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Ema Stokholma

La dinastia dei dj

di Laura Fiore

Numero 200 - Giugno 2019

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Un incontro tête à tête con una delle artiste più poliedriche del panorama artistico internazionale, un viaggio nel mondo di Ema tra viaggi, musica, arte e televisione


Ema Stokholma, pseudonimo di Morwenn Moguerou, è una disc jockey, un personaggio televisivo e conduttrice radiofonica francese con cittadinanza italiana. Nata da madre francese e padre italiano, Ema trascorre la sua infanzia tra Parigi e Rennes. Entra nel mondo della moda a 15 anni, iniziando a sfilare come modella. Nel 2000 decide di trasferirsi a Bologna, iniziando a lavorare nel mondo della musica. Nel 2013 debutta nella televisione italiana, prendendo parte come DJ, assieme ad Andrea Delogu, ai programmi “Jump! Stasera mi tuffo” di Canale 5 e “Aggratis!” di Rai 2. Nel 2015 inizia a lavorare come speaker radiofonica per Rai Radio 2, conducendo “Back2Back” insieme a Gino Castaldo. Nel 2016 conduce il programma televisivo “Challenge4” su Rai 4, mentre l'anno seguente vince in coppia con Valentina Pegorer il reality show Pechino Express di Rai 2. Nel 2018, per Rai Radio 2, conduce dapprima in febbraio la diretta del Festival di Sanremo, insieme a Delogu e Castaldo, e poi a maggio la finale dell'Eurovision Song Contest con Carolina Di Domenico. L'anno seguente è nuovamente impegnata nel commento radiofonico di Sanremo, con Castaldo, e dell'Eurovision stavolta commentando, prima con Federico Russo e poi con Castaldo, tutte le tre serate e ricoprendo inoltre il ruolo di spokesperson italiana nella serata finale. Insomma Ema Stokholma è una donna irrefrenabile, sempre pronta a lanciarsi a capofitto in nuovi progetti artistici, noi di Albatros ci siamo fatti raccontare i suoi prossimi progetti.-taglio-

Partiamo subito da “Back2Back”, programma radiofonico che conduci ormai da bene quattro anni; secondo te qual è il segreto del suo successo?

“La forza di questo programma è il fatto di non avere fronzoli, la musica è al centro durante tutta la puntata e non passiamo solo le canzoni del momento, anzi... la gente apprezza quando facciamo partire pezzi storici che ormai in radio si sentono raramente. Poi, tra me e Gino – Castaldo ndr – c’è un bel feeling, lui mi ha insegnato tanto in questi anni, e continua a farlo ogni giorno!”

Sei stata anche uno dei volti dell’Eurovision Contest 2019, che tipo di esperienza è stata?

“Bellissima! Già lo scorso anno ero rimasta praticamente folgorata da questo evento, infatti non appena mi è stato riproposto di farlo non ci ho pensato su neanche due volte. Quello che mi piace di più dell’Eurovision, a parte la musica, è l’internazionalità che si respira durante quei giorni, conosci tantissime persone e tante realtà musicali differenti.”

Quale di queste realtà non conoscevi e ti ha colpito di più?

“Mah, difficile dirlo anche perché attraverso tutte le nuove piattaforme musicali è possibile seguire ogni tipo di musica. Forse non mi ero mai soffermata sul pop israeliano, che invece trovo interessante! Vi consiglio di ascoltarlo!”

Giri tutta l’Italia, e l’Europa, come dj. Quando è nata questa passione per la musica?

“La passione per la musica è qualcosa che mi accompagna praticamente da sempre, non ricordo un istante della mia vita in cui la musica non abbia accompagnato. La reputo un’amica fedele, che non potrà mai abbandonarmi.”

Come mai hai scelto di fare la dj e non metterti in gioco come cantante?

“Perché creare canzoni non è la mia direzione artistica... Mi piace scoprire nuovi generi, mixarli e cantarli a squarciagola. Ci sono già tantissimi musicisti degni di nota, io non centrerei nulla in un contesto come quello!”

A proposito di direzioni artistiche, ami disegnare e dipingere...

“Sì. Amo l’arte e fin da piccola ho sempre provato a dipingere quello che mi circondava, specialmente le piccole cose. È una cosa che mi rilassa incredibilmente, infatti non appena ho qualche minuto libero cerco di dedicarmi a questa attività. Ho anche fatto delle piccole mostre, sembra che la gente apprezzi… non si sa mai, potrei cambiare totalmente strada e scoprirmi pittrice dall’oggi al domani.”

Sei italo-francese, e da anni vivi in Italia. Cosa ti manca della Francia?

“Non saprei come rispondere... Forse mi manca un po’ del sano menefreghismo francese, nel senso: mi manca il fatto di poter scendere di casa anche in pigiama senza che nessuno si stupisca più di tanto. Qui in Italia se fai una cosa del genere subito dicono che sei pazza! Detto questo però, amo l’Italia, è la mia seconda casa e nonostante il nostro sia un rapporto di amore-odio, non riuscirei ad immaginare una bella fetta della mia vita senza questo Paese.”

Parliamo, invece, dell’amicizia con Andrea Delogu. Come vi siete conosciute?

“Io e Andrea ci siamo conosciute una vita fa durante una stagione estiva tra i locali della riviera romagnola, io ero una dj alle prime armi e lei era una vocalist. Fin da subito c’è stata una grandissima affinità tra noi, diciamo che ci ‘siamo prese’ subito ed il resto è storia! Quello che amo del nostro rapporto è il fattp di poter sempre contare su di lei anche se si è lontane. Andrea è una persona sincera, che quando deve cazziarti lo fa senza mezzi termini. E poi mi appoggia in tutte le mie follie!”

Facendo un salto indietro nel tempo, prima della musica c’è stata la moda, hai mai pensato a come sarebbe andata se avessi continuato a sfilare?

“Secondo me non sarei stata soddisfatta e felice come lo sono in questo momento della mia vita. Quello della moda è un ambiente davvero molto particolare che può portarci in cima e scaraventarti a terra con una violenza inaudita. Io, ho iniziato da lì perché il mio fisico era ‘di moda’ al tempo, questo look molto androgino alla Kate Moss, ma non mi sono mai vista su una passerella quando pensavo al mio futuro .”

Quali saranno i tuoi prossimi impegni?

“Questo è il periodo dell’anno che preferisco: vado in giro qua e là a suonare e fare djset nelle migliori discoteche d’Italia e non. Incontro tantissima gente, e soprattutto faccio ballare tutti!”

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“L’Italia è la mia seconda casa e nonostante il nostro sia un rapporto di amore-odio non riuscirei ad immaginare una bella fetta della mia vita senza questo Paese”

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