Claudia Letizia, nata a Pompei, è un’attrice di film per il cinema, fiction, teatro e musical. È stata attrice in tanti film come “L'ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi , -taglio- "12 repliche" di Gianfranco Gallo, e ha recitato nel musical “Carosone”, nella serie Sky "1992" con Stefano Accorsi e in due stagioni di “È arrivata la Felicità” in onda su Rai 1. Ha avuto poi un ruolo da protagonista nel musical con Sal Da Vinci e successivamente con Andrea Sannino "Carosone, l'americano di Napoli", e tante sono state le sue partecipazioni a trasmissioni tv di successo, come il Grande Fratello 12, “Tiki Taka”, “Mattino 5”, “Pomeriggio 5”, “La Domenica Sportiva" ed il talent show di Sky 1 “Lady Burlesque”. A proposito di burlesque, è considerata la regina della scena italiana, ed è riconosciuta a livello internazionale. Già speaker radiofonica del programma “Facciamolo adesso” su Radio Kiss Kiss, è anche creator digitale su OnlyFans e sui social network, con un approccio innovativo e personale. Coraggiosa, sfida le convenzioni sociali senza mai perdere la sua identità di artista completa a 360 gradi. Racconta il sesso in maniera disinvolta ma sempre elegante, in un mix di sensualità pura e un’esplosione di femminilità, come nel suo ultimo libro “Il meglio deve ancora venire”, edito da Mts Edizioni. “Sono storie vere, di sesso, feticismi, fluidità, voglie matte... Storie raccolte tra gli spettatori dei miei burlesque show, delle nottate radiofoniche ed un po’ in tutte le mie esperienze professionali. -taglio2- Quello che gli italiani, ma anche le italiane, non dicono al bar, ma confessano magari ad una performer”, dalla prorompente carica erotica ed ironica, aggiungiamo noi. Non ci sono spacconate ma confessioni intime, piaceri inseguiti in privato ma negati in pubblico. Ogni storia è come una rivelazione, una confessione: ardita, a luci rosse, pudica, spudorata, amorale, moralista. Claudia mette a nudo i suoi interlocutori, che poi, e non solo per l’anonimato delle storie, assomigliano a tutti noi, parlano dei nostri corpi e delle nostre anime, dei nostri desideri, delle nostre fantasie, messe in pratica e non. “In questo libro nulla è normale e tutto è normale, la diversità e la libertà sono un valore assoluto, come il rispetto, degli altri e di se stessi”. Un libro contro i pregiudizi, che ridà voce - alla Diderot - ai gioielli indiscreti. A qualsiasi sesso, orientamento, tribù sessuale appartengano.