logo-musica

Correre sempre

di Antonino Ianniello

Numero 235 - Novembre 2022

Con lo spettacolo “Ridire” torna in teatro Luca “Zulù” Persico, storico frontman dei 99 Posse, per continuare trent’anni di parole, musica e battaglie


albatros-correre-sempre

Lo scorso 22 ottobre è tornato ad esibirsi, in teatro, Luca Persico (conosciuto con il nome d’arte di ‘Zulù’), frontman della band ‘99 Posse’. Il cantante e autore napoletano ha riproposto, presso il ‘NEST’ (‘Napoli Est Teatro’ a San Giovanni a Teduccio, Napoli), un luogo d’arte di frontiera e che da anni svolge un ammirevole lavoro culturale, una performance tra reading, concerto e spettacolo teatrale. -taglio-Lo spettacolo dal nome ‘Ridire’ lo ha visto in compagnia del violinista Edo Notarloberti, che ha composto anche le musiche e dell’attrice Francesca De Nicolais. In pratica tre ritmi, tre strumenti, tre linguaggi, un’unica voce, quella di Luca Zulù, che ha raccontato un viaggio (tra emozioni e mutamenti) che si è srotolato, nella scrittura, come una strada lunga… trent’anni. Parole, versi, questioni e motivazioni sono andate a comporre una grande opera incompiuta, che ha delineato il ritratto di un personaggio, la sua formazione, le sue battaglie. Il violino ha percorso e reinterpretato i paesaggi sonori dell’intera storia mentre con voce rotta e presenza infantile, Francesca De Nicolais è intervenuta in maniera frontale … portando la narrazione nello spazio scenico sotto gli occhi di un grande pubblico. ‘Ridire’ nasce dall’esigenza della parola per diventare musica e poi tornare ad essere parola. Viene fuori da un percorso e da un’esperienza maturata nel corso di decenni, dalla consapevolezza che gli artisti siano strumenti e voci per leggere la società e viceversa … e di quanto la società abbia bisogno di artisti che fungono da chiavi di lettura della realtà che ci circonda. -taglio2- Per Luca Persico sono oltre trent’anni di visioni, di lotte, di inquietudini. Tre decenni di cambiamenti politici e sociali raccontati attraverso mutamenti artistici e personali. Così Luca Persico Zulù: «‘Ridire’ è nato dalla necessità di riprendere la parola e ‘ri-dirla’, imparando ad apprezzare le pause con i suoi piccoli silenzi fra una parola ed un’altra. In questa mia nuova performance racconto tre decenni della mia vita e del mio percorso musicale. Lo spettacolo quindi è suddiviso in tre atti che rappresentano le tre fasi della mia scrittura. Ho trovato un modo per raccontare, specie per l’ultimo decennio, le diverse mutazioni, le varie angolazioni, dei momenti di ‘cazzimma’ o della drammaticità e comicità della mia parola. ‘Ridire’ è oramai, un laboratorio in costante sviluppo. È una doppia scoperta perché le mie parole possono essere poesie in forma di reading che però si trasforma in teatro grazie ai contributi di Pino Carbone, Anna Carla Broegg e Rita Russo. Sul palcoscenico con me, a far parte di questo laboratorio, ci sono a rappresentare la musica e il teatro Edo Notarloberti e Francesca De Nicolais. Insieme creiamo un viaggio che racconta trent’anni di politica, lotte e vissuto personale con una costante comune nella quale i vari mondi si uniscono e generano un nuovo ed originale mondo che racconta il mio ultimo trentennio.»





Booking.com

Booking.com