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Coscienze musicali

di Maresa Galli

Numero 222 - Luglio-Agosto 2021

Blue Channel pubblica il debut album “The Survival of Consciousness”, un raffinato neo-soul per le sorelle Negri


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Blue Channel pubblica l’atteso debut album, “The Survival of Consciousness”, MaxDale Produzioni, dopo il taglio del nastro con il singolo “The Great Magician” aprile 2021). Duo urban/R&B/neo-soul, Blue Channel presenta un lavoro dai suoni particolarmente curati dal producer Massimiliano D’Alessandro, -taglio-in arte Max Dale. Blue Channel, composto dalle sorelle di origine brasiliana, di San Paolo, Maria ed Emanuela Negri, pubblica un nuovo video-singolo dal titolo “My Watery Eyes” curato dal regista Marcello Gallo. Classe 1997 e 1999, Maria ed Emanuela all’età di sette anni si trasferiscono in Italia. Parlano italiano, napoletano, inglese e, naturalmente, la lingua madre. Studiano canto jazz al Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, divenendo cantautrici ed interpreti. Vantano solida formazione di canto corale forti dell’esperienza dei gospel, grande scuola di armonizzazione dei suoni e intrecci vocali. Amano la musica R&B, neo-soul e hip hop. Sono appassionate di riflessioni cosmiche, con attenzione al mondo dei sentimenti, alla solidarietà, al sociale. Amano Frank Ocean e ascoltano Kendrick Lamar, D'Angelo, Lauryn Hill e la critica le ha già associate al duo franco-cubano Ybeyi delle sorelle Lisa-Kaindé e Naomi Diaz, tra jazz, soul, hip hop, dance ed elettronica. Nel 2018 registrano i loro primi brani al Sound Club Studio di Salerno, -taglio2-e nel 2019 pubblicano il primo singolo, “Obsession of a crisis”, seguito dal più cupo e black “Battlefield”. Si esibiscono live a note rassegne musicali: il Primo Maggio di Salerno, l’Overline Jam Baronissi, con Johnny Marsiglia e Cor Veleno, il Metis Fest 2019 con i Wicked Dub Division e la preview Giffoni Jazz Festival con Michael League e Bill Laurance dagli Snarky Puppy. “The Survival of Consciousness” contiene dieci brani frutto di un melting pot di influenze culturali e musicali differenti, leit motiv una gradevole elettronica minimale dal black sound irresistibile. Brani quali “Would You”, ballad R&B anni ’90, il neo soul di “Killer”, il trap soul di “Way too high”, l’elegante jazz di “Next to Me”, la dance ballabile di “The beat is on” e le altre canzoni dell’album scatenano emozioni intime. “My watery eyes” “è per noi – spiegano – il brano tra tutti più introspettivo, che tocca più da vicino le nostre corde dell'anima. Un richiamo all'attenzione delle emozioni vere che spesso ci fanno paura ma allo stesso tempo ci permettono di maturare una visione completa e vivida della realtà. L'agitazione interna la si percepisce soprattutto nel ritornello, per poi svanire man mano con il tocco pianistico finale”. Un album molto curato, godibile, moderno, attuale e allo stesso tempo vintage, nel black sound e nei richiami al soul. Un progetto già maturo e completo.





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