È giunto alla IV edizione, che si terrà a Bologna il 13 e 14 Novembre prossimo, il Buy Wedding in Italy, manifestazione che quest’anno si svolge con il patrocinio di Enit, Anusca Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe, e delle media-partnerships con Zannkyou Weddings, Switchmagazine, Whitemagazine e Voyager-magazine. Ad ospitare il Buy Wedding saranno le sale di Palazzo Isolani, e si aggiungo altri appuntamenti serali a Palazzo Boncompagni e all’Accademia dei Notturni. L’Italia, terra romantica per definizione, è una delle destinazioni più ambite per i futuri sposi di tutto il mondo. -taglio- Secondo una recente indagine, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, sono più di 8 mila eventi in un solo anno, per un fatturato stimato di oltre 440 milioni di euro: questi i numeri del Wedding Tourism, il turismo dei matrimoni degli stranieri in Italia. “Negli ultimi anni in Italia si è registrata una crescita sostenuta del fenomeno, e in questo senso i numeri dello studio lo confermano. – ha dichiarato il direttore del Cst Alessandro Tortelli – Nel 2016 i matrimoni delle coppie di stranieri che hanno scelto come scenario una località italiana hanno generato circa 408 mila arrivi e oltre 1,3 milioni di presenze. Il ‘classico’ matrimonio delle coppie straniere in Italia è quello celebrato in un Luxury Hotel, in estate e con rito civile. Nel 2016 la regione più richiesta per le cerimonie è stata la Toscana, seguita da Lombardia, Campania, Veneto e Lazio.” Le coppie provengono in prevalenza dal Regno Unito, seguito da Usa, Australia e Germania. “Il destination wedding è un fenomeno in costante crescita – ha proseguito Bianca Trusiani, Presidente del Comitato Tecnico Bwi e tra i massimi esperti italiani del settore – ed è diventato una vera e propria moda. Con elementi appropriati e una preparazione adeguata, sia il singolo-taglio2- imprenditore sia il territorio ne possono trarre un grande vantaggio. Si devono analizzare tutti gli attori del destination wedding: imprenditoria, istituzioni, associazioni di categoria ed indicare come attraverso un’ azione sinergica, ci si deve organizzare nella filiera corta per ottimizzare l'offerta. Componendo in questo modo il prodotto, si ha la possibilità concreta di entrare nella filiera lunga del turismo e, attraverso azioni strategiche, far arrivare flussi turistici dedicati non solo al destination wedding ma anche al romantic tour”. La formula di quest’anno è stata leggermente cambiata - ha spiegto l’organizzatore Valerio Schönfeld, titolare di Bussolaeventi – infatti per questa edizione proponiamo un workshop completamente rinnovato che farà incontrare i seller con i migliori wedding planner e tour operator provenienti da Usa, Canada, India, Cina, Brasile, Russia, Irlanda, Inghilterra, Germania, Paesi Scandinavi. A fronte delle 30 delegazioni di buyer, saranno 70 i seller che parteciperanno agli incontri. Inoltre per questa nuova edizione 2018 editeremo un magazine glamour e tecnico al tempo stesso, distribuito nelle più importanti Conferenze e Fiere del Turismo e del Wedding nel mondo.”