanno dedicato anche solo pochi minuti a guardare la mia esibizione.”

Qual è stata la sensazione che hai provato non appena l’esercizio era terminato?

“Beh, è stato un mix di emozioni diverse, ma quella che ha preso il sopravvento forse è stata la soddisfazione. Appena è finita la musica, ho incrociato gli occhi dell’allenatore e senza parlare è come se ci fossimo detti ‘grazie’ a vicenda. Poi mi sono resa conto che il pubblico era praticamente impazzito, tutti alzati ad applaudire... per me! Non so come spiegare quel momento, ma ero incredibilmente felice!”-taglio2-

Tra le tante cose che hanno colpito del tuo esercizio, c’è stato anche il fatto che fossi sempre sorridente...

“Sì, perché quando gareggio sono al settimo cielo. La ginnastica artistica è tutto il mio mondo, non riesco ad immaginarmi in un contesto diverso. Quando eseguo gli esercizi sono contenta, perché faccio quello che amo; questo mi aiuta tanto anche per quanto riguarda il piano emotivo e psicologico. Tengo talmente tanto a questo sport che cerco sempre di eseguire gli esercizi al massimo, come se fosse sempre una finale olimpica.”

Deve essere stato un duro colpo lo stop a seguito dell’infortunio alla spalla...

“Assolutamente sì. Quando mi sono infortunata ero sconvolta, non potevo credere a quello che mi era accaduto, ma non ho mai pensato che fosse la fine. Durante quel periodo sono state molte le persone che pensavano fosse arrivato il mio addio alla ginnastica, ma questo mi ha motivato a tornare più forte di prima… infatti guardami adesso!”

A quando la prossima competizione?

“A breve, la stagione è ancora lunga e sono già a lavoro per le prossime gare!”